Perla indiscussa dei Caraibi in quanto terra letteralmente strapiena di suoni, colori e meraviglie sia naturali che cittadine, la Giamaica è una delle mete più affascinanti e attraenti per svariate migliaia di viaggiatori che, ogni anno, scelgono di venire proprio qui a trascorrere una tranquilla e rilassante vacanza tanto in riva al mare quanto a spasso per le sue città più belle. Ma cosa bisogna assolutamente vedere affinché un viaggio in Giamaica venga ricordato per sempre come una delle esperienze più affascinanti della nostra vita?
Sono davvero tante le località della Giamaica che, se godute al meglio, ci permettono di trascorrere una vacanza a dir poco da sogno. Si tratta, infatti, di un paese che – pur presentando molte contraddizioni, a tal punto da essere individuata come una tra le mete più pericolose se non si presta adeguata attenzione – offre ai suoi visitatori uno splendore indiscutibile fatto di spiagge incontaminate, acque limpidissime, paesaggi decisamente maestosi e città che, se visitate con la dovuta cautela e consapevolezza, non mancano di fascino e splendore.
Cerchiamo di individuare, allora, cosa ci conviene vedere in Giamaica per garantirci un viaggio memorabile attraverso tutte queste meraviglie.
Per poter stendere un adeguato itinerario che ci permetta di vedere e vivere in piena armonia la maggior parte delle principali attrazioni della Giamaica, ci conviene stabilire delle tempistiche relative alla nostra permanenza su questa fantastica perla dei Caraibi.
Orientativamente, una settimana di tempo può essere più che sufficiente a girovagare la Giamaica in lungo e in largo senza perdersi molto delle sue meraviglie fondamentali. Questo, naturalmente, escludendo almeno due giornate di tempo (la prima e l'ultima) da dedicare quasi interamente al viaggio di andata e a quello di ritorno. Per arrivare in Giamaica dall'Italia, infatti, ci vogliono almeno 11 ore di volo, tenendo sempre in considerazione anche eventuali scali aeroportuali nel caso in cui non riuscissimo a trovare voli diretti dalla nostra località di partenza.
Una volta atterrati in Giamaica – il principale aeroporto internazionale del paese è quello di Montego Bay (il Donald Sangster International Airport), dove atterrano anche alcuni voli diretti provenienti da Milano Malpensa – avremo quindi tutto il tempo necessario per riposarci prima di tuffarci a capofitto tra le meraviglie di questa splendida terra caraibica.
Dal momento che la maggior parte dei voli internazionali per la Giamaica atterrano a Montego Bay, perché non cogliere l'occasione per visitare proprio questa bellissima città come punto di partenza per il nostro itinerario? Quando si prova a individuare cosa vedere in Giamaica per una vacanza che non rinunci davvero a nulla di tutta la vasta serie di meraviglie offerte da questa perla dei Caraibi, Montego Bay, infatti, non manca mai proprio in cima alla lista.
Montego Bay, oltre ad essere una delle principali città della Giamaica è anche e soprattutto un vero e proprio paradiso caraibico, a tal punto da essere considerata una effettiva capitale turistica dai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.
Non a caso, dunque, a Montego Bay arrivano veramente milioni di turisti ogni anno (la maggior parte dal Nord America, vista la vicinanza; ma tantissimi sono anche i visitatori europei e asiatici) per godersi una vita locale fatta sia di attrazioni cittadine che di una permanenza balneare di sicuro e indiscutibile fascino. Qui, infatti, il clima è ovviamente di tipo tropicale ma, quando l'umidità molla un po' la presa, l'aria può facilmente diventare gradevole pur toccando i 30°C di media.
La baia di Montego Bay, in primis, non può che essere una della attrazioni principali della città: qui, infatti, il bianco splendente della sabbia abbraccia candiamente le acque azzurrissime del Mar dei Caraibi, mentre una rigogliosissima vegetazione tropicale circonda quasi l'intero territorio mostrando tutta la meraviglia dei suoi colori che si stagliano sullo splendore del cielo blu.
A Montego Bay sono tante le piante e le foreste tropicali che ospitano anche una splendida fauna locale (bellissimi sono soprattutto pappagalli e tucani), come tante sono le zone in cui rilassarsi, praticare sport o semplicemente godersi un po' di sano divertimento.
La Doctor's Cave Beach, ad esempio, oltre ad essere una delle spiagge più frequentate della Giamaica è anche nota per la presenza di una grotta dalla quale sgorgherebbero – secondo quanto si apprende dai racconti di tanti viaggiatori – delle acque terapeutiche. Ma splendida è anche la Cornwall Beach, dove si può optare anche per una visita a giardini perfettamente curati o dedicarsi a sport da spiaggia come, su tutti, il beach volley.
