Emirati Arabi: Le 7 cose da vedere necessariamente e tante altre dritte utili al tuo viaggio 

 

Skyline di Abu Dhabi, gioiello degli Emirati Arabi, cosa vedere in vacanza?

Skyline di Abu Dhabi, Capitale degli Emirati Arabi. | Photo Credit: Neil Dodhia per Pixabay.

 

Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero essere considerati il simbolo dei cambiamenti repentini: solo due secoli fa il loro territorio era desertico e povero, oggi è la sede di uno dei luoghi più ricchi e sfarzosi del Pianeta.

La Costa dei Pirati” (così erano chiamati gli EAU in passato) era una zona nota per lo scambio di spezie e schiavi. In seguito passò sotto il controllo di olandesi e inglesi, finché il protettorato di questi ultimi non si concluse negli anni Settanta. 

Da allora il territorio si divise in 7 Emirati, gli Emirati Arabi Uniti, che crebbero con le loro città grazie all’oro nero, fino a divenir le ricche e moderne città odierne.

La scoperta del petrolio nel 1966 e la sua importanza nell’economia globale hanno dunque cambiato il volto degli Emirati Arabi in pochi anni: oggi città come Dubai e Abu Dhabi sono mete ambitissime del turismo di lusso

E continuano aggiungere nuove attrazioni a quelle presenti. Tutte che esprimono un misto di tradizione islamica e modernità tecnologica, le due caratteristiche fondanti di questo Stato. Qui infatti puoi trovare grandissime moschee e Hotel a 7 Stelle, baie artificiali visibili dallo spazio e spazi desertici risalenti all’alba dei tempi.

Località incredibili.

In questo articolo vogliamo svelarti proprio i 7 luoghi più affascinanti dei 7 Emirati, quelli che sarebbe proprio un peccato non vedere durante una vacanza in questo fastoso Paese del Medio Oriente.

In aggiunta, vogliamo anche illustrarti le migliori attività da svolgere e fornirti tutti i consigli utili per programmare il tuo viaggio e godertelo al massimo.

Stai cercando proprio informazioni per organizzare un viaggio negli Emirati Arabi Uniti?

Allora non perdiamo altro tempo e iniziamo, ma iniziamo da una domanda…

 

Perché visitare gli Emirati Arabi Uniti?

 

Sono diversi i motivi di interesse per cui si può desiderare una vacanza in questo Paese.

In primo luogo, per godersi il comfort e le comodità delle strutture turistiche delle città più importanti, come Dubai.

In secondo luogo perché tra camere lussuose ed esperienze oltre le 5 stelle, si può incontrare la frenetica vita dei Suk: le attività dei beduini, le usanze, l’artigianato locale, i siti archeologici...

Un mix di passato e futuro, cultura e tecnologia che permette di scoprire sempre un volto nuovo di questo Paese, già abituato a cambiare faccia in men che non si dica.

Infine, un altro motivo per visitare gli Emirati Arabi sono le 7 località turistiche da vedere necessariamente e che troverai descritte nei prossimi paragrafi.

 

Le cime dei grattacieli di Dubai che spuntano dalle nuvole.

Le cime dei grattacieli di Dubai che spuntano dalle nuvole. | Photo Credit: ashish Laddha per Pixabay.

 

I 7 luoghi di interesse da visitare necessariamente

 

Una particolarità di questo Stato è la divisione in 7 Emirati sostanzialmente autonomi che lo formano.

Ogni Emirato infatti ha mantenuto intatte le sue caratteristiche e si è evoluto seguendo un suo “stile”, potremmo dire. Per questo i mutevoli Emirati Arabi Uniti hanno dato forma a monumenti e attrazioni poliedriche e sempre differenti.

Scopriamole.

 

1- Il The Palm di Dubai e il suo grattacielo Burj Khalifa

 

Dubai è la città più grande degli Emirati Arabi. 

Posta in riva al mare e circondata dal deserto, è il luogo simbolo dello Stato. Il luogo dove si incontrano tracce di un lontano passato, come nel sito di Al Fahidi (il primo nucleo abitativo della città), ed elementi di sviluppo tecnologico estremo, come il grattacielo più alto al mondo.

Stiamo parlando del Burj Khalifa, un palazzo di 830 metri inaugurato nel 2010 e noto per essere l’edificio più alto mai costruito dall’uomo

Tuttavia, per quanto pieno di caratteristiche futuristiche, anch’esso non si allontana dalla tradizione islamica: la sua forma richiama infatti quella di un minareto a spirale.

