Le Cameron Highlands, le splendide colline della Malesia
Per chi desidera trascorrere un periodo di vacanza dall'altra parte del mondo in cerca di antiche culture o spiagge che sfociano su meravigliose acque cristalline ma, allo stesso tempo, abbracciate da una natura selvaggia e rigogliosa, la Malesia è il luogo perfetto in cui trovare tutto questo. Dalla città fino alle zone più remote e incontaminate, la Malesia è una terra di splendidi contrasti che uniscono grattacieli metropolitani a palafitte in legno in riva al mare, resort lussuosi e villaggi di pescatori in cui il tempo sembra essersi fermato in epoche remote. Per i turisti provenienti da ogni parte del mondo, c'è praticamente solo l'imbarazzo della scelta. Ma oltre a selezionare cosa vedere nel corso del proprio viaggio, sarà molto importante individuare quando andare in Malesia per essere sicuri di non trovare condizioni climatiche sfavorevoli che, in un modo o nell'altro, possono rischiare di compromettere la serenità della vacanza.
La Malesia presenta un clima di tipo tropicale. Questo vuol dire che le temperature sono elevate per tutto l'arco dell'anno (con minime variazioni stagionali) e che i periodi legati alla stagione delle piogge possono presentare rovesci anche molto violenti e pericolosi (in generale, le precipitazioni sono sempre abbondanti e rendono il clima molto afoso e umido).
Ma la particolarità climatica della Malesia, dovuta alla sua specifica posizione geografica, consiste nel fatto che proprio la stagione delle piogge colpisce le varie zone del paese in maniera differente a seconda della loro posizione. Per questo motivo, qualsiasi momento dell'anno è buono per andare in Malesia: bisognerà soltanto scegliere le località giuste a seconda del periodo in cui si intende partire.
In linea di massima, facendo una media tra le zone più battute dai turisti e le rispettive condizioni meteorologiche, il periodo migliore per una vacanza in Malesia corrisponde prevalentemente ai mesi di marzo e aprile. È questo, infatti, il periodo dell'anno in cui le precipitazioni, in media, sono meno abbondanti e il clima è meno afoso un po' in tutto il territorio malese. Come accennato in precedenza, però, il clima in Malesia differisce molto di zona in zona, motivo per cui ci converrà passare in rassegna almeno alcuni dei territori più battuti dai turisti di tutto il mondo per ottenere un più preciso quadro della situazione.
Una spiaggia di Penang
Sempre parlando per linee generali, però, possiamo inizialmente individuare quando non conviene andare in Malesia per non rischiare di incappare in condizioni metorologiche eccessivamente complicate e insopportabili.
Sicuramente i mesi da evitare per un viaggio in Malesia sono quelli che vanno da settembre a dicembre, specialmente se si ha intenzione di approdare sulla costa orientale (nelle zone, cioè, di Terengganu o di Penang), per via di precipitazioni pericolosamente frequenti e intense.
Particolare attenzione va rivolta ai mesi di novembre e dicembre perché sono quelli in cui le piogge sono più frequenti in assoluto (più di 500 mm al mese). Ma anche settembre e ottobre sono da evitare perché fanno registrare comunque più di 300 mm di pioggia al mese.
Nele zone orientali della Malesia, in particolare, il periodo da evitare va da ottobre fino ai primi di marzo (700 mm).
Pur essendo la stagione dei cicloni estesa nell'arco di tempo che va da maggio fino a dicembre, c'è da considerare che la Malesia si trova a sud della latitudine in cui si formano i cicloni tropicali, posizione geografica che rende meno rischioso, per tutto il territorio, il verificarsi di pericolosi rovesci (soltanto la zona nord può esserne interessata, tuttavia in maniera alquanto marginale).
Tornando a parlare, invece, dei periodi in cui conviene andare in Malesia a seconda della zona selezionata per il proprio viaggio, partiamo dal fronte peninsulare (cioè quello compreso tra il confine con la Thailandia, a nord, e il confine con Singapore, a sud).
La Malesia peninsulare presenta tre tipi diversi di zone climatiche. Queste si differenziano tra loro a seconda della quantità di pioggia che vi cade e della frequenza con cui queste si verificano. E sono:
la costa orientale (comprensiva delle vicine isole);
la zona centrale (con le montagne, gli altipiani e i parchi naturali);
la costa occidentale (quella delle città).
Per qunto riguarda la costa orientale della Malesia, questa è solitamente attaccata dai monsoni provenienti da nord-est, generalmente in arrivo nel periodo che coincide con il nostro inverno. Qui le piogge sono più abbondanti nei mesi che vanno da novembre a gennaio (circa 600 mm di pioggia a mese) ma diminuiscono considerevolmente verso febbraio per costituire un clima sempre più secco fino al mese di agosto. I mesi meno caldi e afosi, invece, sono febbraio e marzo (in cui, in genere, non si registrano mai più di 30°C in media), mentre da aprile in poi le temperature si alzano notevolmente rendendo il clima sempre meno sopportabile.
