Viaggiare ai tempi del Coronavirus: le indicazioni della Sanità e dei Governi 

 

Di fronte all’emergenza coronavirus ogni Stato si è organizzato proponendo interventi cautelativi in merito allo spostamento delle persone e dei viaggi in generale.

L’obiettivo è limitare la diffusione del virus limitando il movimento delle persone e le possibilità di aggregazione. 

Dall’inizio del lockdown sono state prese diverse misure, molte tutt’ora attive. Vediamo quali sono le linee guida delle misure prese dai vari Paesi e i link di riferimento per ottenere tutte le informazioni utili in merito a viaggi e spostamenti.

Infine vediamo le informazioni più importanti in merito a viaggi in auto o via aerea e alle possibilità di spostamenti in estate.

Partiamo dal nostro Paese.

 

Le misure applicate e le indicazioni dei Ministeri della Salute e degli Esteri italiani

 

Il Ministero della Salute ricorda che gli unici viaggi consentiti all’interno del territorio italiano erano quelli per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute o urgenti. Dal 3 giugno è di nuovo possibile muoversi tra le regioni per qualsiasi motivo, tuttavia chi presenta sintomatologie o febbre superiore a 37,5° deve rimanere presso il proprio domicilio e contattare il medico curante.

Sul sito si possono trovare tutte le informazioni più utili per rispondere a domande quali:

  • Cos’è il Coronavirus e come si trasmette?
  • Come lavarsi le mani e quali sono i principali strumenti di protezione?
  • Qual è la situazione del contagio in Italia e nel mondo? 
  • Quali viaggi e a quali condizioni sono consentiti?

Proprio in merito a questa domanda, possiamo approfondire e tentare di comprendere quali sono le regole principali che governano gli spostamenti in Italia e nel mondo e quali documenti o link utili e ufficiali esistono in merito.

In Italia in merito a indicazioni ufficiali sul Covid-19 segnaliamo:

Informazioni sulla Fase 2:

  • FAQ, domande e risposte sulla Fase 2 del Governo.

I viaggi in questi mesi di crisi:

Con questi documenti e riferimenti si possono ottenere informazioni valide e affidabili sul virus, su quali pratiche sono consigliate e sulla situazione odierna.

Per scoprire quali indicazioni seguire per i viaggi, non solamente all’esterno della propria regione, ma anche fuori dallo Stato, rimandiamo al sito della Farnesina: ViaggiareSicuri.com.

In questo momento sono vietati viaggi all’estero o all’interno del Paese per vacanza o turismo e ogni spostamento è sconsigliato

Chi rientra in Italia deve rispettare queste condizioni:

  • Compilare un’autocertificazione in merito ai motivi del viaggio;
  • non utilizzare i mezzi pubblici;
  • sottoporsi a isolamento fiduciario per 14 giorni.

Per l’utilizzo di mezzi pubblici quali treni, aerei, imbarcazioni, i viaggi possono essere ridotti, modificati e soppressi, per cui si consiglia di consultare prima della partenza i siti del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture e i siti ufficiali degli operatori dei servizi specifici.

Per ogni persona è obbligatorio portare mascherine in luoghi pubblici.

Bene, visto per quanto riguarda lo Stato italiano, ora possiamo analizzare quali altre misure sono state prese dai diversi Paesi del mondo.

 

Le indicazioni dei diversi Paesi

Ogni Paese ha risposto a suo modo alla crisi seguita al Coronavirus, in particolare limitando e modificando le condizioni di viaggio.

C’è chi ha sospeso il traffico aereo, chi ha vietato l’ingresso nel proprio territorio, chi opera il respingimento alla frontiera, chi dispone la quarantena obbligatoria o gli accertamenti sanitari.

Spesso si è scelto di chiudere le scuole, di permettere gli spostamenti in auto a targhe alterne, oppure è stato disposto un coprifuoco o l’obbligo di rimanere presso la propria residenza per le persone anziane.

In base al Paese di interesse si possono trovare molte informazioni utili sul sito della Farnesina.
Inoltre, dal 13 Maggio la Commissione Europea ha rilasciato diverse raccomandazioni agli Stati europei in vista della ripartenza dei trasporti.

