Troppo spesso trascurata in favore di mete più popolari e battute nella zona sud-est del continente asiatico, la Malesia, in realtà, offre uno spettacolo senza precedenti sia nelle zone più interne che in quelle costiere. Sono splendide, infatti, città come Kuala Lampur o Georgetown, ma meravigliosi sono anche i paesaggi naturali praticamente intatti e le zone di mare che ancora conservano il fascino primordiale di spiagge e acque incontaminate. Per sapere cosa vedere nello specifico nel corso di un viaggio in Malesia (meglio se organizzato sapendo quando conviene andare), allora, ci sarà utile distinguere tra queste varie caratteristiche a seconda del tipo di viaggio che vogliamo intraprendere.
Prima di cominciare a scoprire le bellezze di questo luogo, forse ti chiedi quando è meglio visitare la Malesia. In tal caso leggi il nostro articolo sul periodo migliore per una vacanza in questo Paese.
Quanto tempo vogliamo o possiamo dedicare al nostro viaggio in Malesia? Qualunque sia la risposta, ci conviene sapere che, orientativamente, 10 o 15 giorni possono bastare per tornarcene a casa avendo fatto il pieno di meraviglie paesaggistiche e con un bel po' di energie recuperate grazie ad un relax assoluto.
Specialmente se siamo interessati a visitare per bene almeno le due città principali, 10 giorni sono più che sufficienti. Se, invece, vogliamo aggiungere anche un periodo di vacanza assoluta in riva alle splendide acque della Malesia, 15 giorni sono perfetti per godere pienamente delle più incredibili meraviglie naturali del paese.
Ma come orientarci per sapere cosa vedere tra tutte le bellezze offerte da questa vera e propria perla del continente asiatico? Vediamolo insieme.
Dopo aver trascorso in volo la bellezza di quasi 12 ore per arrivare dall'Italia fino in Malesia, quindi dopo esserci riposati abbastanza per cominciare a girovagare e curiosare tra le meraviglie che questa splendida terra offre, una primissima tappa non può che essere la città di Kuala Lumpur, la capitale.
Kuala Lumpur offre agli occhi dei viaggiatori un mix praticamente perfetto tra modernità e tradizione. Splendide, infatti, sono le Petronas Towers, tra gli edifici più alti del mondo (ben 452 metri) in cima ai quali poter fare letteralmente il pieno di un panorama a dir poco mozzafiato, specie nelle ore serali quando, cioè, le torri si illuminano e tutto risulta veramente magico. In particolare, intorno ai 170 metri di altezza si trova lo Skybridge, il ponte che fa da collegamento tra le due torri e che, di fatto, permette di spostarsi per ammirare ancora meglio il panorama da altre angolazioni.
Un altro luogo cardine di Kuala Lumpur è, poi, è la Piazza Merdeka, di fondamentale importanza locale in quanto simbolo della memoria storica della Malesia. Qui, ogni 31 di agosto, si celebra infatti il giorno dell'indipendenza che sancì la fine del colonialismo inglese. Gli abitanti del luogo sono naturalmente molto legati a questa ricorrenza, motivo per cui sarà possibile ammirare tutto lo splendore di feste e riti tradizionali particolarmente affascinanti.
Certo, per gli appassionati di motori sarà utile sapere che proprio dalle parti di Kuala Lumpur (a Sepang) c'è anche il famoso circuito di Formula 1, altro grande simbolo della modernità in cui la Malesia non ha mai rinunciato ad inserirsi.
Ma sarà importante anche non perdersi per nessun motivo al mondo anche la possibilità di gustare la cucina tipica locale sedendosi ai tavoli di qualche bel ristorante tradizionale, magari nel quartiere di Jalan Bukit Bintag, pieno di specialisti di pietanze esotiche come anche di negozi per una passeggiata a base di shopping.
Anche il fascino spirituale di Kuala Lumpur, però, è qualcosa di cui non si può fare a meno. Il meraviglioso tempio indù Sri Maha Mariamman, ad esempio, è il più antico della città nonché uno tra i più affascinanti e colorati di tutta la cultura induista. Alle Batu Caves, poi, ci si può immergere ancora di più in vere e proprie grotte trasformate in templi induisti, raggiungibili solo salendo a piedi la bellezza di 272 scalini lungo l'imponente scalinata che porta fino alla statua della dività Murugan, tutta decorata in oro.
Successivamente, se ci spostiamo verso nord-ovest, troviamo l'isola di Penang. Arrivarci in macchina sarebbe l'ideale per godere della magnifica vista offerta dai lunghissimi ponti che la collegano alla Malesia continentale, per poi dirigerci direttamente verso Georgetown, il primo porto fondato dagli inglesi verso la fine del '700 e attualmente ancora luogo di grande importanza sia per l'isola che per il paese intero.
