Dopo essere stato un paese chiuso e isolato dal resto del mondo a livello turistico, solo da qualche decennio l'Oman ha aperto le porte ai viaggiatori dimostrando di avere moltissimi luoghi di interesse da regalare allo sguardo dei visitatori.
Soprattutto negli ultimi anni, tanti turisti italiani scelgono proprio l'Oman come meta per le proprie vacanza in riva al mare. In realtà si tratta di un paese ricchissimo di vere e proprie perle sia paesaggistiche che aderenti alla propria particolare tradizione culturale che mantiene ancora intatti tutti i tesori di una storia millenaria.
Tra aperture di spazi spettacolari, città all'avanguardia e località costiere di uno splendore inenarrabile, l'Oman è una meta perfetta per chiunque desideri assaporare la tradizione araba senza, però, rinunciare ad un meritato relax intervallato da gite ed escursioni di sicuro e memorabile fascino.
Nell'organizzare una vacanza in Oman con l'idea di attraversare tutti i principali luoghi interesse offerti dal suo territorio, può essere molto utile avere una prima certezza: una settimana di vacanza è più che sufficiente per girare in lungo e in largo in questa meravigliosa perla orientale. Probabilmente non c'è neanche bisogno di aggiungere tempo per non lasciare che il viaggio sottragga giornate preziose alla propria vacanza, dal momento che per raggiungere l'Oman dall'Italia in aereo bastano circa 6 ore di volo (in genere da Roma o Milano fino a Muscat). Nel caso in cui fossero previsti scali aeroportuali, invece, converrà considerare un giorno in più almeno all'andata per godersi al meglio il proprio periodo di soggiorno.
Una volta organizzato il viaggio, dunque, non resterà che cominciare a tracciare un itinerario ideale per mettersi in cammino e godersi tutto lo splendore di questa magnifica terra. Da dove cominciare? Vediamo assieme le tappe fondamentali per incamminarci in un viaggio che, al ritorno, potremo definire indimenticabile.
Il primissimo tra i luoghi di maggiore interesse dell'Oman di cui non si può fare a meno nel corso del proprio viaggio non può che essere Muscat, la sua capitale.
Luogo di meravigliosi musei, palazzi e antiche fortezze, Muscat è una città che conserva ancora perfettamente tutti i fasti del suo passato coinvolgendoli in una simbiosi perfetta con architetture moderne e stili di vita che ben si uniscono a tutto il resto per dare vita ad un respiro di stampo internazionale.
Nel corso del nostro passaggio a Muscat non possiamo rinunciare a dirigerci verso i principali e più affascinanti monumenti della città. La Sultan Qaboos Grand Mosque, ad esempio, è la magnifica grande moschea le cui dimensioni interne rasentano l'incredibile. Ben 74 sono i metri quadri dedicati alla enorme sala da preghiera (con tanto di pavimento ricoperto da un tappeto grande quasi quanto la sua intera superficie), ma di grande fascino è anche il gigantesco lampadario ricoperto da cristalli Swarovsky, come anche tutti i rivestimenti marmorei che delineano la struttura dell'edificio.
Ma Muscat è anche sede del Forte Al Jalali, antica prigione costruita nel XVI secolo tra le montagne rocciose oggi riconvertita in museo del patrimonio culturale locale. Splendida è anche la vista di cui si può godere dalla sua sommità.
Il Palazzo Reale Qasr Al Alam, poi, è splendido nel suo ergersi al cospetto di un porto circondato dai forti Al Jalali e Al Mirani, ma sono imperdibili anche musei come il Bait Al Zubair, l'Omani French Museum e il Muscat Gate Museum, rispettivamente sede di reperti storici locali, documentazioni che testimoniano il legame dell'Oman con la Francia e reperti archelogici risalenti al neolitico.
Ma per assaporare le tradizioni principali di Muscat come dell'Oman intero bisogna dirigersi verso Mutrah, antico villaggio di pescatori il cui spirito vive ancora tra borghi che si riversano sul bellissimo lungomare. Ancora più affascinante sarebbe un passaggio attraverso il mercato del pesce, nei cui paraggi si erge la fortezza Al Mutrah, ancora intatta e risalente al periodo coloniale.
Dopo aver goduto delle bellezze della capitale Muscat, la prossima tappa non può che essere Nizwa. Il motivo è molto semplice: l'Oman, come larga parte dei territori arabi, è un luogo prevalentemente desertico e proprio Nizwa è non solo una splendida cittadina ancora piena di meraviglie storiche, ma anche un vero e proprio punto di accesso verso le più affascinanti zone desertiche di tutto il paese.