Di seguito forniamo però i riferimenti dell’ambasciata italiana per i diversi Paesi e dei riferimenti e documenti predisposti online dai diversi Stati, cosicché siano consultabili comodamente da chi cerca informazioni.

 

ATTENZIONE: La situazione è in rapida evoluzione in ogni parte del mondo: le informazioni contenute in questo articolo possono essere non aggiornate. Per informazioni aggiornate consultare i siti indicati, e i siti governativi dello Stato italiano e dello Stato di interesse.

 

Per ogni Continente, saranno indicati i Paesi e i relativi riferimenti.

 

Asia

 

Cina

La Cina è stato focolaio di diffusione del nuovo coronavirus COVID-19 con tantissimi casi di contagio che hanno provocato anche numerose vittime.
Per contrastare il contagio sono state adottate misure stringenti e per entrare in diverse città è richiesto di affrontare un periodo di quarantena. L'ingresso agli stranieri è precluso con eccezioni: coloro che sono titolari di visto diplomatico, di servizio, di cortesia e per alcuni casi particolari (membri di equipaggio aereo e navale) e altri che fanno specifica richiesta possono entrare.
Si consiglia di consultare la rete consolare presente.

Filippine

Le Filippine sono il primo stato asiatico dopo la cina a registrare un decesso dovuto al virus. Nel Paese vi è una situazione piuttosto fluida e le norme possono cambiare rapidamente. Sospesi i trasporti via mare e terra e anche i voli interni. Coloro che vogliono lasciare il Paese possono, ma solamente a italiani e stranieri che vivono in modo permanente nello stato possono rientrare. Per partire e lasciare le Filippine bisogna sistemare i propri documenti ed è possibile rinnovare il proprio visto scaduto durante il lockdown presso gli aeroporti.
Per altre informazioni contattare l’ambasciata.

Giappone

Non è possibile attualmente entrare in Paese, con eccezioni date dal possesso di un “Permanent Resident” status o un “Long Term Resident” status, nonché lo status di coniuge di cittadino giapponese o coniuge o figlio di persone con “Permanent Resident” status. In diverse Prefetture è stata dichiarato lo Stato di emergenza.

Giordania

Sono bloccati i collegamenti via terra e mare e anche via aria, soltanto il trasporto di merci è consentito. Vi è anche in vigore il coprifuoco dalle 18.00 alle 10.00 del giorno dopo. Nei momenti esclusi dal coprifuoco è consentito solo alle persone tra i 16 e i 60 euro di circolare per fare la spesa.

Link utili:

Numeri telefonici utili attivati dal Ministero della Salute: +962 (0)65004545, +962 (0)778410186 e la linea 111 “Ask about Corona”.

Hong Kong

Oltre a controlli agli aeroporti e periodi di quarantena richiesti, ad oggi è vietato l'ingresso ai viaggiatori provenienti dall'estero. Non è precluso l’ingresso per tutti coloro che sono in arrivo direttamente da Macao e da Taiwan, esclusi i residenti a Hong K
ong, sono ammessi a Hong Kong con l'obbligo di quarantena, come già previsto per gli arrivi dalla Cina Continentale. 
I residenti a Macao che vogliano farvi ritorno devono essere registrati per essere trasferiti direttamente a Macao dall'aeroporto di Hong Kong via autobus.Per saperne di più sulla registrazione clicca il seguente link: https://aeees.dses.gov.mo/HKMAC/index.aspx.

Ai passeggeri in ingresso verrà fatto il tampone e per chi è positivo o ha viaggiato con un passeggero positivo sarà portato per un periodo di quarantena nelle strutture governative dedicate.

India

In India è stato indetto il lockdown e le uniche attività aperte sono quelle essenziali. Si cosiglia per gli italiani nel Paese di segnalare la propria presenza all’Ambasciata compilando il modulo online: www.ambnewdelhi.esteri.it.

Indonesia

Sono vietati ingresso e transito nel Paese per stranieri, con limitate eccezioni per i cittadini stranieri con permessi di soggiorno di durata limitata (KITAS) e permanente (KITAP) e altre speciali categorie.

Per maggiori informazioni consultare: https://indonesiaexpat.biz/featured/large-scale-social-restrictions-in-jakarta-to-start/

Yemen

Non vi sono informazioni in merito al Coronavirus.