Sulla costa, invece, si trovano un sacco di locali in cui potersi divertire tra cocktail, cene a base di piatti tipici e un po' di buona musica reggae. A proposito di reggae – genere originario proprio della Giamaica (scagli la prima pietra chi non conosce Bob Marley) – Montego Bay è conosciuta anche per essere la località in cui si svolge il mitico Reggae Sumfest, uno dei più importanti festival di musica reggae di tutto il mondo che, a partire dal 1993, attira giovani comitive da ogni parte del mondo.
Tra le altre meraviglie di Montegno Bay, però, c'è sicuramente il Parco Marino. Si tratta di una grande area protetta in cui è possibile praticare snorkeling tra i meravigliosi pesci tropicali che vivono nei pressi della barriera corallina, oltre ad effettuare immersioni alla scoperta dei suggestivi fondali marini.
Per quanto riguarda, invece, il lato urbano di Montego Bay, è più che doveroso compiere un giro attraverso le vie del centro. Proprio in queste zone, infatti, si trovano i locali più rinomati e frequentati, i negozi di souvenir e i principali ristoranti tipici. Tra le varie attrazioni della zona, sul versante nord della costa di Montego Bay, spicca soprattutto la Rose Hall, una enorme e meravigliosa villa risalente a fine '700 e conosciuta per essere il luogo principale della leggenda della Strega Bianca: secondo le credenze, la storica padrona di casa sarebbe stata una spietata assassina che uccise amanti e mariti per poi seppellirli in tombe senza nome, diventando, dopo la sua morte, una presenza spettrale che ancora oggi si aggirerebbe tra le tante stanze della sua dimora.
A Montego Bay, però, sono splendidi anche la Sam Sharpe Square (la piazza dove si trova il monumento all'omonimo patriota), il Museo di St. James (in memoria degli schiavi neri portati qui in periodo coloniale) e Fort Montego (una antica fortezza di origine britannica che ancora oggi conserva splendidi reperti coloniali tra cui cannoni e altri materiali di artiglieria).
Tra le altre località da considerare assolutamente per sapere cosa vedere in una vacanza in Giamaica, spicca senza ombra di dubbio anche Negril.
Zona prevalentemente balneare e intrisa di enorme fascino tropicale, Negril è forse il più suggestivo paradiso marino (tra quelli più battuti del paese) che un turista possa sognare di raggiungere. Proprio qui, infatti, si trovano le spiagge più belle di tutta la Giamaica, perfettamente curate al cospetto di un territorio forse poco sviluppato ma indubbiamente imperdibile se si vuole godere davvero di una vacanza in Giamaica fatta di assoluto relax. Non mancano, ovviamente, gli alberghi, i resort e i ristoranti tipici, ma qui a Negril è la meraviglia indiscussa della sua vita balneare a farla da padrone.
Proprio a Negril, infatti, si trova la Seven Mile Beach, da molti indicata come una tra le spiagge più belle non solo dei Caraibi ma di tutto il mondo. Lunga ben 11 chilometri, la Seven Mile Beach offre ai turisti uno spettacolo incommensurabile fatto di acque azzurre purissime, una sabbia bianchissima e una vasta serie di piccole baie interne sulle quali potersi stendere per godersi nel migliore dei modi il sole dei Caraibi. Splendide anche le sontuose scogliere che circondano il territorio, così come affascinanti sono anche i piccoli locali che, a due passi dall'acqua, permettono ai bagnanti di sedersi a gustare un buon piatto di cucina locale in riva al mare.
Ma anche a Negril, come in ogni altra imeprdibile località balneare della Giamaica, è possibile divertirsi praticando diverse attività acquatiche, in primis immersioni e pesca subacquea. Per chi, invece, desidera godersi le acque del Mar dei Caraibi praticando, nello specifico, snorkeling nel cuore della sua splendida fauna marina, il consiglio è quello di raggiungere la West End Road in quanto indicata come il punto migliore per questo tipo di attività, nonché come il luogo più affascinante – per i più impavidi – in cui effettuare tuffi da scogliere alte anche più di 12 metri.
Negril, però, è anche circondata da colline ricoperte di una vegetazione rigogliosissima che ospita tanti piccoli e affascinanti sentieri da percorrere per escursioni che conducono a meravigliose cascate e sorgenti minerali tra le quali, su tutte, spiccano le stupende Mayfield Falls.
Esplorando il lato più urbano della Giamaica, può essere utile e interessante fare un giro per le strade di Kingston, la sua capitale.
