Perché ti serve l'assicurazione sanitaria per un viaggio in Tunisia

 

 

Uno dei meravigliosi scorci di Tunisi, attrazioni indimenticabili grazie anche all'assicurazione sanitaria Tunisia di Amerigo.it

 

La Tunisia è una delle mete più note e battute del nordafrica sia per la presenza di numerose e splendide località balneari che per l'enorme quantitativo di bellezze storiche, artistiche e culturali tutte da scoprire. Oltre alla capitale Tunisi, luoghi di bellezza indiscutibile sono, ad esempio, le spiagge purissime di Mahdia o Hammamet (che puoi scoprire nel notro articolo dedicato al mare della Tunisia), ma anche le rovine di El Jem e Cartagine (patrimonio archeologico romano più importante di tutta la Tunisia). Certo, camminare nel deserto del Sahara rimane un'esperienza impareggiabile, soprattutto se vissuta attraverso i villaggi di Matmata o Tamezret con le loro piazze, stradine e costruzioni fuori dal comune. Ma anche la grande Moschea di Qayrawan è un vero e proprio tesoro architettonico locale. E imperdibile è la Medina di Sousse, perfetto incrocio tra antico e moderno. Ma per godere di tutto questo, per diversi motivi è molto importante partire per la Tunisia solo se in possesso di un'assicurazione sanitaria.

Soprattutto nelle città, in Tunisia capita spesso di ritrovarsi nel mezzo di scioperi e manifestazioni popolari dovute allo stato di precarietà dell'economia locale. Queste situazioni possono provocare non pochi disagi ai turisti mettendo a rischio la loro incolumità personale.

Ma la Tunisia è anche un luogo a rischio terrorismo. Gli attentati del 2015 al Museo del Bardo di Tunisi e su una spiaggia di Sousse / Port El Kantaoui hanno costretto le autorità locali ad adottare nuove misure antiterroristiche in vigore ancora oggi, con un forte incremento di controlli e posti di blocco ai quali è assolutamente doveroso assicurare la massima collaborazione per non rischiare di essere fraintesi e compromettere la propria vacanza.

Per salvaguardare ulteriormente la propria incolumità individuale, è molto importante non avvicinarsi alle zone di confine con la Libia (Ben Gardene o il valico di frontiera di Ras Jedir), dove di recente si sono verificati scontri a fuoco tra forze dell'ordine ed estremisti islamici. Per lo stesso motivo è consigliabile anche non addentrarsi in escursioni nelle zone ai confini con l'Algeria.

Pur essendo sconsigliate in quanto prive di strade controllate e luoghi battuti da gruppi criminali, se si sceglie di effettuare escursioni nel deserto lo si dovrà fare unicamente al seguito di guide esperte e autorizzate dalla Guardia Nazionale secondo quanto stabilito dalle procedure comunicate dal Ministero della Difesa Nazionale, dal Ministero dell'Interno e dal Ministero del Turismo.

Se invece si desidera rascorrere la propria vacanza in Tunisia visitando le grandi città, è consigliabile non addentrarsi nei quartieri periferici (come, ad esempio, la Medina di Tunisi) in orari serali o notturni e rispettare scrupolosamente il mese di Ramadan, durante il quale è bene non consumare cibo e bevande e non fare uso di tabacco in pubblico per mantenere atteggiamenti consoni alle tradizioni locali.

 

Documenti per l'ingresso e altre informazioni utili

 

Per entrare in Tunisia serve un passaporto con validità residua di almeno tre mesi. Se si soggiorna in Tunisia oltre questo arco di tempo, si può chiedere un permesso di soggiorno comunicandone le ragioni.

Se, invece, si arriva in Tunisia con un viaggio organizzato da un Tour Operator, è possibile entrare nel paese esibendo soltanto la carta d'identità valida per l'espatrio. Questo, però, esibendo un "voucher" turistico che confermi la prenotazione alberghiera e indichi le date riguardanti il periodo di permanenza, assieme al biglietto di ritorno la cui data corrisponda a quella della fine del soggiorno in Tunisia.

La carta d'identità deve essere rigorosamente in corso di validità e non può essere sostituita dalla sua fotocopia, nemmeno se certificata.

Non serve esibire il visto d'ingresso se il soggiorno dura meno di tre mesi. Ai turisti verrà solo chiesto di compilare – sull'aereo o sulla nave – un modulo con dati anagrafici e motivazione del viaggio da consegnare alla polizia di frontiera.

È fondamentale, inoltre, rispettare rigorosamente le norme tunisine riguardanti le somme di denaro ammesse all'ingresso nel paese. Se si importano somme superiori a 25.000 dinari tunisini (pari a circa 8.000 Euro) bisogna compilare l'apposita dichiarazione alla dogana (obbligatoria se si vuole riesportare, al ritorno, una somma superiore ai 5.000 DT, circa 1.600 Euro). Se non si seguono queste direttive, la valuta può essere sequestrata e si può rischiare anche di subire condanne penali.

Nel caso in cui dovesse capitare di perdere il passaporto o i documenti di identità, è possibile esporre denuncia alle autorità locali, che rilasceranno una "attestation de perte" (denuncia di smarrimento). Questa sarà redatta solo in lingua araba in quanto lingua ufficiale per le documentazioni del Ministero dell'Interno e della Pubblica Amministrazione locale. Tramite questa denuncia, l'Ambasciata italiana potrà fornire un documento di viaggio per rientrare in Italia. Per ottenere questo documento, bisognerà fornire – oltre alla denuncia di smarrimento – due fototessere, il biglietto di ritorno, 3,500 DT (tre dinari e 500 millesimi) e – se possibile – un altro documento di identità.