Nizwa, infatti, è una vera e propria oasi di sabbia abbracciata da alcune delle vette più alte di tutto l'Oman. Meravigliosa, tra tutte, è la “montagna delle rose”, sui cui territori questi fiori vengono coltivati per la produzione della nota acqua di rose. Ma imperdibile è anche la fortezza risalente al XVII secolo e riconoscibile per via della sua torre a pianta circolare alta circa 40 metri.
Ma anche a Nizwa è il mercato a fare la differenza per quanto riguarda la possibilità di assaporare le abitudini e le tradizioni locali. Passare tra le bancarelle del “souq” di Nizwa, infatti, permette di visitare uno dei mercati più antichi del mondo, strapieno di stand di frutta e verdura, pesce, carne, oggetti di antiquariato ma anche dotato di uno spazio interamente dedicato (il venerdì) alla compravendita del bestiame.
Se vogliamo dedicare meno tempo a queste due località per provare a fare capolino verso altre destinazioni ugualmente interessanti, possiamo provare a raggiungere luoghi a dir poco memorabili come, ad esempio, Wahiba Sands.
Parlavamo di deserto, per l'appunto, e proprio Wahiba Sands è il luogo perfetto per assaporarne al meglio tutto il fascino primordiale. Vero e proprio cuore dell'Oman con ben 12.500 chilometri quadrati di superficie, il deserto del Wahiba Sands permette di avventurarsi in suggestive escursioni al fianco di beduini coi rispettivi dromedari, o di attraversare meravigliose dune che dal rosso intenso sfumano fino al giallo e all'ocra offrendo agli occhi uno spettacolo con davvero pochi simili al mondo.
E a proposito di deserto, imperdibile è anche il magnifico Rub' Al-Khali, noto come il secondo deserto più grande del mondo dopo quello del Sahara, potenzialmente inospitale ma pieno di dune alte fino a 300 metri e perfetto per vivere davvero un'avventura priva di facili comfort ma proprio per questo indimenticabile perché perfetta per entrare in contatto con la vera anima del deserto.
Lungo la strada che va da Muscat fino a Nizwa, inoltre, ci si può facilmente trovare al cospetto dei meravigliosi Monti Hajar, superlativa catena montuosa sulle cui cime si erge Jebel Shams (la “montagna del sole”) o Wadi Ghul, dalla cui altezza si può godere di un indimenticabile paesaggio sottostante.
Nei paraggi, infine, si trova anche il villaggio di Misfat, ricchissimo di palme da dattero e composto da terreni organizzati secondo precisissimi e affascinanti terrazzamenti.
Come accennato inizialmente, però, l'Oman è anche una meta molto battuta dai turisti (specialmente italiani) perché ricca anche di splendide località di mare.
Un primo passaggio dalla città alle zone costiere può essere validamente rappresentato da Sur, città portuale a circa tre ore di viaggio da Muscat e nota per essere il luogo in cui storicamente vengono costruiti i “dhow”, le tradizionali imbarcazioni del sultanato.
Ma ancora più bella e decisamente più selvaggia di Sur risulta essere Ras Al Jinz. Qui, infatti, ci si trova sulla zona più orientale del paese nonché punto prediletto dalle tartarughe che proprio sulle sue splendide sabbie vengono a nidificare. Si contano quasi 20.000 tartarughe che ogni anno vengono proprio qui a deporre le loro uova, alla cui schiusa si può assistere prevalentemente nel periodo che va dal mese di settembre a quello di novembre.
Per quanto riguarda, però, la vita balneare vera e propria, la località più battura dai vacanzieri è Salalah, capoluogo della regione del Dhofar, sulla costa meridionale non lontano dal confine con lo Yemen.
La costa su cui si trova Salalah è tra le più selvagge e incontaminate di tutto il pianeta. Incantevoli sono le sue sabbie bianche letteralmente abbracciate da formazioni rocciose che, in antichità, erano luogo di torri di vedetta per le imbarcazioni sottostanti.
Soprattutto nella zona di Khor Rori non si può assolutamente rinunciare ad immergersi nelle limpidissime acque del Mar Arabico, specialmente nella stupenda lingua di sabbia che fa da tratto di unione tra il wadi e l'Oceano.
