Gli amanti delle città e dei popoli in continua evoluzione che, però, non mettono mai da parte il proprio passato millenario non possono perdersi un viaggio in Israele. Terra di grandi contrasti e ricchissima di città moderne che vivono in perfetta simbiosi con deserti e luoghi di culto, Israele è una meta perfetta per chiunque desideri trascorrere una vacanza sulla scia di percorsi che dalle grandi metropoli come Tel Aviv o Gerusalemme portano fino agli splendori biblici della Terra Santa. Le cose da vedere in Israele, insomma, sono davvero tante. Attenzione, però: prima di partire alla volta di Israele, qualunque sia il nostro percorso turistico, è indispensabile munirsi di una buona assicurazione di viaggio.
Israele, in sostanza, è un paese sicuro, in cui le forze dell'ordine e le amministrazioni locali riescono a mantenere ben fluida e in costante evoluzione il controllo della stabilità interna. Tuttavia, Israele è anche un paese circondato da zone spesso in tensione, situazione che di fatto non elimina il rischio di azioni ostili verso infrastrutture o altri possibili obiettivi sensibili.
Nel più recente passato, inoltre, si sono verificati episodi di violenza nei confronti di persone fisiche e veicoli (accoltellamenti, lanci di pietre), a cui hanno fatto seguito anche manifestazioni sfociate in scontri tra forze dell'ordine e manifestanti. Nelle località meridionali del Paese, ma anche nei confronti delle principali città (soprattutto Tel Aviv), si registrano lanci di razzi (provenienti dalla Striscia di Gaza) e attacchi con armi da fuoco.
Durante un soggiorno in Israele, dunque, è molto importante prestare attenzione e tenersi informati quotidianamente sulla situazione locale, mantenendo un comportamento prudente e seguendo tutte le specifiche indicazioni fornite dalle autorità locali.
La Farnesina, inoltre, raccomanda di non addentrarsi incautamente nelle zone situate in un raggio di circa 40 chilometri dalla Striscia di Gaza e – per quanto riguarda la zona settentrionale del Paese – di evitare viaggi non particolarmente necessari nelle zone ad est della Route 98, lungo la Route 12, nei pressi del confine con il Libano e nelle aree desertiche al confine con il Sinai per la possibile presenza di nuclei terroristici.
Scrivendo all'Ambasciata italiana a Tel Aviv all'indirizzo e-mail consolato.telaviv@esteri.it è possibile segnalare la propria presenza in Israele e ricevere, se necessario, comunicazioni di emergenza tramite e-mail o SMS. La Farnesina, inoltre, consiglia di:
Per entrare in Israele serve un passaporto con validità residua di almeno sei mesi a partire dalla data di arrivo nel Paese. Se si intende raggiungere i territori palestinesi, è obbligatorio transitare per le frontiere controllate da Israele.
Per quanto riguarda, invece, il visto di ingresso, questo non è richiesto se si intende entrare in Israele come turisti e rimanere sul posto per un periodo che non superi i 90 giorni. Le autorità locali non appongono un timbro di ingresso sul passaporto ma rilasciano un tagliando che include i dati del viaggiatore e i termini del visto. Questo tagliando va conservato fino al rientro in Italia.
Se sul proprio passaporto sono presenti timbri o visti di paesi arabi o islamici ritenuti sensibili dalle autorità israeliane, non c'è effettivamente un rischio di respingimento ma si tratta comunque di un dato che può incentivare i pregiudizi delle forze dell'ordine operative alla frontiera. In ogni caso, i controlli presso gli aeroporti per viaggi da e per Israele sono sempre particolarmente scrupolosi.
In Israele la situazione sanitaria è generalmente molto buona. Anche le condizioni relative alle strutture sanitarie e al personale medico locale sono particolarmente incoraggianti.
Tuttavia, nel caso in cui dovesse capitare di subire infortuni o contrarre malattie durante il proprio viaggio in Israele, si corre comunque il rischio di dover sottostare a lunghi tempi di attesa per ricevere adeguate cure mediche, finendo per rivolgersi a strutture ospedaliere private i cui costi possono risultare anche eccessivamente elevati per le proprie tasche.