Cosa vi è al suo interno?

Di tutto: uffici, negozi, appartamenti, alberghi e anche terrazze panoramiche. In particolare, ai piani 124, 125 e 148 si può osservare tutta Dubai, dalle ore 5.30 alle 23.30, da venerdì a sabato, al costo di 30 € (134 DHS).

Oltre a questa struttura immensa, nei primi anni 2.000 venne realizzata una serie di isole artificiali a forma di Palma, nota come “The Palm”. Altro simbolo dell’avanzamento tecnologico di Dubai.

Si tratta di una costruzione unica e di un’attrazione balneare, così grande da poter essere vista dallo spazio.

Abbastanza impressionante, fidati.

Oggi ne esistono tre: Palm Jumeirah, Palm Jebel Ali e Palm Deira.

La più celebre, Palm Jumeirah, oltre a distese di spiagge bianche, vanta anche il lussuoso albergo Atlantis The Palm, con al suo interno un acquapark.

Mare, lusso e tanto altro, quindi.

E le spiagge di “The Palm” e il Burj Khalifa sono solo due delle meraviglie che offre questa città.

Quali altre attrazioni riserva Dubai?

Davvero molte:

  • Il Burj al-Arab, un Hotel a 7 Stelle a forma di Vela . Qui puoi trovare ristoranti, centri benessere, negozi alla moda e una spiaggia privata. Il costo minimo per qualunque attività è tra i 60 € e gli 80 €.
  • Il Dubai Mall, un centro commerciale che copre l’estensione di 50 campi da calcio.
  • Il tradizionale e affascinante Suk dell’Oro (Mercato dell’oro o Gold Suk), dove vengono proposti solo oro e gioielli.
  • La crociera sul Creek.
  • Jumeirah Beach.
  • Il lussuosissimo quartiere residenziale The Walk.
  • L’Acquapark Widi Wadi Waterpark.

Per un approfondimento sui luoghi di interesse di questa destinazione ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato: 10 posti indimenticabili da vedere, molte cose da fare e tanti altri consigli utili per la tua visita a Dubai.

 

Vista di Dubai dall'alto della Burj Khalifa, negli Emirati Arabi.

Vista di Dubai dall'alto della Burj Khalifa, negli Emirati Arabi. | Photo Credit: Selim Mohammed per Pixabay.

 

2 - La capitale, Abu Dhabi, e la Gran Moschea dello Sceicco Zayed

 

Dopo Dubai, è Abu Dhabi la meta degli Emirati Arabi che offre più attrazioni turistiche. Tra tutte però vince a mani basse la Gran Moschea dello Sceicco Zayed, l’opera architettonica più importante del Paese.

La costruzione, caratterizzata da cupole in stile moresco e alti minareti, rappresenta la moschea più grande dello Stato: può ospitare fino a 41.000 persone e copre una superficie di 12 ettari. 

L’edificio ha anche un forte valore culturale e sociale alla base, in quanto venne realizzato per volere di Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan allo scopo di unire le diversità culturali del mondo islamico per mezzo dei valori storici e moderni dell’architettura.

Oltre alla grande moschea, ad Abu Dhabi puoi trovare anche spiagge bellissime. La città infatti si affaccia sul Golfo Persico.

Tra le più belle indichiamo:

  • Yas Island;
  • Saadiyat.

Inoltre, non si può perdere il lungomare di 8 chilometri detto Corniche.

Altri monumenti e luoghi interessanti?

Svariati, sarebbe meglio dire.

  • Il Ferrari World Theme Park, primo parco tematico dedicato alle Ferrari.
  • Diversi musei: il Louvre Museum, lo Zayed National Museum, il Guggenheim Museum of Abu Dhabi.
  • L’Heritage Village, un tipico mercatino di spezie e tessuti.
  • L’Osservatorio delle Etihad Towers.
  • Se ami la Formula 1, potresti informarti in merito al Gran Premio più ricco al mondo.

Insomma ci sono veramente molte cose da fare ad Abu Dhabi.

 

La facciata della Grande Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.

La facciata della Grande Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. | Photo Credit: Grace Zhu per Unsplash.

 

3 - Fujairah

 

Fujairah è il capoluogo dell’omonimo Emirato. Un Emirato che è anche l’unico ad affacciarsi sul golfo dell’Oman, sull’Oceano Indiano.