L'Ambasciata italiana in Tunisia si trova a Tunisi e l'indirizzo è: 1, Rue de Florence – 1002 Mutuelleville. Gli altri recapiti sono:

  • tel: +216 71892811; +216 71892231;

  • fax: 00216 71892150

  • e-mail: ambitalia.tunisi@esteri.it;

  • sito web: www.ambtunisi.esteri.it;

  • Cellulare del funzionario di turno: +216 98 301 496 (attivo dopo le ore 18:00 e nei giorni di chiusura dell’Ambasciata.

Altri recapiti telefonici utili sono:

  • 1200 (informazioni telefoniche);

  • 190 (pronto soccorso, ambulanza);

  • 198 (Protezione Civile, Vigili del Fuoco);

  • 197 (Polizia)

  • +216 71 801211; +216 71 840840; +216 71 799999; +216 71 795922 (soccorso stradale).
     

Salute e assistenza ospedaliera in Tunisia

 

La Tunisia è ben fornita di ospedali pubblici, ma si tratta di strutture quasi sempre molto affollate e non sufficientemente attrezzate per venire incontro ad urgenze particolari.

Le strutture ospedaliere private garantiscono prestazioni mediche molto più efficienti ma a fronte del pagamento di cifre che, anche se supportato dalle principali assicurazioni sanitarie internazionali, possono comunque essere molto alte.

Per quanto riguarda la salute locale, in genere non si riscontrano particolari casi di malattie specifiche, ma è comunque indispensabile prestare la dovuta attenzione alla propria igiene personale e a non bere acqua se non da bottiglie chiuse (e senza aggiunta di ghiaccio).

È obbligatorio, inoltre, essere vaccinati contro la febbre gialla se si proviene da un Paese a rischio trasmissione.

 

Cosa deve garantire un'assicurazione sanitaria per la Tunisia

 

Essendo gli ospedali pubblici tunisini spesso molto affollati e riscontrando la possibilità di dover far fronte ad alti costi per ricevere cure adeguate presso strutture ospedaliere private in caso di malattia o infortunio, sarà molto importante che l'assicurazione sanitaria per la Tunisia preveda, tra le garanzie offerte, la copertura delle spese mediche.

Fondamentali per una buona assicurazione sanitaria per la Tunisia, inoltre, sono anche le garanzie che assistono l'assicurato nel caso in cui fosse necessario un trasferimento (altrimenti a proprie spese) presso un paese vicino e meglio attrezzato in termini di servizio ospedaliero. Meglio ancora se l'assicurazione sanitaria garantisce anche coperture per il rimpatrio sanitario, in modo da poter ricevere cure mediche adeguate in Italia.

Indispensabili potrebbero essere anche coperture assicurative che garantiscano rimborsi spese per l'acquisto di farmaci o l'invio di medicinali eventualmente non disponibili all'estero.

E al di là delle sole garanzie sanitarie, sarà molto utile che la polizza viaggio preveda comunque garanzie relative anche a possibili casi di perdita, danneggiamento o furto dei propri bagagli.

 

Cosa ti offre la polizza viaggio di Amerigo.it

 

Partendo con in tasca l'assicurazione sanitaria per la Tunisia di Amerigo.it, potrai godere di coperture che garantiscono rimborsi in caso di spese mediche per la cura di malattie o infortuni e relative a operazioni di primo soccorso, interventi chirurgici o di ambulatiorio, day hospital o fisioterapia.

Grazie all'assicurazione sanitaria per la Tunisia di Amerigo.it potrai ottenere rimborsi per l'acquisto di medicinali all'estero, ma sarà possibile anche richiedere l'invio di farmaci eventualmente non disponibili sul posto (ovviamente dietro apposita ricetta medica).

L'assicurazione di viaggio per la Tunisia di Amerigo.it, inoltre, prende in carico anche le spese nel caso in cui fosse necessario organizzare il trasferimento sanitario dell'assicurato in un altro paese per ottenere cure migliori presso strutture ospedaliere meglio attrezzate. Ma sono previste anche coperture per un eventuale rientro sanitario in Italia, alle quali si affianca la disponibilità di un servizio di assistenza infermieristica.

E proprio in termini di supporto medico all'assicurato, l'assicurazione sanitaria per la Tunisia di Amerigo.it mette a disposizione un servizio di assistenza medica telefonica attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, utile per richiedere consigli e informazioni oltre all'attivazione delle coperture necessarie.

La polizza viaggio di Amerigo.it prevede anche la possibilità di ricevere rimborsi nel caso in cui fosse necessario prolungare il soggiorno per cause di forza maggiore, provvedendo a sistemare l'assicurato in una camera d'albergo i cui servizi includano la prima colazione.

È prevista anche assistenza legale sia in sede civile che penale, oltre alla fornitura di un servizio di interpretariato se non si vuole ricadere in problemi di comunicazione linguistica.

Ma, ovviamente, l'assicurazione di viaggio per la Tunisia di Amerigo.it garantisce anche rimborsi in seguito a situazioni di smarrimento o danneggiamento bagagli da parte dei vettori, considerando anche casi di rapina, furto, scippo e incendio anche per quanto riguarda gli oggetti indossati e le apparecchiature elettroniche (smartphone inclusi).