Laos

Sono previsti screening sanitari per le persone in ingresso nel Paese ed è sospeso il rilascio di visti turistici. Sono chiuse le frontiere terrestri con Vietnam e Thailandia.

Per l’ingresso bisogna compilare un modulo specifico.

Numeri di emergenza per chi iniziasse a presentare sintomi: 166 (solo in Laotiano) o 020 54 06 67 77 (laotiano, inglese, cinese).

Maldive

Vietato l’ingresso alle persone che hanno transitato da zone colpite dal virus nei 14 giorni precedenti l’arrivo alle Maldive.
I viaggi aerei sono ridotti e lo sbarco è vietato alle crociere.

Malesia

In questo momento è vietato l’ingresso a viaggiatori stranieri.

Myanmar

L'Ufficio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a Yangon ha introdotto un numero di emergenza dedicato al Covid-19: 0095 67 34 20 802.
Inoltre è sospeso il rilascio di visti turistici per stranieri.

Nepal

Lo Stato si trova in lockdown totale e sono sospesi i voli internazionali e sono chiusi i confini.

Per informazioni contattare: congenerale.calcutta@esteri.it.

Qatar

L’ingresso nello Stato è sospeso per gli stranieri anche aventi ermessi di soggiorno. Per ora il transito è consentito, ma la situazione è in evoluzione.

Consultare l’ambasciata italiana a Doha.

Singapore

Dal 23 marzo è sospeso lo scalo delle navi da crociera e i passeggeri e i membri degli equipaggi non residenti non sono autorizzati a sbarcare a Singapore né sono ammessi cambi di equipaggio.
Tutte le navi in arrivo a Singapore devono presentare una dichiarazione marittima di salute. 
Non si può entrare o transitare da Singapore. Coloro che hanno il pass di lavoro e i loro parenti devono ottenere il nulla osta dal Ministry of Manpower e compilare una dichiarazione sul proprio stato di salute utilizzando il link:https://eservices.ica.gov.sg/sgarrivalcard.
Inoltre è richiesto l'autoisolamento per 14 giorni.

Per maggiori informazioni:

Sri Lanka

Le condizioni stanno cambiando rapidamente ed è stato indetto un coprifuoco. Alcune compagnie aeree sono ancora attive, ma si consiglia di consultare il proprio vettore per ricevere tutti gli aggiornamenti.

Thailandia

Nel Paese vige uno stato di emergenza nazionale. I transiti aeroportuali sono sospesi e anche per i viaggi consentiti è richiesto il certificato medico Fit-to-Fly ottenuto da non più di 72 ore. Le persone sopra i 7 anni e sotto i 5 sono invitate a non uscire d casa e potrebbe essere richiesto di scaricare una tracking app. Chi arriva tramite navi da crociera dovrà fare a bordo un periodo di quarantena di 14 giorni.

Inoltre i visti scaduti sono automaticamente prorogati senza bisogno di inviare richiesta.

Vietnam

Da febbraio 2020 è stato isolato e messo in quarantena a scopo precauzionale il villaggio di Son Loi per la presenza di casi di COVID-19. L’ingresso è sospeso per i cittadini stranieri eccettuati diplomatici, delegazioni ufficiali e lavoratori altamente qualificati. Inoltre è obbligatoria la mascherina nei luoghi pubblici e mantenere un metro di distanza da una persona all’altra.

https://vietnam.travel/things-to-do/information-travellers-novel-coronavirus-vietnam.

 

Nord America

 

Canada

Si rimanda ai siti:

Stati Uniti
Vige lo stato di emergenza nazionale ed  vietato l’ingresso per cittadini stranieri che abbiano transitato nei 14 giorni precedenti l’arrivo nel Paese in Cina e nei  Paesi dell’area di Schengen, secondo il comunicato ufficiale della Casa Bianca, con alcune eccezioni. Tale provvedimento è poi stato esteso ad altri Stati.

A tutte le persone in ingresso verrà chiesto di compilare un modulo.

Per altre informazioni rimandiamo:

 

Sud America

 

Argentina

I collegamenti internazionali aerei sono sospeso fino all’1 settembre.
La quarantena totale è in vigore fino al 10 maggio e l’uso di mascherine obbligatorie al chiuso e sui mezzi pubblici è in vigore dal 13 aprile.