A Georgetown è possibile entrare in contatto con un enorme mix di culture e tradizioni di stampo sia coloniale che tipicamente malese. La città è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 2008 e conserva ancora un suo fascino antico in cui si innestano perfettamente i risultati dell'urbanizzazione moderna.
Un passaggio nei pressi delle caratteristiche stephouse, ad esempio, permette di ammirare queste splendide case di legno a due piani tipicamente dotate di dipinti esterni e perfettamente in grado di conferire tutto il fascino coloniale del posto.
Splendidi, però, sono anche i pontili che fungono da veri e propri villaggi sull'acqua fatti di palafitte che, un tempo, erano le abitazioni degli immigrati cinesi.
Imperdibile, poi, è anche un passaggio nelle strade in cui è particolarmente vivo il sapore della street art: murales classici, in filo di ferro e addirittura tridimensionali ricoprono intere pareti di palazzi decadenti. Ma per assorbire in pieno il gusto del mix di culture offerto da Georgetown bisogna andare nelle zone in cui è particolarmente evidente la discendenza cinese e indiana.
La Peranakan Mansion, ad esempio, è una splendida dimora ottocentesca costruita da importanti esponenti dell'etnia Baba-Nyonya (detta anche Peranakan), discendente dall'unione di cinesi e malesi. Qui sarà facile lasciarsi attrarre da mobili tipici e paraventi cinesi che convivono con altri caratteristici oggetti di origine europea.
Ma Georgetown non è priva anche di templi buddhisti di fascino assoluto come, su tutti, il Dharmikarama Temple (di origine birmana) e il Wat Chaiya Mankalaram (di stampo thailandese).
Ma la Malesia, come dicevamo inizialmente, è anche un luogo perfetto per una vacanza di sano e puro relax in riva al mare. Diverse sono, infatti, le mete raggiungibili per godere pienamente di tutte le sue meraviglie naturali adeguatamente racchiuse in località di fascino assoluto.
E allora, dopo aver visitato Kuala Lumpur e Georgetown, cosa possiamo vedere e come possiamo organizzarci per proseguire il nostro viaggio con una bella vacanza al mare in Malesia? Selezioniamo alcune di queste località per assicurarci una vacanza assolutamente indimenticabile.
Una delle mete sostanzialmente imperdibili per una vacanza al mare in Malesia è senza dubbio il Borneo malese. Luogo perfetto per entrare in contatto con il lato più remoto e selvaggio di tutto il paese, il Borneo malese (raggiungibile con voli interni) occupa il lato nord dell'isola e offre ai viaggiatori località praticamente intatte dove poter soggiornare per un periodo di assoluto relax.
Il mese di agosto è perfetto, ad esempio, per andare nello stato del Sabah, nella zona nord-est dell'isola. Certo, il clima tropicale che si incontra qui, talvolta, può giocare qualche scherzo fastidioso ma il gioco (è il caso di dirlo) vale la candela.
A Sipadan, infatti, sia il relax assoluto in spiaggia che le attività di snorkeling consentite offrono uno spettacolo indimenticabile. Ma splendide sono anche le isole di Mabul e Kapalai. Soprattutto a Sipadan un tuffo in mare vuol dire nuotare al fianco di splendidi pesci di ogni forma e dimensione, oltre che assieme a meravigliose tartarughe marine.
A Mabul la particolarità potrebbe essere l'atto stesso di soggiornare, dal momento che le stanze di molte strutture alberghiere sono costruite su bellissime palafitte direttamente sul mare.
Sempre sull'isola del Borneo malese, poi, Sarawak è uno dei territori più affascinanti tra quelli che includono sia meraviglie naturali che paesaggi urbani letteralmente incastonati tra foreste e aree protette. Qui, nello specifico, è la città di Kuching ad essere uno dei luoghi più suggestivi sia per quanto riguarda gli sbocchi marittimi che per quanto concerne le meraviglie offerte dal fiume Sarawak.
A Kuching la vacanza al mare può facilmente essere intervallata, dunque, da visite a splendidi palazzi antichi, mercati all'aperto, moschee, templi ma anche al Centro di Conservazione di Semenngoh, dove poter ammirare i bellissimi orangutan in stato selvatico nel loro habitat ideale.
Sempre a Kuching, il Parco Nazionale di Bako offre un'altra grande occasione per spostarsi dalle spiagge verso una enorme varietà di meraviglie botaniche praticamente intatte e attraversate da sentieri da percorrere per assaporare tutto il fascino della foresta tropicale.
Ma per avere a disposizione una maggiore possibilità di relax assoluto in riva al mare, è a Malacca che si trovano le spiagge più belle di tutta la Malesia.