Questa località è separata dal resto del Paese dalla catena montuosa dell’Hajar e si differenzia notevolmente dalle due città più conosciute degli Emirati Arabi.

Rispetto al lusso e alla frenesia di Dubai e Abu Dhabi, Fujairah è meta di turisti che cercano la calma e il relax delle sue spiagge oppure le escursioni e i paesaggi mozzafiato dell’Hajar.

Inoltre, la sua Snoopy Island, un’isola a forma di Cane, è molto amata da coloro che praticano snorkeling e immersioni subacquee.

In ultimo, oltre a tanta natura, a Fujairah è possibile ammirare anche alcuni edifici di importanza storica, come la moschea più antica del Paese, la Moschea Al Bidya, o la Fortezza di Fujairah, risalente al 1600.

 

4 - Ajman: lusso senza folla e il Mowaihat 

 

Ajman è il capoluogo dell’omonimo Emirato, il più piccolo tra tutti e sette.

In questa città puoi trovare i comfort e i lussuosi privilegi delle più grandi Dubai e Abu Dhabi, in misura minore ma con molta meno ressa. 

Ad Ajman poi si possono passare giorni rilassati e in tranquillità soprattutto nel caso in cui tu fossi interessato al turismo balneare. Le sue spiagge bianche stanno infatti diventando di recente un’ambita meta turistica.

Insieme al relax e al sole sul bagnasciuga, Ajman presenta anche attrazioni dall’importante valore storico come il Mowaihat.

Si tratta di un sito archeologico scoperto nel 1986 e risalente al 2.500 a.C. caratterizzato dallo stile Umm al-Nar. Le ceramiche e i diversi reperti rinvenuti presso questo sepolcro di pianta circolare (diametro 9 metri) sono ancora conservati in ottimo stato.

Il Mowaihat rappresenta dunque uno dei più celebri siti archeologici dello Stato.

Oltre a esso, puoi visitare la Fortezza Dhow Yard del XVIII secolo d.C. e soprattutto il Museo di Ajman al suo interno. 

Aperto da sabato a giovedì, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, presenta armi antiche e reperti del passato della regione di grande interesse. Il costo del biglietto è di 5,25 DHS (circa €1,28).

 

Vista della spiaggia di Ajman, nell'Emirato di Ajman, negli Emirati Arabi

Vista della spiaggia di Ajman, nell'Emirato di Ajman, negli Emirati Arabi. | Photo Credit: Dovlet Hojayev per Unsplash.

 

5 - La millenaria Al Ain e il Mercato dei Cammelli

 

Parlando di Al Ain facciamo riferimento a una città dell’Emirato di Abu Dhabi che sorge su di un’oasi di frontiera.

Località secolare e lontana dal trambusto e dai traffici della Capitale, Al Ain permette di assaporare ancora le tradizioni locali e i diversi fatti storici di quel deserto, ben conservati nell’Al Ain National Museum.

Tra le strade di questa piccola città, da qualche anno entrata a far parte dei Siti Patrimonio dell’umanità UNESCO, puoi vedere gli antichi forti di Al Jahili, uno dei più antichi dello Stato, e i Suk tradizionali.

Al centro puoi visitare il caratteristico Mercato dei Cammelli, Suk destinato allo scambio di animali. In alternativa, nel Suk Al Qattara, puoi trovare oggetti tipici e unici poiché è dedicato all’artigianato.

Sappi poi che se ami le escursioni in montagna vi è anche un luogo adatto a te.

A pochi chilometri da Al Ain puoi infatti salire i 1.200 metri del monte Jebel Hafeet, uno dei più alti del Paese e goderti una vista impressionante del deserto.


 

6 - Ras Al Khaimah e Jebel Jais, il monte più alto del Paese

 

Questa città, anch’essa capoluogo dell’omonimo Emirato, sorge a 45 minuti di auto da Dubai e sta acquisendo un numero sempre maggiore di turisti.

Merito delle sue spiagge bianche, ma anche di siti antichi dal valore culturale e di siti naturali di grande bellezza.

Presso Ras Al Khaimah si erge la più alta vetta degli Emirati Arabi Uniti, Jebel Jais, coi suoi 2.500 metri di altezza. Su questa montagna è possibile fare svariate escursioni attraverso strade panoramiche e percorrere la zip line più lunga del mondo.

Rimanendo in città invece si può visitare il Ras Al Khaimah Museum, che conserva diversi cimeli arcaici delle popolazioni che abitarono la zona nei secoli passati.

