I colori del Malecòn, lo splendido lungomare dell'Avana
L'organizzazione di un viaggio attraverso gli splendori ineguagliabili di quella meraviglia dei Caraibi che è l'isola di Cuba non può prescindere dall'informarsi su cosa vedere a l'Avana, la sua magnifica capitale.
Cità principale di Cuba nonché fondamentale porto commerciale, L'Avana è da sempre il luogo ideale per sapere cosa vedere a Cuba per scoprire tutto il fascino sia turistico che più segretamente autoctono dell'isola.
Molti viaggiatori la visitano di fretta e furia perché sono costretti a passarci in quanto primissimo luogo di atterraggio in funzione di una vacanza al mare o in altre affascinanti località di Cuba. In realtà l'Avana riserva una vastissima serie di imperdibili meraviglie la cui visita richiederebbe davvero un arco di tempo ben più ampio. Tuttavia, è comunque possibile fare il pieno delle bellezze di una città come l'Avana anche solo in qualche giorno di permanenza. Basta partire informati seguendo questi semplici consigli per stendere una bozza di itinerario che ci permetta di godere del fascino della città nelmigliore dei modi.
Considerare almeno 2 giorni di permanenza a l'Avana per sapere cosa vedere senza perdersi molto delle principali bellezze di questa splendida città può bastare per proseguire il viaggio a Cuba o tornare a casa con l'animo e gli occhi pieni di soddisfazione.
Un primo passaggio praticamente obbligato una volta arrivati a l'Avana non può che essere quello che equivale a una bella passeggiata sul Malecòn, il principale e bellissimo lungomare della città. Scegliere di passeggiare lungo il Malecòn di giorno o di sera significa aspettarsi due spettacoli ben distinti ma entrambi assolutamente impareggiabili: di giorno, sul Malecòn si può godere di una splendida vista sulle acqua cristalline del Golfo del Messico con, sullo sfondo, palazzi moderni in perfetta simbiosi con le caratteristiche architetture locali; di sera e di notte, invece, il Malecòn si colora dei raggi del tramonto per assumere un'atmosfera estremamente suggestiva fatta di colori soffusi che si mescolano meravigliosamente alle tinte delle strade, delle abitazioni e delle automobili d'epoca che fanno sempre sentire viva la loro presenza su strade così affascinanti.
Ma anche passare per Plaza de la Revolucion è praticamente obbligatorio perché si tratta, probabilmente, di uno dei luoghi più caratteristici di tutta Cuba sia per bellezza che per valore storico e culturale.
Plaza de la Revolucion, infatti, oltre ad essere una delle più grandi piazze del mondo (conta ben 72.000 metri quadri di superficie) è anche e soprattutto il cuore pulsante della storia di Cuba in quanto simbolo della Rivoluzione Cubana. Una volta arrivati nella piazza, il nostro sguardo sarà irrimediabilmente attratto dalla gigantografia di Che Guevara che ricopre interamente la facciata del palazzo del Ministero degli Interni e dal murales che raffigura, sulle mura del Ministero della Comunicazione, Camilo Cienfuegos, l'altro grande eroe nazionale. Al centro della piazza, invece, troneggia il monumento in memoria di Jose Martì (scrittore e rivoluzionario cubano), alto ben 112 metri e sulla cui sommità è possibile ammirare un bellissimo panorama della città.
Dopo Plaza de la Revolucion, sarà la volta del magnifico Castillo del Morro, splendida fortezza circondata da muri di cinta che ancora conservano antichi cannoni e che racchiudono al loro intenro il bellissimo Museo Marittimo. Anche la Fortezza de San Carlos de la Cabaña, però, non è da meno in quanto terza più grande di tutto il continente americano e sede di un museo che ospita importanti eventi culturali tra cui la Biennale di Arti Visive e la Fiera Internazionale del Libro.
E a proposito di musei, non si può assolutamente rinunciare a una visita al Museo de la Revolucion di l'Avana. Qui, infatti, è possibile aggirarsi su tre piani intrisi di storia cubana contemporanea che raccontano perfettamente, attraverso i loro precisi percorsi concettuali, il periodo della rivoluzione e gli anni immediatamente successivi ad essa. Il tutto, però, senza dimenticare di riservare ampio spazio anche alle origini di Cuba a partire dalla dominazione spagnola di fine '400.
Ma per sapere cosa vedere ancora in 2 giorni all'Avana, si può optare anche per un passaggio al Parque John Lennon: si tratta di un parco pubblico nel quartiere di El Vedado all'interno del quale, su di una panchina, è posizionata una statua dello storico leader dei Beatles costuita in occasione del ventesimo anniversario della morte. Ma anche una visita al Capitolio Nacional (il Campidoglio Nazionale) può sprigionare un fascino non indifferente in quanto luogo di importanza fondamentale per la città e per tutta l'isola, essendo stato la sede della Camera e del Senato cubano.