Per quanto considerata pericolosa da autorità locali e turisti provenienti da ogni parte del mondo, mantenendo la dovuta cautela e selezionando adeguatamentele zone da visitare (essendo una enorme metropoli, c'è da fare attenzione – anzi evitare – i quartieri periferici e i luoghi maggiormente affollati) anche Kingston può risultare, in fin dei conti, una meta affascinante per il nostro viaggio in Giamaica.
Una giornata di tempo può essere più che sufficiente, infatti, per ammirare le principali attrazioni della città. Tra queste, in primo luogo, c'è sicuramente l'enorme baia che si stende a partire dalle magnifiche Blue Mountains. Ma imperdibile è anche un passaggio presso il Bob Marley Museum, un buon motivo per affrontare il caos cittadino per poi godere di un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo e al cospetto della più grande icona artistica e culturale del paese.
A tal proposito, però, è splendida anche la National Gallery che si trova in Kingston Mall, sull'Ocean Boulevard, densa com'è di altri esempi artistici provenienti da altre importanti personalità locali. Un passaggio attraverso l'antica cittadina spagnola, Spanish Town (un sobborgo situato nella zona ovest di Kingston), invece, permette di ammirare la splendida Cattedrale di St. James prima di addentrarsi nel cuore del caratteristico mercato locale che ha sede nella piazza principale.
Nei pressi del Senator William Grant Park, poi, ci si ritrova al cospetto di bellissimi edifici coloniali sopravvissuti al tremendo terremoto del 1907, mentre sulla uptown (New Kingston) si trova la Devon House, meraviglioso edificio in stile “gingerbread” tipico di molte zone tropicali, nonché sede di un museo istituito in sale d'epoca che conducono verso negozi e ristoranti.
Per godere di una maggiore meraviglia naturale, però, conviene addentrarsi nel cuore degli Hope Botanical Gardens, un vero e proprio paradiso di flora tropicale risalente a fine '800 che conduce, poi, verso un magnifico giardino di cactus, uno stupendo lago pieno di ninfee e al cospetto del mahoe blu, l'albero simbolo della Giamaica.
Per chi desidera, invece, dedicarsi allo shopping, la zona della Parade è quella in cui si trova il maggior numero di bancarelle. Specialmente nel cuore del Coronation Market è possibile trovare ogni tipo di frutta, verdura, saponi artigianali, marmellate di frutta esotica, caffè delle Blue Mountains e molto altro ancora. Ma tanti sono anche i centri commerciali, tra cui spicca, ad esempio, il New Kingston Shopping Center (nella zona di Dominica Drive), dove è facile trovare anche negozi che vendono sculture in legno pregiato, tessuti lavorati in tecnica batik e gioielli interamente costruiti in corallo nero.
Ma un'altra delle zone balneari giamaicane più affascinanti e battute dai turisti di tutto il mondo è senza dubbio la splendida Port Antonio.
Situata sulla costa settentrionale della Giamaica, a circa 200 chilometri da Montego Bay e a poco più di 90 da Kingston, Port Antonio è un antico porto militare inglese in cui sono ancora presenti diversi edifici coloniali (splendidi sono soprattutto il Folly Lighthouse e la Portland Parish Church) ma la cui attrazione principale, oggi, non può che essere la sua meravigliosa distesa costiera.
Più tranquilla rispetto ad altre località balneari della Giamaica, Port Antonio è una località pienissima di spiagge a dir poco meravigliose e rappresentanti, secondo molti, della vera anima giamaicana.
Presso Frenchman's Cove, ad esempio, pur trovandosi nella proprietà dell'omonimo albergo, permette di raggiungere un vero e proprio parco naturale perfettamente conservato e strapieno di piante tropicali al cui cospetto si distende anche un limpidissimo torrente che scorre dritto fino al mare. Questo corso d'acqua, in particolare, forma una sorta di laguna di acqua dolce e di colore smeraldo a dir poco imperdibile per momenti di assoluto relax.
Ma a Port Antonio è imperdibile anche la meravigliosa San San Beach. Si tratta di una lunga distesa di sabbia bianchissima che costeggia acque marine affascinantissime per via delle sue differenti gradazioni di colore. Da qui, inoltre, si può arrivare in barca all'isolotto di Monkey Island per godersi al meglio lo splendore della zona, magari anche gustando un buon pranzo a base di pesce sedendosi al tavolo dell'unico ristorantino presente sull'isoletta.
Con molta probabilità, però, è la Blue Lagoon la vera attrazione imperdibile di Port Antonio. Magnifico cratere profondo ben 65 metri, le sue acque smeraldo sono letteralmente abbracciate da una vegetazione lussureggiante che, pur non lasciando particolare spazio a una vera e propria spiaggia, sprigiona tutta la sua meraviglia attraverso pontili e piscine naturali a dir poco imperdibili anche a bordo di una canoa.
