“Il mondo in un solo paese”.
Ecco come viene chiamato il Sudafrica per la strabiliante varietà di paesaggi, etnie, tradizioni, colori, cibi ed esperienze che riserva a ogni turista.
In molti forse non ci crederebbero, ma il Sudafrica è una destinazione perfetta per qualunque tipo di viaggiatore.
Una menzione speciale non può che andare alla sua natura, mirabile nei diversi Parchi nazionali e nei safari. E non dimentichiamo i luoghi cardine della prigionia e della storia di Nelson Mandela, premio Nobel per la pace nel 1993.
Insomma, il Sudafrica ha davvero molto da regalare.
Per visitarlo al meglio, tuttavia, è bene conoscere il periodo più adatto dell’anno in cui prenotare il volo, cosa vedere, quali sono i documenti necessari, quali sono le vaccinazioni consigliate, quali altre raccomandazioni seguire per tutelare la propria sicurezza, e tante altre curiosità.
Vediamo allora 7 consigli pratici per organizzare un viaggio in Sudafrica Fai da te.
Premesso che in Sudafrica le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, il clima è in generale mite per quasi tutto l’anno e le piogge abbondanti sono rare. Ciò significa che puoi visitare questo Paese con piacere in ogni momento dell’anno.
Il Sudafrica è, però, un paese molto esteso. Le sue differenti aree geografiche sono soggette quindi a diversi micro-climi in base alle sue. Di conseguenza ogni regione avrà dunque un periodo dell’anno in cui presenta condizioni climatiche e meteorologiche migliori.
In generale, se desideri girare un po’ tutto il territorio, il periodo migliore per un viaggio in Sudafrica va da aprile a maggio, durante l’autunno australe.
Considerando le diverse mete, invece, ti consigliamo questi periodi:
Ad agosto è inverno in Sudafrica: è bassa stagione.
Non per questo è un periodo da evitare. Infatti, non si tratta del rigido inverno a cui siamo abituati. È molto più temperato.
In più, sarà difficile trovare giornate di pioggia: siamo nella stagione secca. Una considerazione importante se vuoi girare in lungo e in largo questo Stato africano.
Ah, un’ultima considerazione: tutto costa meno rispetto ad altri mesi dell’anno.
A partire dalla metà di dicembre fino alla fine di gennaio (quando cioè qui è estate) la gente sciama fuori dalle città: le località turistiche e i parchi nazionali registrano il gran completo e nei centri, lungo le coste, è facile trovare prezzi più che raddoppiati rispetto al resto dell’anno.
Siamo in alta stagione. Il rischio è quello di trovare i posti migliori prenotati. Insomma, se pensi di viaggiare a dicembre, è meglio organizzare in anticipo.
Inoltre, ricorda che anche ad aprile, a luglio e a settembre, in occasione delle vacanze scolastiche è molto probabile che non si trovi posto nelle località di mare e nei parchi nazionali.
Quanto ai documenti necessari per entrare in Sudafrica, è necessario essere in possesso di un Passaporto elettronico con validità residua di almeno 30 giorni successivi alla data di uscita prevista dal Paese e almeno 2 pagine bianche nella sezione Visti.
Non è ammesso il passaporto rinnovato a mano.
Le Autorità locali sono sempre più ferme nel negare l’accesso agli stranieri che non siano in possesso di un documento con tali caratteristiche. La conseguenza del mancato ingresso nel Paese comporta l’arresto alla frontiera e il rimpatrio con il primo volo disponibile a opera della stessa compagnia aerea.
Meglio spendere qualche tempo in più per avere tutti i documenti in ordine.
Allo stesso modo, anche il Visto di ingresso per turismo è sempre obbligatorio.
Sotto i 90 giorni di permanenza nel Paese, viene rilasciato direttamente al momento dell’arrivo in frontiera. Mentre per soggiorni superiori ai tre mesi occorre richiedere il Visto d’ingresso alla rete diplomatico-consolare del Sudafrica presente in Italia.
Nel caso in cui nella comitiva di viaggio siano presenti minorenni, vi sono norme aggiuntive da seguire. Per una descrizione dettagliata rimandiamo al sito della Farnesina.
Si segnala, poi, che le nuove disposizioni prevedono un inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi si dovesse trattenere in Sudafrica oltre la scadenza del visto. Il trasgressore verrà automaticamente dichiarato “persona non grata” e gli sarà vietato il rientro nel Paese per un periodo dai 12 mesi ai 5 anni.
Si noti, però, che la dichiarazione di “persona non grata” viene automaticamente attribuita anche a chi esce dal Sudafrica in una data successiva alla scadenza del Visto, pur avendo presentato regolare domanda di rinnovo e/o estensione dello stesso.