In alternativa puoi sempre visitare l’impressionante isola artificiale a forma di corallo nota come Al Marjan.

 

Panorama di Ras Al Kaimah, una vista del selvaggio monte Jabel Jais, negli Emirati Arabi.

Panorama di Ras Al Kaimah, una vista del selvaggio monte Jabel Jais, negli Emirati Arabi. |Photo Credit: Artur Malinowski per VisualHunt / CC BY.

 

7 - Sharjah, la Capitale culturale degli Emirati Arabi

 

Sharjah è stata nominata Capitale culturale degli Emirati Arabi Uniti dall’UNESCO e in effetti in questa città potrai incontrare il volto più autentico delle tradizioni degli Emirati Arabi.

Tra i diversi luoghi di importanza storica di questo Paese, Shariah è sicuramente il suo fiore all’occhiello ed è anche il più facilmente raggiungibile: si trova infatti a soli 36 minuti di automobile da Dubai.

Sorge su un antico accampamento commerciale risalente a 3.000 anni fa in cui diversi mercanti e viaggiatori si scambiavano le perle.

Oggi è un’importante meta turistica, soprattutto per i suoi musei, come:

  • Lo Sharjah Museum of Islamic Civilization, centrale luogo di conservazione della cultura e dei manufatti musulmani dell’antichità;
  • lo Sharjah Arts Museum, il più importante museo dedicato all’arte dello Stato.

Oltre ai musei puoi comunque godere di altre attrazioni, quali:

  • L’Occhio degli Emirati Arabi, ossia la ruota panoramica di Shariah;
  • Il forte Al Hisn;
  • l’Acquario di Sharjah.

 

Bene, ora conosci le 7 destinazioni da non perdere degli Emirati Arabi. Possiamo passare a scoprire quali attività puoi svolgere in questo Stato e soprattutto quali sono le informazioni più utili per goderti il soggiorno.

 

Cosa fare negli Emirati Arabi?

 

Quali esperienze si può vivere nel lusso sfrenato e nelle polverose e calde città degli Emirati Arabi Uniti?

  1. 1 - Fare il bagno e abbronzarsi al sole nelle spiagge più belle del Paese, da Palm Jumeirah di Dubai alle spiagge di Yas Island e Saadiyat di Abu Dhabi, a quelle meno frequentate di Ajman e Ras Al Khaimah.
  2. 2 - Se non temi ingenti spese, qui dovrai provare gli sfizi e i pregi degli hotel e dei servizi più lussuosi al mondo: puoi farti un bagno nella spiaggia privata del Burj al-Arab di Dubai o prenderti una suite all’Emirates Palace di Abu Dhabi, l’albergo più lussuoso, e sicuramente uno dei più costosi, al mondo.
  3. 3 - Scoprire la cultura e le tradizioni locali andando a caccia dei diversi Suk nei 7 Emirati e visitando musei e moschee. Le tappe obbligate sono ovviamente la Gran Moschea dello Sceicco Zayed, lo Sharjah Museum of Islamic Civilization, il Mercato dei Cammelli di Al Ain e il Mowaihat di Ajman e il Golden Suk di Dubai.
  4. 4 - Vedere il deserto dall’alto dei monti dopo un’escursione. Le mete non possono che essere l’Hajar, Jebel Jais e Jebel Hafeet.
     
  5.  
Facciata dell'Emirate Palace Hotel di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.

Facciata dell'Emirate Palace Hotel di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. | Photo Credit: batavia60510 per Pixabay.

 

Cosa è meglio non fare?

 

Ci sono anche cose da non fare? Così tante che meritano un intero paragrafo?

Sì, in quanto in questo Paese vi sono leggi e usanze diverse da quelle occidentali.

Per non incorrere in multe o in rischi inutili è dunque bene avere alcune attenzioni nella tua esperienza a Dubai o in un’altra località degli Emirati Arabi.

Di seguito ti elenchiamo le principali cose da non fare:

  • Bere alcolici o fumare in pubblico, meglio evitare anche effusioni e gesti di caloroso affetto;
  • indossare abiti molto succinti o provocanti che possano essere ritenuti indecenti secondo la sensibilità del luogo, soprattutto se visiti luoghi di culto o tradizionali come i Suk;
  • non utilizzare taxi se non dopo aver controllato che non siano abusivi e che appartengano al servizio ufficiale;
  • non sederti in un ristorante senza aver prima guardato i prezzi: i piatti internazionali possono costare molto più di quanto ti aspetti.
  • Non organizzare escursioni o viaggi nel deserto da solo o in un gruppo nel quale non sia presente una guida esperta.
  • Evita un linguaggio volgare o pieno di parolacce;
  • Non accedere alle spiagge al venerdì: è vietato, a meno che non si tratti di una spiaggia privata.