Anche Winnifred Beach, però, gioca un ruolo non secondario quanto ad attrazione per i turisti da tutto il mondo, grazie soprattutto a spiagge ricche di piccoli chioschetti dove poter sorseggiare cocktail e bibite fresche tra un tuffo e l'altro nelle sue splendide acqua marine. Così come Boston Bay, a sua volta, si distingue specialmente per essere una zona prediletta da molti surfisti che proprio qui trovano le onde adatte per praticare al meglio il proprio sport preferito, mentre ugualmente imperdibili sono le Reach Falls letteralmente immerse in una magnifica e rigogliosissima foresta pluviale in cui potersi rilassare anche immersi nelle splendide acque delle sue pozze naturali.
Per chi desidera, nello specifico, godersi una vacanza in Giamaica quasi esclusivamente all'insegna delle escursioni nel cuore delle sue sterminate vegetazioni naturali, nel selezionare cosa vedere e dove andare ci sono sicuramente altri posti di imprescindibile interesse e indiscutibile fascino paesaggistico.
Una delle escursioni più imperdibili da compiere nel cuore del magnifico paesaggio giamaicano è senza dubbio quella che conduce alle Dunn's River Falls, nei pressi di Ocho Rios, sulla costa settentrionale del paese. Si tratta di cascate alte più di 50 metri e confluenti in una maestosa laguna sottostante, per arrivare alle quali è possibile prendere parte a visite guidate che conducono i visitatori attraverso i meandri del territorio roccioso per poi lasciarli rilassare al cospetto di una natura a dir poco paradisiaca.
Sempre nei pressi di Ocho Rios, però, si trova anche il Blue Hole, una vera e propria piscina naturale nel cuore della foresta tropicale. Anche per arrivare qui e godersi la pace più assoluta immersi nelle splendide acque di questo magnifico bacino naturale è possibile, se non proprio necessario, seguire un percoso guidato.
Splendida (anzi decisamente imperdibile), inoltre, sarà una visita alla Laguna Luminosa di Falmouth, nella zona nord-ovest della Giamaica. Quello della Laguna Luminosa è un luogo veramente incantato presso il quale una visita notturna equivale a rimanere letteralmente a bocca aperta e senza fiato. Al buio, infatti, l'acqua della laguna si tinge di ammalianti colori luminescenti grazie alla presenza di milioni di microrganismi che rendono il tutto uno spettacolo decisamente magico e sorprendente.
Per chi si chiedesse, invece, cosa fare la sera in Giamaica per contornare la propria vacanza di un po' di sano divertimento (insomma, dove se non qui!), non si può non prendere in considerazione la sterminata disponibilità di pub e locali notturni disseminati su tutto il territorio nazionale.
Anche solo a Kingston, ad esempio, esiste un vero e proprio mare di discoteche o locali che organizzano anche serate di karaoke oltre a concerti a base di musica reggae (ovviamente). Ma tanti sono anche i locali dotati di piste da ballo per chi vuole scatenarsi al ritmo di salsa cubana. Un po' tutti questi posti, in linea di massima, non sono mai troppo affollati prima dell'una di notte, motivo per cui – che si voglia fare relamnete le ore piccole o no – c'è sempre e comunque modo di divertirsi senza dover per forza stritolarsi come sardine in mezzo alla folla festante.
Tante, poi, sono anche le feste in spiaggia: anzi, proprio i Beach Party sono le serate di intrattenimento più ricercate e frequentate dai turisti in Giamaica nelle principali località balneari. Certo, in queste occasioni il costo dei cocktail e delle bibite alcoliche lievita anche in maniera consistente, ma varrà sicuramente la pena vivere la frizzante esperienza di sorseggiare un buon Jamaica Glow (a base di buon rum giamaicano e succo d'arancia) in riva al mare assieme ai propri amici o a qualche conoscenza fatta sul posto.
In Giamaica, inoltre, prevalentemente nelle principali città, sono frequenti anche gli Street Party. Si tratta,sostanzialmente, di feste organizzate in alcuni quartieri (spesso delimitati da cancelli) in maniera alquanto amatoriale ma genuinamente predisposte alla presenza di palchi improvvisati sui quali far suonare band musicali locali per la gioia dei presenti, adeguatamente affiancati da gazebo presso i quali gustare qualche buon cocktail prima di tornare in pista a ballare in compagnia.