Brasile

Il Brasile è uno dei Paesi che ha subito un maggior numero di contagi. L’ingresso nel Paese in via aerea di stranieri è vietato salvo alcune eccezioni, come stranieri residenti o parenti stretti di cittadini residenti, etc. L’ingresso terrestre per stranieri che debbano prendere un volo di rientro presso il proprio Paese è consentito una volta ottenuto il consenso della Polizia Federale.

Per maggiori informazioni:

Cile

Dal 22 marzo è in vigore un coprifuoco per emergenza nazionale, si può uscire dal PAese ma non entrare, tranne per i cittadini cileni che dovranno sottoporsi a isolamento per 14 giorni. 

Colombia

La quarantena totale è in vigore fino al 25 marzo e per gli anziani maggiori di 70 anni ci sono ulteriori limitazioni. 
Dal 13 aprile le persone possono lasciare l’abitazione solo a giorni alterni (donne pari, uomini dispari).
Tutti i voli e le frontiere terrestri e marittime sono chiuse fino a fine maggio anche in ingresso.

Ecuador 

Nel Paese vige il coprifuoco totale dalle 14.00 alle 05.00 del giorno dopo. Son sospesi i collegamenti internazionali e si può circolare una volta a settimana in base alnuomero di targa. Mascherine e guanti sono un obbligo. Per emergenze e rientri in Italia contattare l’Ambasciata Italiana.

I riferimenti dell’ambasciata italiana a Quito:

Giamaica

I voli in partenza e arrivo sono ridotti, e in loco vige il coprifuoco notturno. 

Messico

I voli sono fortementi limitati e sospesi soprattutto quelli in arrivo e partenza dall’Europa ed è sospeso il transito di persone dal confine con gli Stati Uniti.

  • Il numero telefonico dell'Unità per l’Intelligenza Epidemiologica e Sanitaria Nazionale: +01 800 0044 800.

Panama

Coprifuoco in vigore anche a Panama, dove sono sospesi gli sbarchi per imbarcazioni e navi da crociere e fino al 21 maggio, sospesi i collegamenti aerei internazionali.

Perù

In Perù vige lo stato di emergenza ed è stato indetto un coprifuoco dalle 16.00 o 18.00 (in base alla località) alle 4.00 del giorno dopo. Gli scali aeroportuali sono chiusi e gli spostamenti interni molto ridotti. Può uscire una persona per famiglia e uomini e donne a giorni alterni.

Sito web dedicato: https://www.gob.pe/8784.

 

Africa

 

Capo Verde

Ripresi gli spostamenti marittimi interni. Ancora bloccati i collegamenti aerei e permane l’obbligo di rimanere presso la propria residenza tranne per comprovate esigenze.

Centrafrica

Le autorità effettuano screening sanitari e verifiche in ingresso e si riservano il diritto di imporre una quarantena di 14 giorni ai viaggiatori in ingresso.

Congo

Il Paese è diviso in due zone:

La “zona 1” che comprende Brazzaville e Pointe-Noire: ripresa delle attività, sebbene rimane il coprifuoco notturno e rimangono bloccate le frontiere terrestri, fluviali e marittime.

la “zona 2”  che raggruppa gli altri 10 Dipartimenti: è ristabilita la libera circolazione con l’obbligo del distanziamento sociale e della mascherina.

Egitto

Le misure di contenimento del virus sono state allentate e alcuni collegamenti terrestri sono stati riattivati.

Per informazioni aggiornate e attendibili:

Malawi

Dal 29 aprile è attivo un lockdown per 21 giorni.

Per aggiornamenti:

Marocco

Le misure di contenimento sono molto strette e, oltre ai confini chiusi, anche gli spostamenti interni sono molto limitati, in particolare durante il coprifuoco notturno. La situazione è in evoluzione e si consiglia di consultare siti istituzionali.

Numeri verdi:

  • 144 per chi presenta sintomi;
  • 00212801004747 (0801004747 se si chiama dal Marocco) per informazioni.