La gigantografia di Che Guevara in Plaza de la Revolucion
Ma una delle più imprescindibili attrazioni da non perdere per sapere cosa vedere a Cuba anche solo in 2 giorni di permanenza della città, non si può affatto rinunciare ad una visita a quella pura meraviglia che è la zona antica della città, vale a dire Habana Vieja (Avana Vecchia).
Centro storico della città nonché Patrimonio dell'Umanità Unesco, l'Avana vecchia ospita vere e proprie magnificenze come, su tutte, la spettacolare Plaza de Armas, la più antica piazza di Cuba che ospita, oltre a parate militari, anche un caratteristico mercato di artigianato locale e libri usati.
Nei pressi di Plaza de Armas si trova anche il Palacio de los Capitanes Generales che, ad oggi, ospita al suo interno il Museo de la Ciudad, interamente dedicato a reperti militari, arredamenti d'epoca e opere di artisti locali.
Sempre a Plaza de Armas, poi, non si può rinunciare a una visita al Castillo de la Real Fuerza, fortezza più antica di tutto il continente americano nonché grandioso esempio di architettura militare proveniente dall'epoca del dominio spagnolo e oggi inserito di diritto tra i Patrimoni dell'Umanità Unesco.
Ma Habana Vieja è anche il luogo in cui si trova la stupefacente Plaza de la Catedral, fondamentale centro religioso della città che ancora oggi conserva intatto anche il fascino dei suoi edifici in stile barocco, inclusa la bellissima Catedral de San Cristòbal de La Habana, risalente al XVIII secolo.
A dir poco splendida, però, è anche la Plaza de San Francisco de Asìs di Avana vecchia. Costruita nei pressi del porto della città per consentire ai galeoni spagnoli, nell'antichità, di attraccare in un luogo sicuro durante le varie traversate, la piazza è stata restaurata di recente sprigionando tutta la meraviglia della Chiesa e del Monastero di San Francisco de Asìs che, a sua volta, ospita al suo interno il Museo d'Arte Religioso e il Museo del Rum.
Ma anche Plaza Vieja è motivo di meraviglia, densa com'è di colori e ampi spazi spesso utilizzati dalla popolazione locale per enormi mercati all'aperto. Da qui è anche possibile godere di una delle più affascinanti viste panoramiche di tutta la città.
Se, invece, abbiamo intenzione di restare a l'Avana per qualche altro giorno (magari un soggiorno di almeno 3 giorni prima di proseguire alla scoperta della altre imperdibili meraviglie di Cuba), possiamo passare per la Real Fabrica de Tabaco Partagas in modo da farci un'idea di cosa voglia dire tuffarsi nella più pura tradizione che ancora si respira ad ogni angolo della città.
La Real Fabrica de Tabaco Partagas è una delle più antiche fabbriche di tipici sigari cubani di tuta l'isola. Fin dal lontano 1845, infatti, qui vengono prodotte le più pregiate marche di sigari cubani come, ad esempio, Cohiba o Montecristo, ma si tratta anche di un luogo la cui visita permette di effettuare un vero e proprio excursus tra le tante fasi di produzione dei sigari, a partire dalla lavorazione delle fogliedi tabacco fino alla conformazione e al confezionamento del prodotto finito.
A l'Avana, però, anche il Paseo del Prado rappresenta un'attrazione non di poco conto perché è da sempre una delle strade più trafficate e caratteristiche di tutta la città. Realizzata nel XVIII secolo come linea di demarcazione fra il centro della città e la sua parte vecchia, questa strada ci regalerà una passeggiata indimenticabile attraverso statue in bronzo, edifici coloratissimi, antiche botteghe di artigianato e ristoranti tipici del posto tra cui, ad esempio, la mitica Bodeguita del Medio che ospitò gente del calibro di Ernest Hemingway, Pablo Neruda o Salvador Allende.
Se vogliamo fare il pieno di meraviglie artistiche, poi, sarà d'obbligo una visita al Museo Nacional de Bellas Artes, dove poter ammirare una enorme collezione di dipinti e sculture caraibiche e incui potersi anche fermare ad assistere a spettacoli teatrali e concerti.
Uno dei tanti vicoli caratteristici della parte vecchia di Avana
Per chi non vuole perdersi anche il furore notturno di una città particolarmente viva come l'Avana, per sapere cosa fare di sera nella capitale cubana si può optare per almeno due opzioni generiche: ammirare lo splendore della città notturna passeggiando per le sue vie o sedersi al tavolino di qualche locale carattristico per gustare un buon drink e ascoltare la splendida musica del posto.
Per quanto riguarda la prima possibile scelta, abbiamo già accennato alla meraviglia visiva sprigionata dal bellissimo lungomare Malecòn nelle ore serali, quando il tramonto provoca veri e propri giochi di luce che non possono fare altro se non ammaliare e rapire letteralmente il nostro sguardo durante una passeggiata in riva al mare.
