Guida al viaggio Fai da te in Namibia

 

L'arida savana: cosa fare in un viaggio in Namibia Fai da te?

 

Quando andare in Namibia? Il periodo migliore


Il periodo più adatto a fare un viaggio in Namibia va da aprile a ottobre, quando le piogge sono più scarse. 

Per essere più precisi, possiamo individuare tre stagioni climatiche distinte: una umida e calda tra gennaio e aprile, una secca e fredda tra maggio e settembre e una umida e calda tra ottobre e dicembre.

A te scegliere quale preferisci per la tua visita in Namibia.

Ricorda che sarai nell’emisfero australe del Pianeta, quindi i mesi estivi corrispondono alle condizioni climatiche del nostro inverno e viceversa.

Vediamo quali temperature e precipitazioni puoi aspettarti:

Da maggio a settembre:

  • Temperature. Min: 6°C; max: 25°C.
  • Precipitazioni. 1 cm al mese in media.

Da ottobre ad aprile:

  • Temperature. Min: 13°C; max: 31°C.
  • Precipitazioni. 7 cm al mese in media.

Se giungi in Namibia tra novembre e febbraio, sappi che durante la notte le temperature possono scendere anche a 0°C. Sarà bene quindi portare con te vestiti pesanti.

Non scordare mai il cappello: il sole si fa sentire sempre. 

 

Viaggiare ad Agosto

 

Se organizzi la tua visita Fai da te in Namibia durante i mesi estivi, in particolare ad agosto, considera che troverai le condizioni tipiche dell’inverno australe.

Infatti, ad agosto è inverno in Namibia.

Tuttavia, non soffrirai troppo il freddo, se non durante la notte quando le temperature scendono anche a 0°C.

Durante il giorno puoi aspettarti temperature comprese tra i 7°C e i 28°C e giornate assolate. In riva al mare, poi, troverai un clima secco scaldato dai venti che spirano dall’Oriente.

Si sta bene, per lo più.

Portati dunque vestiti pesanti per le escursioni termiche notturne, ma ti serviranno in generale vestiti comodi e anche leggeri durante le tue escursioni giornaliere. 

Non dimenticare mai il cappello, come abbiamo ricordato prima: nelle vaste aree deserte del Paese, in qualunque stagione, è bene tutelarsi dal rischio di insolazioni.

 

Il deserto del Namib.

 

Cosa vedere in Namibia?

 

Il territorio della Namibia è dominato dai panorami naturali e dal deserto. La fa da padrone il deserto del Namib, ma anche la fauna e le secche distese dell’Etosha National Park

Sulle coste poi si alternano spiagge da favola a suggestivi insediamenti urbani.

Scopriamo allora le mete più belle.

 

Il mare e le spiagge

 

Chi vuole rilassarsi al mare in un luogo tranquillo, che non ha la fama delle Maldive ma neanche nulla da invidiarle per quanto riguarda sabbia bianca e acqua cristallina, la Namibia riserva località balneari da cartolina.

Le principali?

  • Sandwitch Harbour: un centro portuale circondato da altissime dune desertiche che si tuffano in mare regalando spiagge e calette da sogno;
  • la bellissima Walvis Bay: da questa baia partono crociere che costeggiano i panorami della costa e permettono di osservare l’incredibile biodiversità della fauna marina. Non solo, è il luogo ideale dove assaggiare i piatti di pesce tipici del Paese: leccornie inverosimili per chi ama la cucina di mare.

 

Il deserto del Namib

 

Il deserto del Namib è uno dei più vasti del Pianeta ed è il simbolo del Paese.

È talmente vasto da coprire parte del territorio di Angola, della Repubblica Sudafricana e la stragrande maggioranza della Namibia: i suoi 81.000 km² custodiscono panorami e località meravigliose.

Tra le sue infinite dune color albicocca, i turisti di tutto il mondo sono rimasti ammaliati da luoghi come:

  • Le giganti dune rosse di Sossusvlei, anche nota come Dead Vlei. Uno spettacolo unico è rappresentato dai suoi alberi pietrificati. Meglio lasciare l’auto al relativo parcheggio e proseguire con uno degli economici mezzi locali (guidare sulla sabbia del deserto può essere pericoloso per chi non è abituato).
  • Big Daddy, la più alta duna del deserto, che raggiunge i 390 metri;
  • la Valle della Luna, distesa desolata e desertica dal colore bianco che richiama i crateri lunari. Un ambiente eroso nei secoli dal fiume Swakop.

Oltre a questi panorami, tra una duna e l’altra, potresti avvistare un elefante del deserto. Una specie rarissima: abituata a spostarsi in gruppi e più grande dell’elefante comune. Purtroppo non è facile da vedere, a meno che non ti rivolga a una guida locale.

Interessante, vero? Ma da quale città partono le escursioni nel deserto?

Per partire alla scoperta del Deserto del Namib, davvero affascinante a bordo di un 4x4 in self drive, la località di riferimento e di partenza è la capitale, Windhoek. Considera che si tratta anche di una città abbastanza pericolosa. 