Prendendo in esame, invece, i territori occidentali della Malesia, i monsoni che provengono da sud-ovest sono meno intensi di quelli di nord-est, con quantità di pioggia decisamente inferiori. Questi si verificano solitamente nel mese di maggio, per poi salire gradualmente verso nord fino a settembre o ottobre. In linea di massima, se si intende visitare questa parte del paese, il periodo consigliato è quello che va da dicembre a marzo (con l'aggiunta di aprile per le zone più a nord).
Nelle zone centrali della Malesia, infine, il clima dipende, ovviamente, dalle altitudini in cui ci si trova a soggiornare. Ad ogni modo, generalmente si riscontrano temperature più miti rispetto a quelle costiere e una piovosità più regolare e priva di precipitazioni eccessivamente violente.
Kuala Lumpur vista dall'alto
Nello specifico di determinate zone, il clima malese presenta delle caratteristiche particolari.
Per scegliere quando andare verso le latitudini della costa nord-orientale della Malesia (da Kota Baharu verso l'isola di Redang, ad esempio), novembre e dicembre sono i mesi peggiori per programmare una vacanza, in quanto intrisi di piogge torrenziali.
Da febbraio ad aprile, invece, le precipitazioni medie scendono al di sotto dei 100 mm al mese, consentendo di trovare un clima più favorevole (e meno caldo soprattutto nel mese di febbraio che, per queste zone, resta il migliore in assoluto).
Da maggio, invece, le piogge riprendono consistenza per arrivare ai picchi più elevati del mese di novembre, a tal punto che proprio nei mesi di novembre, dicembre e gennaio le strutture turistiche vengono chiuse.
Tra Kota Naharu e Redang, in generale, le acque del mare sono calde tutto l'anno.
Sul versante nord-ovest, invece, specialmente tra George Town e l'isola di Penang, i mesi migliori per un soggiorno sono gennaio e febbraio.
Questo perché le precipitazioni, in questo periodo, scendono sotto i 100 mm al mese contro i 160 mm circa dei mesi di dicembre e marzo.
È sconsigliabile, invece, scegliere queste zone per una vacanza nei mesi che vanno da giugno ad agosto perché in questo periodo le precipitazioni superano i 200 mm al mese.
Più a sud rispetto a George Town e Penang, poi, i mesi meno piovosi sono giugno, luglio e agosto.
Per quanto riguarda, invece, la zona sud-est della Malesia, nello specifico dalla costa sud-orientale fino al largo in cui si trova l'isola di Tioman, avvicinandosi all'Equatore si hanno periodi secchi soprattutto nei mesi da febbraio ad aprile, ma il periodo ideale si può estendere fino a luglio pur senza esclusione di piogge che comunque gravitano attorno ai 100 mm al mese.
Soprattutto a Tioman le piogge possono cadere da febbraio fino a settembre ma con insentità tutt'altro che preoccupante.
Il meraviglioso mare di Tioman
Tornando sul versante occidentale ma salendo ancora più a nord, le zone che vanno dalla costa nord-ovest fino all'isola di Langkawi (molto vicina alla costa) presentano inferiori quantità medie di pioggia soprattutto nei mesi da dicembre a marzo (meno di 100 mm al mese), facendo proprio di questo arco di tempo il periodo migliore per sapere quando andare in questa specifica zona della Malesia.
Specialmente gennaio e febbraio sono preferibili perché più secchi e meno piovosi rispetto al resto dell'anno (50 mm). A Langkawi le piogge si concentrano prevalentemente nei mesi di settembre e ottobre, anche se rovesci consistenti possono verificarsi ugualmente nei mesi di maggio, agosto e novembre.
La capitale della Malesia, Kuala Lumpur, non presenta particolari periodi secchi o molto meno piovosi rispetto ad altri. Possiamo dire, per grandi linee, che i periodi con meno frequenza di piogge sono quelli che corrispondono ai mesi di giugno, luglio, gennaio e febbraio.
Qui, in particolare, c'è da fare attenzione perché dei forti temporali possono scopiare in qualunque momento in qualsiasi periodo dell'anno.
Trattandosi, poi, di una grande città, il caldo è ben più afoso rispetto alle zone costiere o rurali, con temperature massime che possono raggiungere anche una media di 33°C che si mantiene costante praticamente per tutto l'anno.
Il Borneo malese – particolarmente battuto dai turisti per via di alcune tra le più belle zone di mare di tutto il mondo – presenta un clima più piovoso rispetto a quello della Malesia peninsulare.
Speciamente nelle zone dello stato del Sarawak (ad ovest), in un anno possono cadere anche più di 4000 mm di pioggia. La zona in cui piove di più e più di frequente è quella occidentale (che comprende anche Kuching) perché maggiormente esposta al monsone proveniente da nord-est nei mesi che vanno da ottobre fino a marzo (con picchi nel mese di gennaio).
Anche nelle altre zone dell'isola il clima è sostanzialmente simile. Dallo stato di Sabah fino ai pressi di Kudat, si può riscontrare, tuttavia, un clima migliore a febbraio, marzo e aprile, mentre la particolare piovosità di Labuan si attenua da gennaio a marzo e a Sandakan (più a nord-est) il periodo meno piovoso in assoluto coincide coi mesi di marzo, aprile e maggio.
In definitiva, i mesi migliori per una vacanza nel Borneo malese sono giugno, luglio e agosto.