Altre zone in cui poter passeggiare al chiaro di luna e al cospetto dello splendore paesaggistico della città possono essere anche Avana vecchia, Miramar (altro splendido quartiere in riva al mare) o le vie e le piazze del centro già descritte in precedenza. Nella zona di Los Sitos, inoltre, si trova Paladar's Albert's, un noto ristorante locale che può essere l'ideale per una splendida cena a base di cucina tradizionale.
Ma proprio Malecòn è anche una delle zone più vive e festose di l'Avana, motivo per cui alla contemplazione della meraviglia naturale circostante potremo tranquillamente far seguire una serata in uno dei tantissimi locali presenti lungo gli otto chilometri di lungomare.
Qui, infatti, troveremo facilmente tanti altri turisti e moltissimi abitanti del posto seduti ai tavolini dei tanti bar e cafè per sorseggiare un buon Mojito o dell'ottimo Rum artigianale. A tal proposito, la musica non può che essere la ciliegina sulla torta per questo genere di serate: nel quartiere Vedado, ad esempio, si trova il Jazz Cafè (al primo piano del centro commerciale di Galeria del Paseo), locale che ogni sera ospita concerti sia di musica jazz che, soprattutto, di musica tradizionale cubana.
Anche El Diablo Tun Tun, però, è un locale particolarmente affascinante. Situato nella Casa della Musica del quartiere di Miramar, il locale offre serate di piano bar ma anche intere notti al ritmo di salsa cubana e al sapor di splendidi cocktail tipici del posto.
Per chi desidera trascorrere una serata in discoteca, invece, il consiglio è quello di non perdersi un'esperienza alla leggendaria Las Cañitas dell'Hotel Habana Libre, semplicemente una delle migliori e più famose discoteche di tutta Cuba.
Sempre all'Hotel Habana Libre, noltre, si trova anche un'altra splendida discoteca come El Turquino, dal cui interno si può godere anche di uno splendido panorama e di un soffitto mobile che, nelle migliori serate, garantisce il massimo del divertimento sotto un magnifico cielo stellato.
Per trascorrere un tranquillo soggiorno a l'Avana, però, è necessario sapere cosa non conviene fare in modo da garantirsi il massimo della serenità per un'esperienza indimenticabile.
In primo luogo, a l'Avana è sempre bene non andare in giro con troppi soldi in tasca e non ostentare oggetti di valore. La città, così come tutta Cuba, non presenta elevati rischi per la propria incolumità personale ma, trattandosi comunque di una grande metropoli, si può sempre correre il rischio di attirare l'attenzione di piccoli criminali e malintenzionati. È preferibile, perciò, lasciare contanti ed eventuali oggetti di valore nelle cassette di sicurezza del proprio albergo. Se proprio non si può fare a peno di portare con sé soldi in contanti, il consiglio è quello di dividerli: un po' nel portafoglio e un po' in qualche altra tasca.
A l'Avana, poi, è importante anche non dimenticare di portare con sé i propri documenti di identità perchè sono frequenti i controlli da parte delle forze dell'ordine. Può andar bene anche lasciare i documenti originali in albergo e portare con sé una fotocopia di essi.
Per quanto riguarda, inoltre, l'idea di trascorrere una bella serata in qualche buon ristorante tipico del luogo, è importante non prestare assolutamente attenzione ad eventuali persone sconosciute che potrebbero avvicinarsi a noi con l'intenzione di intraprendere una conversazione amichevole: si tratta, il più delle volte, di persone il cui scopo è quello di direzionare i turisti verso locali o ristoranti appartenenti ad amici o conoscenti e non sempre all'altezza della situazione, col rischio aggiuntivo di vedersi recapitare un conto da pagare particolarmente salato perché comprensivo di extra come commissione per la persona che vi ci ha condotto.
Il Capitolio Nacional
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto su cui poter fare affidamento per spostarsi a l'Avana, autobus e taxi garantiscono servizi adeguati per ogni tipo di spostamento. Tra i due, resta preferibile il taxi perché gli autobus, per quanto economici e convenienti, possono risultare spesso affollati e lenti, con lunghe code e orari non sempre corrispondenti a quelli indicati. Sono attivi, tuttavia, diversi autobus urbani di fornitura moderna che coprono letteralmente l'intera città.
È sconsigliabilenoleggiare automobili perché i costi sono alquanto elevati e, per di più, le condizioni e la segnaletica delle strade non sono delle migliori (ci sono tantissimi sensi unici che rischiano di far perdere letteralmente l'orientamento).
Oltre ai trasporti più comuni, però, a l'Avana sono presenti anche altri mezzi di trasporto decisamente più caratteristici e singolari: questi sono i cocotaxi e i coches de caballos.
I cocotaxi sono dei grandi tricicli a pedali dotati di un doppio seggiolino alle spalle del conducente e coperti da un telaio sferico (generalmente di colore giallo) aperto sulla parte frontale. Le coches de caballos, invece, sono delle vere e proprie carrozze guidate da cavalli che conducono i visitatori lungo percorsi turistici prestabiliti. Queste si trovano, generalmente, nei pressi delle stazioni dei treni o degli autobus ma può capitare di incontrarne qualcuno anche in centro città.