Ti consigliamo pertanto di considerare l’acquisto di un’assicurazione di viaggio per la Namibia che ti tuteli contro furti, ritardi o cancellazioni di voli aerei.

 

Un aeroplano monoelica sorvola la Skeleton Coast in Namibia.

 

La Skeleton Coast

 

Quest’area compresa tra le foci dei fiumi Cunene e Swakop è una delle più selvagge e difficili da raggiungere della Namibia.

Negli anni passati veniva chiamata “la terra che Dio ha creato con rabbia” dalla popolazione locale dei boscimani e areais do Inferno (“le sabbie dell'Inferno”) dai portoghesi che vi giunsero.

Nulla di cui spaventarti. Si tratta certamente di un’area desolata e inospitale, difficile da raggiungere dal mare a causa dei disagi provocati alle navi dalla corrente del Benguela, ma con le giuste attenzioni è un luogo stupendo da visitare in 4x4 o con un tour dedicato.

Il nome Skeleton Coast infatti è dovuto alle centinaia di relitti di navi arenate lungo la costa.

Giunto di fronte al mare ti troverai davanti un panorama unico e drammatico. Davvero suggestivo.

 

Etosha National Park

 

L’Etosha National Park è la maggiore attrazione del Paese dopo il deserto del Namib. 

Perfetto per una visita in self drive grazie a un manto stradale abbastanza curato, il parco permette di avvistare moltissimi esemplari della fauna locale. I più esperti consigliano di fermarsi a dormire in due aree differenti del parco per incontrare più specie animali. Per vedere dei felini, animali più schivi, è invece meglio chiedere alle guide locali.

Oltre ai grandi animali della savana, potrai ammirare panorami naturali meravigliosi. Il più memorabile è però “la terra delle acque asciutte”, “il grande posto bianco”: una salina gigante che copre ben 4731 km².

Insomma, l’Etosha National Park è una tappa obbligata della tua vacanza in Namibia e una destinazioni perfetta per un viaggio Fai da te.

Considera che si tratta di una delle più grandi aree protette della Terra, e che si estende per  del mondo 22.270 km².

 

Le Cascate Vittoria

 

Le grandi cascate scoperte da David Livingstone e dedicate alla regina Vittoria non sono all’interno dei confini della Namibia.

Tuttavia, sono moltissimi i turisti che, nella loro visita in Namibia, sconfinano per vedere le vicine e maestose Cascate Vittoria.

Non possiamo non consigliare questa tappa esterna al Paese anche a te.

Tuttavia, dovrai sconfinare, per questo motivo è bene che ti informi sui visti e i documenti necessari. Inoltre ricordati di chiedere alla tua assicurazione di inserire della copertura valide per viaggi multipaese nella tua polizza viaggio.

Sotto questo aspetto, con la polizza di Amerigo.it, le coperture sono garantite in tutti i Paesi del mondo escluse Canada e USA che richiedono servizi e costi differenti.

 

Le foche sulla costa occidentale della Namibia.

 

Cosa fare in Namibia


Abbiamo visto tantissimi luoghi di interesse di questo Stato. Ora potresti chiederti quali attività svolgere al suo interno e cosa fare in determinate condizioni, per esempio durante un viaggio di nozze o in una vacanza in famiglia coi tuoi bambini al seguito.

 

Viaggio con i bambini 

 

Se intendi visitare il Paese con i tuoi bambini, ti consigliamo di aspettare che abbiano almeno 9 anni.

In primo luogo, poiché molti safari privati accettano solo bambini che hanno più di 8 anni per ragioni di sicurezza; i safari, poi, sono una delle attività più amate, sarebbe un peccato dovervi rinunciare.

In secondo luogo, devi sapere che il territorio della Namibia è pressoché desolato e desertico: sono lunghi i faticosi viaggi in auto o 4x4. Alla fine è probabile che sarai stanco, mentre i tuoi bambini piccoli potrebbero aver dormito durante le ore di viaggio ed essere super attivi. 

Infine, oltre a poche case e qualche servizio essenziale, la maggior parte dei villaggi non hanno bar o ristoranti o parchi. Non hanno quindi luoghi confortevoli per i più piccoli. In molti casi non sono previste nemmeno delle family room, per cui dovresti dividere la tua famiglia in più stanze da pagare a prezzo pieno.

Insomma, si può girare la Namibia in famiglia, ma l’esperienza in solitaria o in coppia è la più semplice da organizzare, gestire e assaporare.

 

Viaggio di nozze

 

Se scegli l’avventura in Namibia per il tuo viaggio di nozze, vi sono tante attività romantiche da fare.

Tra le più belle da vivere in coppia c’è sicuramente una notte in una camera di lusso nel deserto del Namib tra le rosse dune di Sossusvlei: il tramonto sarà magnifico e magico. 

In alternativa, osservare le desolate coste della Skeleton Coast con il mare che si spegne all’orizzonte e le sagome dei relitti lungo la sabbia, nella solitudine più totale, è un’esperienza che dona emozioni rare e indescrivibili.