Riferimenti:

Madagascar

Sono sospesi i voli ed è bene per chi dovesse raggiungere l’Italia di contattare la propria Compagnia aerea di riferimento per individuare rotte ancora attive.
Del lockdown in vigore da marzo, sono state allentate alcune misure: è possibile prendere i mezzi pubblici in numero limitato di persone e altre attività. 

Mauritius

I confini e i trasporti aerei sono sospesi.

Seychelles

L’1 giugno è prevista la ripresa dei collegamenti aerei internazionali. Per ora è ancora vietato l’ingresso per cittadini dell’Unione Europea e del Regno Unito. In ingresso la quarantena in centri governativi è obbligatoria.

Riferimento:

Senegal

lo stato di emergenza sarà in vigore fino al 2 giugno, i confini sono chiusi e la situazione è in continua evoluzione. Si consiglia di contattare tempestivamente la Compagnia aerea se erano previsti voli.

Tanzania

qui le misure si sono allentate: sono aperte le frontiere terrestri e navali, e anche quelle aeree sebbene sia richiesta una certificazione di negatività per quanto riguarda il Covid-19.

Tunisia

Dal 4 maggio vi è una graduale riapertura delle attività. In vigore vi è ancora il coprifuoco notturo e rimangono chiuse le frontiere terrestri e marittime.

l numeri telefonici : 

  • Emergenza: 190; 
  • per informazioni: 80101919.

Zambia

In Zambia le misure anti-coronavirus sono state allentate. L’unico operativo per voli internazionali è il Kenneth Kaunda di Lusaka. Molte attività sono riprese con obbligo di distanziamento sociale e mascherine.

Per informazioni:

Zimbabwe

Il lockdown è attivo fino a data da destinarsi. Possono entrare solo coloro che hanno certificati di non infezione e le autorità possono obbligare a una quarantena di 21 giorni.

 

Oceania

 

Australia

Il Governo federale ha imposto un periodo di isolamento di 14 giorni per chiunque rientri nel Paese. Inoltre gli spostamenti interni sono ridotti e difficoltosi. I confini chiusi.
L’unica compagnia che permette voli in uscita verso l’italia con una promozione entro il 31 maggio è la Qatar Airways.

Riferimenti:

Isole Fiji

Gli spostamenti interni sono molto ridotti e sono chiuse le attività non essenziali. Un coprifuoco notturno è attivo nell’arcipelago. Seguire le indicazioni delle Autorità locali è molto importante.

Nuova Zelanda

Lo stato di emergenza e le misure contro il virus sono state allentate, le frontiere tuttavia rimangono chiuse. Sono concessi spostamenti  voli esterni per chi dovesse raggiungere gli aeroporti per voli in uscita dal Paese.
Chi dovesse imbarcarsi per raggiungere la Nuova Zelanda potrebbe subire controlli medici all’arrivo.

Per ulteriori informazioni:

Papua Nuova Guinea

In questo momento è ancora attivo lo stato di emergenza nel Paese e vietato l’ingresso, tranne per categorie di viaggiatori specifiche che devono tuttavia sottoporsi a una quarantena di 14 giorni.
Le frontiere marittime e terrestri sono sospese, mentre sono in ripartenza alcuni collegamenti aerei: consultare il proprio vettore aereo per informazioni.

Polinesia

Da diversi giorni non si registrano casi di infezione dovuti al virus. Lo Stato procede con le riaperture. Contattare le autorità locali per informazioni.

 

Europa

 

Austria

In Austria sono formalmente sospesi i collegamenti con l’italia fino a fine maggio. Si può entrare nello Stato con una certificazione di negatività all’infezione da Covid-19 oppure bisogna sottoporsi a quarantena.
Risultano aperti  14 valichi terrestri di confine con l’Italia, mentre ne restano chiusi 33.

Belgio

I collegamenti aerei sono difficoltosi e fino al 15 maggio erano sospesi.
per informazioni aggiornate consultare:

Bielorussia

Anche in Bielorussia riprendono i collegamenti anche verso l’Italia, in particolare dall’aeroporto di Belavia. consultare la propria compagnia aerea di riferimento, il sito dell’aeroporto e i siti governativi italiani indicati sopra.
all’ingresso in Paese a tutti viene fatto un test e richiesto un periodo di autoisolamento di 14 giorni.