È prevista la possibilità di appello in via amministrativa contro la dichiarazione di “persona non grata” entro 10 giorni dalla sua emissione: bisogna inviare una e-mail all’indirizzo overstayappeals@dha.gov.za. Resta sempre possibile il ricorso in via giudiziale.
La situazione sanitaria è soddisfacente.
Gli ospedali pubblici sono, però, considerati scarsamente affidabili, mentre il livello delle strutture private è buono ma con costi assai elevati.
Inoltre, accade molto spesso che le cliniche private non eroghino prestazioni mediche (anche nei casi più gravi) senza il pagamento anticipato di almeno un deposito, talvolta molto oneroso.
Per questo motivo, ti suggeriamo di stipulare un’assicurazione di viaggio per il Sudafrica, che preveda anche la possibilità di erogare anticipi in caso di ricovero ospedaliero, come quella di Amerigo.it.
Quanto alle malattie presenti sul territorio, il rischio malaria è da tenere in particolare considerazione in alcune aree, come nella parte orientale del Limpopo (incluso il Kruger Park) e dello Mpumalanga e nell’area nord-orientale del KwaZulu-Natal (in particolare nella zona delle “Wetlands” intorno a Saint Lucia), specialmente nel periodo da ottobre a maggio.
Si sono registrati anche casi frequenti di epatite A e B, tubercolosi, tetano, febbre tifoide, meningite, morbillo, varicella, pertosse, bilharziosi (presso fiumi e laghi d’acqua dolce nei quali è preferibile non bagnarsi) e la rickettsiosi (febbre da zecche).
Non sono mancati, in passato, anche casi di colera, di influenza H1N1 e, in alcune aree remote, un ceppo di TB resistente agli antibiotici. Inoltre, va sempre tenuto presente che il Sudafrica è uno dei Paesi al mondo in cui l’AIDS è maggiormente diffuso.
Nonostante ciò, non ci sono vaccinazioni obbligatorie per raggiungere questo Stato, ma si consiglia la vaccinazione antirabbica per chi deve svolgere attività a contatto con animali, cani, pipistrelli e altri mammiferi per lavoro, come veterinari e ricercatori, o, anche, per diporto, come campeggiatori e ciclisti.
In aggiunta, suggeriamo la profilassi antimalarica a chi si reca nel Parco Kruger e nella regione del Kwa-Zulu Natal.
Per quanto il livello di criminalità non sia preoccupante, ci sono delle zone da considerare a rischio secondo la Farnesina: il centro delle città di Pretoria, Johannesburg e Durban (specialmente di notte e durante i fine settimana). A Johannesburg sono assolutamente da evitare le zone di Berea, Hillbrow, Alexandria e Yeoville.
Si raccomanda particolare cautela anche in prossimità dell’aeroporto internazionale O.R. Tambo di Johannesburg e nei viaggi di trasferimento verso le città vicine, in relazione a frequenti casi di rapine.
I sobborghi che sorgono ai margini delle città (le cosiddette “townships”) e i loro immediati dintorni sono visitabili esclusivamente con escursioni diurne organizzate. A Città del Capo occorre prestare particolare attenzione a Long Street, nelle altre note mete turistiche e nei quartieri dove è concentrata la presenza di locali e luoghi di divertimento.
In generale, comunque, iI consiglio è quello di evitare zone poco frequentate quali spiagge isolate, sentieri di montagna e simili, e i cosiddetti “Cape Flats” e le zone immediatamente limitrofe.
La raccomandazione della Farnesina è quindi quella di:
Bene, dopo tante indicazioni pratiche e di sicurezza arriviamo alla parte più interessante: tutto quello che puoi vedere e fare in Sudafrica, dai numerosi Safari all’esplorazione dei quartieri più affascinanti di Johannesburg.
Johannesburg è la più grande città del Sudafrica e il cuore pulsante dell’economia del Paese. Non per questo è priva di attività culturali, che, anzi, sono numerose.
Dall’alto dei 1700 metri di dislivello dal mare dell’altipiano del Transvaal che la ospita, Johannesburg presenta innumerevoli attrazioni:
Quali?
Tra i quartieri da visitare per assaporare le atmosfere uniche della città, ti indichiamo:
La città più antica e nota del Sudafrica, Cape Town.
Posta tra le montagne e l’Oceano, conserva ogni tassello del patrimonio culturale risalente a più di 300 anni fa nel bel mezzo di panorami stupendi: dalle spiagge fino alle vette di Table Mountain.
Il centro città è anche chiamato City Bowl poiché è circondato da tre montagne: le Table Mountain, il Devil’s Peak e la Lion’s Head.
Cape Town è, però, anche sede di mercatini, boutique, ristoranti, festival musicali ed esibizioni. Il centro nevralgico di tanta attività è il piccolo villaggio di Old Biscuit Mill.