Il relax è assicurato, poi, anche nei pressi del piccolissimo villaggio di Taqa, prevalentemente abitato da pescatori ma perfetto per un soggiorno all'insegna di un fascino paesaggistico decisamente impareggiabile. Presso l'antico porto di Mirbat, invece, il consiglio è quello di fermarsi ai tavoli di un ristorante per gustare un eccellente piatto di pesce freschissimo.
Ma Salalah, ovviamente, non è l'unica località di mare di assoluto fascino. Volendo scegliere almeno una o due altre località di sicuro fascino per un relax garantito, potremmo dire che la spiaggia di Qurum Beach a Barkah (a circa 70 chilometri da Muscat) è sicuramente la prima di una ipotetica lista delle lingue di sabbia più belle di tutto l'Oman.
Qui, infatti, il paesaggio circostante è qualcosa di incommensurabile in quanto prevalentemente costituito da purissimi isolotti rocciosi che sono anche luoghi perfetti per immersioni, snorkeling o altre attività acquatiche. La spiaggia, in sé, è anche perfetta per fare surf e ideale per girovagare tra mercatini e negozietti per rifornirsi di qualche souvenir, ma impredibile è anche un giro presso i suoi coffee shop per un assaggio di felafel o di karak, il tipico té nero locale.
Oltre a Qurum Beach, però, anche la spiaggia di Raysut, nella parte meridionale del paese, risulta essere tra le più selvagge e incontaminate di tutto l'Oman. Le sue acque offrono alla vista dei fondali a dir poco stupefacenti, anche se l'attrazione più affascinante non può che essere quella fornita dalle meravigliose cascate interne che rendono l'intero paesaggio qualcosa di realmente paradisiaco.
Ma per organizzare al meglio il nostro viaggio in Oman ci conviene, ovviamente, anche selezionare il periodo ideale per trascorrere una vacanza tranquilla e serena.
In linea generale, il clima dell'Oman è di tipo tropicale arido, motivo per cui conviene andare nei mesi che per noi europei sono praticamente quelli invernali, nello specifico da novembre fino febbraio o marzo inoltrato.
In questo arco di tempo, infatti, il caldo è decisamente meno opprimente del solito e sulle coste meridionali i monsoni estivi non hanno lo stesso impatto che si può constatare nel resto dell'anno.
Soprattutto dicembre, gennaio e febbraio sono mesi ideali per una vacanza al mare in Oman, quando cioè l'aria è più fresca del solito (con temperature che si mantengono su una media di 30°C contro i 40°C degli altri periodi) e le piogge sono decisamente più scarse rispetto al resto dell'anno.
In molti si chiedono se viaggiare in Oman sia sicuro. La risposta è sì. L'Oman è una destinazione assolutamente sicura, anzi rientra addirittura nella top 10 delle destinazioni più sicure di tutto il mondo. La classifica “Safety and Security” stilata dal Travel and Tourism Competitiviness Report del 2015 inserire l'Oman alla posizione numero 9 su ben 141 paesi presi in considerazione.
La vita sociale e politica dell'Oman è assolutamente tranquilla e, in più, la popolazione locale è sempre molto accogliente e priva di pregiudizi nei confronti di abitudini, provenienza e credenze dei cittadini stranieri.
Tuttavia, per avere l'assoluta certezza di non incappare in eventuali inconvenienti, è sempre bene prestare attenzione ad alcune indicazioni comunque importanti.
Ad esempio, è ovviamente doveroso rispettare i luoghi di culto del paese, così come è consigliabile anche chiedere sempre il permesso prima di scattare qualche fotografia agli abitanti del luogo. L'entroterra desertico, per sua stessa natura, richiede molta cautela durante l'attraversamento (meglio se in compagnia di guide o tour operator esperti) ed è ovviamente vietato mangiare, bere o fumare nei periodi di Ramadan, così come entrare nelle moschee non aperte ai visitatori.
Il sistema sanitario dell'Oman, poi, è ben fornito di strutture pubbliche ma è sempre più che consigliabile avere a portata di mano una buona assicurazione di viaggio per ogni evenienza.
Per quanto riguarda la media delle spese da sostenere per un viaggio verso l'Oman e per la permanenza sul territorio, inclusiva della visita ai più interessanti luoghi di interesse, possiamo dire che una vacanza in Oman può aggirarsi tra i 1800 e i 3200 euro di budget per circa una settimana.
Chiaramente la somma complessiva dipende dal costo del viaggio e dalle scelte che si intende effettuare per quanto riguarda alloggio e vita turistica quotidiana.