Bosnia-Erzegovina

Nello stato vige lo stato di emergenza e il coprifuoco notturno. Per maggiori informazioni consultare la scheda di ViaggiareSicuri.it.

Bulgaria

In questo Paese è vietato l'ingresso per chi proviene da aree dove l’infezione si è diffusa (come l’Italia). si sono verificati respingimenti alla frontiera. Il trasporto aereo subisce variazioni: contattare la propria compagnia aerea di riferimento.

Croazia

Anche in croazia si va verso una graduale riapertura delle frontiere.

Per informazioni:

Estonia

Sono in vigore lo stato di emergenza e controlli alle frontiere pre-Schengen. I collegamenti sono molto ridotti.

Francia

In Francia le misure prese contro il virus sono state allentate: si può viaggiare senza certificazione entro 100 km dalla propria residenza, oltre serva una certificazione (Si possono trovare sul sito dall'Ambasciata Italiana a Parigi).
Per transitare in Francia è necessaria un’autocertificazione disponibile a questo link.
Le frontiere esterne all’area di Schengen rimangono chiuse, ma sono aperte quelle interne. Contattare la propria Compagnia aerea di riferimento per informazioni aggiornate.

Altri riferimenti:

Finlandia

Permangono le misure restrittive e i controlli pre-Schengen. dall’1 giugno dovrebbero essere allentate le misure. 14 giorni di quarantena sono previsti per chiunque entri nello Stato.
I collegamenti sono molto ridotti: non vi sono voli per l’Italia, ma si può raggiungere tramite scalo. contattare il sito della Compagnia aerea Finnar.

Germania

In Germania è regolarmente consentita l’uscita dal Paese, l’ingresso invece solo nel caso si sia in transito e se si sia muniti di biglietto di uscita. I collegamenti da Monaco sono sospesi.
Per informazioni su voli consultare il sito della Lufthansa e per viaggi in auto di SÜDTIROL BUS.

Riferimenti:

Irlanda

Chiunque arrivi in Irlanda è obbligato a sottoporsi a isolamento per 14 giorni, con poche eccezioni. I collegamenti aerei con l’Italia sono sospesi. Il collegamento è possibile tramite l’aeroporto inglese di Heathrow.

Per informazioni aggiornate:

Lettonia

Lo stato di emergenza sarà attivo almeno fino al 9 giugno. Sono pochi i collegamenti ripresi, per lo più con Lituania ed Estonia.

Lituania

Nel mese di maggio le restrizioni prese per fronteggiare il virus sono state gradualmente allentate, la situazione è in evoluzione, consultare la scheda di ViaggiareSicuri.it

Norvegia

Anche la Norvegia ha chiuso le frontiere fatta eccezione per cittadini norvegesi o lavoratori. Molte compagnie aeree hanno sospeso i voli per l'Italia. Contattare la propria Compagnia aerea di riferimento.

Per ulteriori informazioni:

Olanda

Dopo il lockdown l’Olanda sta parzialmente riprendendo trasporti e attività, per informazioni attuali consultare:

Polonia

Le restrizioni sono ancora forti e in continuo mutamento. Fino al 12 giugno dovrebbe essere impedito l’ingresso agli stranieri. I collegamenti sono molto ridotti.

Per informazioni:

Portogallo

Viaggi esterni all’Unione europea sono sospesi fino al 15 giugno. Dal 4 maggio è indetto lo stato di calamità. Viaggi e collegamenti con Italia e Spagna sono sospesi sia via aerea che terrena. 

Per i varchi transitabili consultare il sito dell’Ambasciata italiana.

Regno Unito

Al momento non sono sospesi i collegamenti con l’Italia. Chi avesse sintomi e non passero è invitato a consultare Sistema Sanitario Nazionale NHS al numero 111 o online.

Riferimenti:

Repubblica Ceca

Gradualmente riprendono attività, servizi e trasporti, ma i collegamenti con l’Italia sono ancora molto ridotti. Per transitare per il Paese bisogna contattare l’Ambasciata italiana attraverso l’e-mail almeno 36 ore prima.