Infine, ti consigliamo di rivolgerti sempre a guide turistiche ufficiali per qualsiasi gita o escursione tu voglia organizzare in questo Paese.

 

Informazioni utili sugli Emirati Arabi per il tuo viaggio

 

Messe da parte queste indicazioni di comportamento è ora di passare ad alcuni consigli pratici ma di vitale importanza per l’organizzazione del viaggio.


Quanti giorni servono per visitare gli Emirati Arabi? L’itinerario ideale


Per fare una visita alle sole Dubai e Abu Dhabi possono bastare 5 notti, nel caso sia di tuo interesse visitare anche altre località degli Emirati Arabi sarebbe bene considerare un soggiorno di circa 10 giorni.

L’Itinerario ideale?

Dipende dagli interessi, ma possiamo provare a suggerirne uno:

Giorno 1: Arrivo a Dubai e sistemazione in albergo, prima visita alla città.

Giorno 2: Visita a The Palm e bagno al mare, poi spostamento al Burj Khalifa per vedere il tramonto da una delle terrazze panoramiche.

Giorno 3: Visita al Suk dell’Oro e al Dubai Mall.

Giorno 4: Partenza per Ras Al Khaimah e visita della Città.

Giorno 5: Partenza e visita di Sharjah.

Giorno 6: Visita alla storica città di Al Ain.

Giorno 7: Visita ad Ajman.

Giorno 8: Arrivo a Dubai e prima visita alla città.

Giorno 9: Visita alla  Gran Moschea dello Sceicco Zayed e alla spiaggia di Saadiyat.

Giorno 10: Ripartenza per l’Italia.

 

Vetrina piena di accessori dorati del Suk dell'Oro di Dubai, negli Emirati Arabi.

Vetrina piena di accessori dorati del Suk dell'Oro di Dubai, negli Emirati Arabi. | Photo Credit: Wikimedia Commons.

 

Il periodo migliore e quello più economico per una vacanza

 

Il periodo dell’anno migliore per visitare gli Emirati Arabi è l’inverno, tra i mesi di dicembre e febbraio, quando c’è bel tempo e si evitano le alte temperature del resto dell’anno.

Ad Abu Dhabi le temperature più alte possono raggiungere infatti i 42° C a luglio e agosto, mentre raggiungono di solito un massimo di 25° C nei mesi invernali.

Se invece ti interessa raggiungere gli Emirati Arabi nel mese più economico dell’anno, questo è giugno

L’estate è infatti bassa stagione in questo Stato e puoi trovare voli, alberghi e attrazioni a costi notevolmente più accessibili del resto dell’anno.

 

La moneta, i documenti necessari e l’assicurazione 

 

La valuta ufficiale degli Emirati arabi è il dirham (DHS) che corrisponde a circa 0, 24 €.

1 DHS = 0,24 €
1 € = 4,16 DHS

Ricordati dunque di fare il cambio prima di partire.

E, sempre prima di imbarcarti per il tuo volo, è bene provvedere ai documenti necessari per l’ingresso negli Emirati Arabi Uniti.

  • Passaporto di validità di almeno 6 mesi;
  • Visto d’ingresso per soggiorni superiori ai 90 giorni (ogni 180 giorni).

E per vacanze più corte?

Dal 7 maggio 2015 i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea sono esentati dal fornire un visto EAU all’ingresso negli Emirati Arabi per viaggi fino a 90 giorni ogni 180. Per questo non è più necessario il visto.

Oltre ai documenti di viaggio però è altamente consigliata la stipula di un’assicurazione di viaggio per gli Emirati Arabi, soprattutto per quanto riguarda le garanzie sanitarie e il rimpatrio aereo dell’assicurato.

In questo Stato infatti le strutture sanitarie sono ottime ma ogni spesa medica è a carico del singolo.

L’assicurazione sanitaria permette di evitare spese ingenti in caso di necessità e di ricevere l’assistenza necessaria senza ulteriori indugi.

 


 

Bene, ora sei pronto a prendere il calendario e scegliere la data della tua partenza. 

Quali attrazioni visiterai?

In ogni caso, 
buon viaggio e buon soggiorno sulla “Costa dei Pirati”.