Tuttavia, ciò che rende la città celebre in tutto il mondo è il vino e le sue meravigliose aree ricoperte da vigneti.
Lungo le strade del vino, infatti, è possibile scoprire diverse e pluripremiate case vinicole e osservare i meravigliosi vigneti di Syrah, Cabernet Sauvignon, Pinot Noir e Chocolate Block.
Tra le tantissime altre attrazioni da vedere ti suggeriamo:
Il Parco Nazionale Kruger è il più famoso e antico Parco Nazionale del mondo. Si estende per una superficie di circa 9.485 km² e raggiunge le frontiere del Mozambico e dello Zimbabwe.
L’esplorazione in jeep 4x4 all’interno delle sue vaste pianure è un’esperienza esaltante.
Tra 147 specie diverse di mammiferi, ti troverai immerso nella fitta savana delle zone settentrionali, la “casa” dei celebri “Big Five”: leoni, elefanti, leopardi, rinoceronti e bufali. Sgommando nei pressi di Punda Maria e Pafuri, invece, avrai l’occasione di vedere anche lo spettacolare paesaggio della savana caratterizzato da baobab.
Come raggiungere il Parco Nazionale Kruger?
Si trova a circa un giorno di viaggio da Johannesburg. Ma i punti di accesso più gettonati dai turisti sono Nelspruit e Skukuza. Ricorda che in queste zone si trovano anche siti archeologici di grande rilievo, come Masorini e Thulamela, dove puoi osservare antiche pitture rupestri.
Altra grande bellezza del Sudafrica è il mare: sono diverse le località balneari dove goderti un tuffo e tanto relax in spiaggia dinanzi a un ridente panorama naturale.
La punta di diamante tra tutte le mete di questo tipo è certamente Durban.
In particolare, ti consigliamo:
Il Blyde River Canyon è il classico luogo perfetto per una cartolina.
Proprio per la sua bellezza scenica e per il panorama che offre ti suggeriamo di visitarlo in auto o a piedi: ti aspetta una gola accesa di verde per 33 chilometri che si incunea tra le rocce.
Un paradiso per i fotografi di paesaggi e per gli amanti del birdwatching.
Il punto più famoso e bello è la God’s Window (la Finestra di Dio). Un nome evocativo.
In media il costo di un viaggio di 10 giorni in Sudafrica oscilla dai 1.500 € ai 3.000 € a persona, includendo anche un safari in uno dei parchi del Paese.
Non si tratta di un’esperienza economica.
Di certo, prenotando il volo e gli alloggi in anticipo e con qualche accortezza puoi risparmiare un po’.
Ormai ti manca solo di scegliere le date e le tappe del tuo viaggio in Sudafrica. E non ti vogliamo rubare altro tempo.
Nel caso ti vengano alcuni dubbi, sulle prese elettriche in Sudafrica, sulla valuta o altro, di seguito trovi alcune curiosità e consigli utili.
220/230 V. Prese elettriche a tre spine, adattatore necessario.
Tasse e mance
Vi è l’usanza di offrire una mancia a camerieri, facchini e tassisti. L’imposta sul valore aggiunto (14%) si applica sui prodotti in uscita dal Paese, ma può essere rimborsata (se superiore ai 250 ZAR) dietro presentazione di un modulo al momento del passaggio presso i servizi dell’immigrazione (assegno di rimborso).
Dall’Italia verso il Sudafrica: componete lo 00 27 + il prefisso della regione senza lo zero iniziale (012/Pretoria, 011/Johannesburg, 021/Città del Capo, 031/Durban, 051/Bloemfontein) + il numero.
Dal Sudafrica verso l’Italia: 00 + 39 + numero.
Sono molte le possibilità, ma i souvenir tipici e più consigliati sono:
La valuta ufficiale del Sudafrica è il rand sudafricano (ZAR).
Al cambio:
Il Sudafrica è anche uno Stato molto gettonato per i viaggi di nozze.
Tra natura e folcklore locale, mare e safari sono molte le esperienze romantiche che propone.
Le più suggestive secondo noi sono:
Se nel tuo viaggio in Sudafrica pensi di portare con te i tuoi bambini, i safari sono certo una delle esperienze che ricorderanno con più emozioni e affetto.
Tuttavia, in questi casi è importante scegliere parchi malaria free o parchi che prevedano percorsi pensati apposta per i più piccoli.
Per questo motivo ti raccomandiamo di evitare il Parco Nazionale Kruger e il Parco Nazionale di Mapungubwe.
I parchi da considerare sono invece l’Amakhala Game Reserve, localizzato nei pressi di Port Elizabeth, la riserva di Sanbona vicina a Città del Capo e il Parco Nazionale di Table Mountain, presso Cape Town.