Per quanto riguarda la scelta del periodo migliore per organizzare il proprio viaggio in Giamaica, possiamo indicare come arco di tempo ideale quello che va dal mese di dicembre a quello di aprile.
Questa scelta deriva dalla considerazione del fatto che la Giamaica è situata ad una latitudine in cui il clima è di tipo tropicale (quindi a stagioni praticamente invertite rispetto alle nostre).
Nell'arco dell'intero anno, infatti, in Giamaica non si registrano particolari variazioni di temperatura (dai 25°C ai 30°C in media), ma nei mesi da maggio fino a novembre ha luogo la stagione delle piogge che, di fatto, prevede anche periodi in cui è forte la presenza di uragani.
Da dicembre fino ad aprile, invece, le piogge sono alquanto scarse e l'aria risulta essere anche meno afosa rispetto al resto dell'anno.
Come abbiamo detto, il clima della Giamaica è di tipo tropicale. Sulla costa meridionale – dove si trova Kingston – si riscontrano temperature solitamente più calde nei mesi invernali, con picchi di 30°C anche nel mese di gennaio.
Per quanto riguarda le temperature medie nel corso dell'anno, queste si mantengono sostanzialmente stabili lungo tutto l'arco dell'anno, anche se si registrano picchi di massime nei mesi di Maggio e Giugno (32°C), così come a Luglio e ad Agosto (33°C).
La stagione delle piogge (da maggio a novembre) è particolarmente afosa, con precipitazioni che si riversano sull'intero territorio giamaicano atraverso forti temporali specialmente nelle ore pomeridiane. Luglio è forse il mese con meno precipitazioni nel corso della stagione delle piogge, mentre un picco di piogge si registra a maggio con strascichi anche nel mese di novembre (rispettivamente inizio e fine della stagione piovosa).
Le piogge sono spesso accompagnate dai venti alisei provenienti da nord-est, tipici delle zone tropicali specialmente nei mesi da novembre a marzo. Una minore piovosità si riscontra nelle zone pianeggianti in quanto riparate dalle Blue Mountains, mentre a nord le precipitazioni possono far registrare anche 1.800 mm all'anno.
Da dicembre a marzo, inoltre, in Giamaica può soffiare il “norte”, vale a dire il vento fresco che viene dagli Stati Uniti e riesce a portare, saltuariamente, un po' di aria fresca specialmente nelle ore serali e di notte.
L'acqua del mare, in Giamaica, è calda praticamente tutto l'anno, con temperature che toccano i 27°C a gennaio e i 29°C nei mesi che vanno da luglio fino a novembre.
Scegliere il mese di Agosto per una vacanza in Giamaica è preferenza comune di alcuni viaggiatori ma, in definitiva, non corrisponde proprio ad un buon affare.
Pur beneficiando di prezzi più bassi per biglietti aerei, sistemazioni alberghiere e vita quotidiana locale, infatti, si dovrà fare i conti con un clima piovoso che cosparge di precipitazioni una media di 27 giorni sui 31 che compongono il mese. In più, le temperature massime superano la media dei 30°C (toccando, come accennato in precedenza, anche picchi di 33°C), mentre le minime non scendono mai al di sotto dei 24°C nemmeno nelle ore notturne.
In più, ad Agosto in Giamaica anche la temperatura dell'acqua del mare è particolarmente alta (30°C anche in questo caso) e, come se non bastasse, c'è una più elevata probabilità di incontrare cicloni tropicali provenienti dall'Oceano Atlantico.
Nel mese di Novembre, invece, il clima della Giamaica comincia a diventare gradualmente più favorevole. Ovviamente i prezzi per camere d'albergo e viaggio in aereo saranno più elevati visto che si tratta dell'inizio dell'alta stagione locale, ma il beneficio di un clima che comincia ad essere più adatto per una vacanza fatta di relax e divertimento sarà tutt'altra cosa rispetto a quanto si possa riscontrare nel mese di Agosto.
A Novembre in Giamaica la media delle temperature massime diminuisce leggermente (generalmente mai superiore a 29°C, con minime che raramente scendono al di sotto dei 23°C) e, al contempo, anche le piogge cominciano ad essere meno intense e frequenti. Certo, anche nel mese di novembre, in Giamaica, è comunque viva la possibilità di ritrovarsi al cospetto di uragani, ma con probabilità decisamente inferiore rispetto ai mesi precedenti.
Il mese di Dicembre, invece, essendo quello che inaugura il periodo migliore per una vacanza in Giamaica, presenta temperature medie massime più gradevoli (generalmente intorno ai 28°C), con una temperature delle acque marine che non supera mai i 29°C. Anche le piogge diminuiscono di frequenza e intensità (72 mm in media).