Pulau Besar, in primis, offre ai turisti delle spiagge di sabbia bianchissima bagnate da acque marine limpidissime e di un colore che si presenta come a metà strada tra l'azzurro puro, il turchese e il verde per via della splendida fauna marina sottostante. Il tutto si sposa perfettamente con uno sfondo ricco di vegetazione che permette anche di passeggiare nel cuore di una natura incontaminata.
Pantai Kundur, invece, è un piccolissimo villaggio di pescatori ugualmente affascinante sia per stare a contatto con le culture e le tradizioni locali che per godere di spiagge e mare non meno attraenti. Ma a 15 chilometri da qui c'è Tanjung Kling, una fantastica e immensa distesa di sabbia bianca contornata da palme e ricchissima di conchiglie. Proseguendo ancora più avanti si arriva a Tanjung Bidara, località di mare particolarmente tranquilla e affascinante tanto quanto Palau Upeh, zona balneare maggiormente popolata da turisti e residenti nonché meglio dotata di strutture alberghiere, centri sportivi e guide per itinerari turistici comprensivi di un passaggio che permette di assistere alla stupenda deposizione delle uova da parte delle bellissime tartarughe marine del posto.
Anche Langkawi, infine, è un'isola della Malesia praticamente perfetta per una vacanza di assoluto relax in riva al mare. Vero e proprio paradiso tropicale costituito da quasi 100 piccolissime isolette, Langkawi è una località di grande fascino selvaggio a cui però non mancano tutte le comodità necessarie per un tranquillo e sereno soggiorno.
Le meravigliose spiagge sabbiose di Langkawi convivono con stupendi villaggi abitati da contadini che contribuiscono a regalare ai turisti tutto il fascino di un'atmosfera rurale pura e genuina.
Anche se sono le zone montuose e la foresta circostante ad occupare buona parte del territorio, le zone costiere di Langkawi richiamano comunque un consistente afflusso di turisti da ogni parte del mondo. E non potrebbe essere altrimenti, visto che località come Pentai Cenang garantiscono acque splendidamente cristalline che inviterebbero chiunque a praticare qualsiasi tipo di sport acquatici. Certo, si tratta di un luogo alquanto affollato perché meglio divulgato come principale attrazione turistica del posto, ma basta spostarsi a Pantai Tengah per riscontrare una maggiore tranquillità al cospetto di un mare azzurrissimo.
A Black Sand Beach, invece, si potrà ammirare un tramonto a dir poco mozzafiato che abbraccia la baia punteggiata da numerosi e splendidi isolotti, mentre a Pasir Tengkorak Beach si avrà la possibilità di rilassarsi in compagnia di una colonia di simpaticissimi macachi (occhio però a cibi e bevande da cui sono particolarmente attratti, tanto da rischiare di risultare fastidiosi).
E come ciliegina sulla torta non può che esserci Tanjung Rhu, dove nei periodi di bassa marea è possibile percorrere una striscia di sabbia che emerge per fare da ponte verso i meravigliosi isolotti antistanti.
Tutto meraviglioso, certo. Ma la domanda delle domande resta sempre la solita: che sia in città o al mare, quanto costa un viaggio in Malesia? Considerando il periodo di tempo che ci siamo prefissati, quindi 10 giorni o al massimo due settimane, un viaggio in Malesia non dovrebbe risultare particolarmente caro.
Tenendo sempre in considerazione, ovviamente, prima di tutto i costi di una buona assicurazione di viaggio, le cifre più alte corrispondono sempre al costo di un biglietto aereo di andata e ritorno dall'Italia, che si aggira quasi sempre tra i 500 e i 700 euro. Ad ogni modo, per approfondire questa informazione e cercare le tariffe più vantaggiose a seconda delle proprie esigenze, può essere utile consultare il sito www.skyscanner.it.
Per quanto riguarda, invece, la permanenza in Malesia, si può considerare che, generalmente, un soggiorno per due persone in una camera d'albergo doppia non costa quasi mai più di 12 euro a notte a persona. Si tratta di sistemazioni un po' alla buona ma pulite e accoglienti. Se includiamo, poi, anche colazione, pranzo e cena, non dovremmo comunque superare i 15 euro al giorno a persona.
Gli spostamenti interni, inoltre, per 10 giorni o un paio di settimane in Malesia, non dovrebbero gravare sul nostro portafogli per più di 150 euro complessivamente, ai quali vanno aggiunti eventuali costi per ingresso a templi, musei o altre attrazioni locali di particolare interesse.
In definitiva, un paio di settimane in Malesia dovrebbero aggirarsi intorno a un totale di circa 1200 o 1500 euro tutto compreso. Se riusciamo a trovare anche un volo più economico, la cifrà può abbassarsi fino a circa 1000 euro a persona.