Per quanto riguarda le condizioni di salute generale nel Paese, in Israele non si registrano specifiche situazioni di allerta sanitaria. Ad ogni modo, oltre a stipulare una buona assicurazione di viaggio che includa importanti garanzie sanitarie prima della partenza per Israele, la Farnesina consiglia comunque di:
Alla luce di tutti i rischi che, malgrado le corpose ed efficaci misure di sicurezza, si possono correre nel corso della propria vacanza in Israele, oltre alla possibilità di ricevere o meno cure celeri e adeguate in caso di incidenti, infortuni o malattie, è sempre necessario avere a portata di mano un'assicurazione di viaggio per Israele che sia in grado di venire incontro all'assicurato in eventuali situazioni di emergenza.
Per prima cosa, una buona assicurazione di viaggio per Israele deve necessariamente fornire garanzie di fondamentale importanza come, ad esempio, la copertura delle spese mediche nel caso in cui si rendesse improrogabile richiedere prestazioni sanitarie di tasca propria.
In questo senso, sarà molto importante che l'assicurazione di viaggio per Israele includa tra le sue garanzie sanitarie anche la possibilità e la presa in carico delle spese per un trasferimento sanitario dell'assicurato verso strutture ospedaliere situate in un Paese vicino ed eventualmente meglio attrezzate nel caso in cui non risultassero sufficientemente adeguate quello del luogo in cui ci si trova in vacanza.
In più, una buona assicurazione di viaggio per Israele deve anche aggiungere a tutto questo la copertura delle eventuali spese da sostenere in caso di rimpatrio sanitario per ricevere cure mediche in Italia.
Molto importanti potrebbero risultare anche ulteriori coperture sanitarie che possano essere in grado di coprire, ad esempio, gli eventuali costi per l'acquisto di farmaci sul luogo, così come anche fornire la possibilità di riceverne all'estero nel caso in cui i medicinali necessari non fossero reperibili nel Paese.
Ma oltre alle garanzie sanitarie, ovviamente, sarà molto importante che l'assicurazione di viaggio per Israele offra adeguate garanzie anche per quanto riguarda la tutela dei bagagli e degli effetti personali dell'assicurato.
L'assicurazione di viaggio per Israele offerta da Amerigo.it garantisce pagamenti e rimborsi per le eventuali spese mediche sostenute per ricevere cure ospedaliere in caso di infortuni, incidenti o malattie contratte nel corso della propria vacanza all'estero. Queste garanzie prendono in considerazione anche situazioni di day hospital, primo soccorso, prestazioni di fisioterapia o interventi chirurgici e ambulatoriali.
Grazie all'assicurazione di viaggio per Israele di Amerigo.it, inoltre, potrai ottenere rimborsi anche nel caso in cui si rendesse indispensabile l'acquisto di medicinali all'estero, oltre a ricevere farmaci in loco se non disponibili sul posto. Il tutto, ovviamente, dietro ricetta medica obbligatoria.
Se necessario, poi, l'assicurazione di viaggio per Israele di Amerigo.it prende in carico anche l'organizzazione e la cura delle spese per il trasferimento sanitario dell'assicurato presso strutture ospedaliere eventualmente meglio attrezzate, estendendo le garazie anche all'eventualità di rientro sanitario in Italia comprensivo di assistenza infermieristica.
Proprio per quanto riguarda il supporto sanitario, inoltre, l'assicurazione di viaggio per Israele di Amerigo.it tfornisce anche un servizio di assistenza medica telefonica sempre attivo e in grado di fortirti importanti consigli e informazioni utili per organizzare al meglio il da farsi.
Sono previsti anche rimborsi per eventuale prolungamento forzato del soggiorno, le cui garanzie prevedono il supporto per una confortevole sistemazione in camere d'albergo con prima colazione inclusa.
A tutto questo si aggiunge anche la disponibilità di un servizio di interpretariato per non avere problemi di comunicazione e la tutela legale sia in sede penale che civile.
E per quanto riguarda la salvaguardia dei propri bagagli, l'assicurazione di viaggio per Israele offerta da Amerigo.it garantisce rimborsi in caso di smarrimento o danneggiamento dei propri effetti personali da parte del vettore.
Vengono considerate, in tal senso, anche situazioni di rapina, scippo, furto e incendio anche per quanto riguarda gli oggetti indossati e gli apparecchi elettronici.