Altri riferimenti:

Russia

In Russia la validità dei visti è prorogata di 3 mesi, così come per le autorizzazioni al soggiorno temporaneo (RVP) o i permessi di soggiorno (VNZH) in scadenza.
Le misure previste sono ancora molto restrittive e non è stata soppressa la quarantena.

Riferimenti telefonici:

  • Consolato Generale a Mosca: +79060382441;
  • Consolato Generale a San Pietroburgo: +79219365191;
  • L’Ambasciata d’Italia a Mosca: +79150902671.

Serbia

Man mano riprendono attività e collegamenti interni. I voli sono ancora ridotti.

Per informazioni:

Slovenia

A maggio il Paese sta man mano riprendendo i voli e la quarantena è stata soppressa. I collegamenti sono tutt’ora ridotti.
Chi presenta sintomi non può entrare nel Paese.

Spagna

In Spagna stanno via via riprendendo attività e riaprendo frontiere per alcune categorie di persone (lavoratori transfrontalieri per esempio). La situazione è in continua evoluzione, contattare l’Ambasciata italiana.

  • E-mail: madrid.coronavirus@esteri.it;
  • Telefono giorni feriali: +34.608914128 (ore 9-16); +34.650419164 (ore 9-16); +34.608664867 (ore 9-16); +34.618110632 (ore 13-20); +34.639484118 (ore 13-20); +34.638400205 (ore 14.30-20);
  • Telefono fine settimana e festivi: +34.618110632 (ore 9-16); +34.650419164 (ore 13-20); +34.639484118 (ore 13-20);
  • Pagina dedicata del sito dell'Ambasciata.

Svezia

I collegamenti sono ridotti: contattare il proprio vettore aereo di riferimento.

Riferimenti:

Numeri telefonici:

  • In caso di sintomi contattare il numero nazionale +46 771 1177;
  • Per informazioni il +46 77 33 113 13.

Svizzera

A poco a poco riprendono collegamenti e attività. Sono attivi controlli alla frontiera simili a quelli pre-Schengen.

Per informazioni:

 

ATTENZIONE: La situazione è in rapida evoluzione in ogni parte del mondo: le informazioni contenute in questo articolo possono essere non aggiornate. Per informazioni aggiornate consultare i siti indicati, e i siti governativi dello Stato italiano e dello Stato di interesse.

 

Viaggiare in tempo di Coronavirus: in auto e in aereo

 

Il viaggio in auto marito e moglie

Bisogna garantire la distanza di un metro: in moto non è possibile, in auto al massimo un passeggero per fila di sedili se le dimensioni della vettura lo consentono. Queste norme non valgono per persone conviventi. 

Marito e moglie quindi potrebbero viaggiare sulla stessa moto.

Inoltre, l’uso delle mascherine è obbligatorio solo se si è in auto in più di una persona.

 

Il viaggio in aereo (informazioni valide al 30 aprile)

In base alla legge 24 aprile 2020 n. 27 (legge di conversione del d.l.17 marzo 2020 n. 18 c.d. CURA ITALIA, in vigore dal 30 aprile 2020) i viaggi turistici potranno essere annullati. 

Tuttavia i viaggiatori avranno diritto a un rimborso che sarà ricevuto nei tempi e nelle modalità stabilite dalla legge n. 27/2020 indicata.

Si consiglia allora, nel caso si sia costretti ad annullare un viaggio, di contattare immediatamente la struttura o l’organizzazione o la compagnia aerea. 

Lo stesso si consiglia in caso vengano annullati spettacoli o eventi di cui si ha già acquistato il biglietto.

Inoltre, nel caso la compagnia area annulli il volo per qualunque motivo (mergenza sanitaria, divieto di sbarco nel Paese di destinazione del viaggio, etc.) si ha diritto al rimborso, diversamente, se volontariamente si annulla un viaggio prefissato non sarà possibile ottenere rimborsi.

Nel caso di viaggio aereo, al momento dell'imbarco il vettore provvederà  provvedere a dispositivi di protezione individuale per i passeggeri che ne fossero sprovvisti.

 

Coronavirus: viaggiare in estate o a settembre

Sarà difficile poter prevedere viaggi all’estero, anche perché molti Paesi hanno chiuso le frontiere. Più probabilmente, con dovute precauzioni, si potrebbe tornare a viaggiare in Italia.