Infine, l’adrenalina di un safari tra la forza e l’istinto dei grandi animali che popolano l’Etosha National Park è perfetta per la luna di miele di una coppia di avventurosi sposini.

 

Safari

 

Abbiam parlato di safari e, in effetti, la Namibia offre un ampio repertorio per vivere questa esperienza nelle modalità che preferisci.

Tra le molte proposte puoi:

  • Vivere le emozioni e le sorprese di un Mobile safari;
  • goderti in pieno relax un Safari fly-in, in cui un comodo velivolo ti trasporta da un campo all’altro;
  • affrontare la savana a piedi o a cavallo, in escursioni guidate di qualche ora.

Davvero, ce n’è per tutti i gusti.

Se desideri approfondire le tue possibilità e le caratteristiche dei vari safari ti consigliamo di leggere questo interessante articolo di Lonely Planet.


Self drive e 4x4

 

Tra le diverse possibilità, in Namibia puoi viaggiare nel bel mezzo del deserto o all’interno di un safari in 4x4 in Self drive.

Se ami guidare e organizzare un viaggio Fai da te, questa è la soluzione migliore e la Namibia il posto più adatto a metterti al volante di una jeep per un’avventura on the road.

Per ottenere maggiori informazioni su come noleggiare un fuoristrada in questo Paese e quanto potrebbe costarti, ti suggeriamo di leggere questo articolo: Self drive in Namibia: consigli per il noleggio e tempi di percorrenza

 

Un uomo fa un safari a piedi nel deserto del Namib, in Namibia.

 

Itinerario per un viaggio Fai da te

 

Dopo tanti consigli su cosa fare e cosa vedere, proviamo a suggerire le tappe di un itinerario di viaggio. 

In particolare, ti proponiamo due itinerari per due viaggi, uno di 10 giorni e un altro di 15, le due soluzioni più comuni.

In ogni caso, il bello di una vacanza Fai da te è proprio la libertà di crearsi un percorso per conto proprio. Speriamo allora di fornirti un esempio che possa facilitarti in questa attività.

 

10 giorni

 

Giorno 1: Arrivo a Windhoek e partenza per il deserto del Namib.
Giorno 2 - 5: Visita alle dune rosse di Sossusvlei, dal Kalahari al Namib.
Giorno 6 -7: Viaggio per raggiungere  Walvis Bay e bagno al mare.
Giorno 8 - 9: Safari all’Etosha National Park. 
Giorno 10: Rientro a Windhoek e partenza per l’Italia.

 

15 giorni

 

Giorno 1: Arrivo a Windhoek e partenza per il deserto del Namib.
Giorno 2 - 5: Visita alle dune rosse di Sossusvlei.
Giorno 6 -7: Viaggio per raggiungere Walvis Bay e bagno al mare.
Giorno 8 - 9: Visita alla Skeleton Coast. 
Giorno 10: Visita a Sandwich Harbour.
Giorno 11 - 13: Safari all’Etosha National Park.
Giorno 14: Visita alle Cascate Vittoria.
Giorno 15: Rientro a Windhoek e partenza per l’Italia.

 

Visto, vaccinazioni e altri consigli 

 

L’unico documento che ti servirà per entrare in Namibia per un soggiorno inferiore ai 3 mesi è il Passaporto. Il Visto è necessario solo per soggiorni superiori ai 90 giorni.

Se viaggi con minori le regole sono più stringenti e ti consigliamo di consultare le indicazioni riportate nel sito della Farnesina

Per quanto riguarda le vaccinazioni, saranno necessarie quelle contro:

  • La Febbre gialla, se sei transitato per più di 12 ore in Paesi a rischio;
  • Malaria di tipo C, specialmente se viaggi tra novembre e giugno.

Trovi ulteriori informazioni a questo link: http://www.salute.gov.it/portale/temi/vaccinaz_profil_mondoMalattie.jsp 

Considerando, poi, le precarie condizioni sanitarie e le difficoltà logistiche del territorio, ti consigliamo caldamente di considerare la stipula di una polizza di viaggio per la Namibia che ti offra le più importanti garanzie sanitarie come il rimborso delle spese mediche e il rimpatrio aereo sanitario.

 

Il costo del viaggio: che prezzi aspettarti?

 

Quali spese puoi aspettarti per un viaggio di una settimana in Namibia?

Per quanto riguarda il volo aereo di andata e ritorno, in base al periodo in cui prenoti il tuo viaggio, puoi trovare offerte economiche a 300€ oppure biglietti più costosi che arrivano anche ai 1.000€.

Una volta all’interno dei confini dello Stato africano, i costi differiscono in base alle scelte che farai in ottica di soggiorno.

Se farai scelte volte al risparmio, rinuncerai a diversi comfort e ti sposterai con più lentezza da una zona all’altra del Paese. Il vantaggio sarà nei prezzi: potresti spendere circa 175 € in una settimana.

Se invece desideri una vacanza più confortevole e viaggiare in modo più comodo e rapido, dovrai spendere un po’ di più. Il prezzo di una settimana potrebbe arrivare anche a 1300 €.