In primo luogo, un volo andata / ritorno per l'Oman, se prenotato con largo anticipo, può anche non costare più di 350 € a persona. Per quanto riguarda l'alloggio, invece, c'è da distinguere a seconda della tipologia di albergo scelta. Essendo l'Oman, al giorno d'oggi, una destinazione quasi di lusso, un hotel di media fascia si può spendere circa 49 € a notte, anche se, in generale, la media prezzi degli alberghi presenti nelle zone a maggiore affluenza turistica può anche raggiungere i 100 €. Se prenotati con largo anticipo, però, anche hotel a quattro stelle possono avere a disposizione camere a 70 € a notte.
Per quanto riguarda i pasti, in Oman è facile riuscire a godere di pranzi e cene poco dispendiose, per cifre che possono aggirarsi tra i 4 e gli 8 € a testa per street food o 15 – 30 € per un pasto completo in ristoranti di media categoria.
Ma per una vacanza completa in Oman è necessario anche considerare i costi dei trasporti, specialmente se si vuole vivere l'esperienza delle escursioni desertiche. In questo caso, il consiglio è quello di muoversi nel paese a bordo di un 4x4 perché i trasporti locali sono alquanto scadenti. Il costo per un noleggio di un fuoristrada, in linea di massima, non supera mai i 65 € al giorno, mentre per il carburante bisogna considerare un costo di 38 centesimi al litro. Le tariffe dei taxi, invece, partono da una base di 1,30 €.
Per entrare in Oman è necessario avere con sé:
passaporto: con validità residua di almeno sei mesi;
visto d'ingresso: da richiedere preventivamente presso il sito della Royal Oman Police (https://evisa.rop.gov.om/en/home) e da pagare online. Dal 21 marzo 2018 non è più possibile, infatti, richiedere il visto presso l'Ambasciata del Sultanato dell'Oman presente in Italia. Per accedere alla piattaforma online bisogna registrarsi e fornire una scansione digitale del proprio passaporto, alla quale aggiungere quella di una fototessera in formato jpg, pdf, png o gif per una dimensione massima di 512 kb. Il visto può essere di tre tipi a seconda del periodo di permanenza: 10 giorni (Tourist Visit Visa 10D/ 26A), 30 giorni (Tourist Visit Visa 30D/ 26B) e per più ingressi con 30 giorni di validità per ogni ingresso (Tourist Visit Visa 1YR/ 36B, con primo ingresso entro un mese dall'emissione).
Per assistenza in merito al rilascio del visto si può scrivere all'indirizzo e-mail L1.SGS.Oman@sita.aero oppure Info-OmaneVisa@rop.gov.om. Si può anche telefonare al numero +968 99537194.
Nel corso del proprio viaggio all'estero, per rispetto nei confronti della popolazione locale specialmente nelle zone di religione islamica, è sempre bene mantenere un atteggiamento in linea con le abitudini del paese, condizione che include anche il prendersi cura di andare in giro senza urtare la sensibilità e la cultura altrui.
In Oman, però, non c'è alcun obbligo di adottare uno specifico vestiario né per le donne né per gli uomini. Va da sé che, ovviamente, se ci si reca presso moschee e luoghi di culto, gli uomini devono indossare pantaloni lunghi e le donne devono avere le caviglie, le braccia e la testa coperte.
In linea di massima, per sapere come vestire durante un soggiorno in Oman è unicamente preferibile optare per vestiti comodi e casual, in modo tale da non soffrire troppo il caldo. Meglio ancora, in questo senso, sarebbe prendere l'abitudine di indossare copricapo e occhiali da sole, mentre può essere utile anche avere a disposizione qualche capo di abbigliamento a maniche lunghe e impermeabili nel caso in cui dovessero verificarsi delle improvvise piogge.
Se l'idea è quella di una vacanza al mare, naturalmente, è doveroso mettere in valigia costumi da bagno, ciabatte comode e creme protettive.
Se vogliamo tornare da un viaggio in Oman con qualche bel souvenir per amici e parenti, la scelta è veramente vasta.
Selezionando solo alcuni fra i tanti prodotti tradizionali, possiamo orientare la nostra scelta verso qualcuna delle tante meraviglie che troviamo presso i mercati di Muscat o Nizwa. Tra queste, ad esempio, potrebbe esserci abiti tradizionali del luogo, pashmine (tessuti a base di lana cashmere), gioielli lavorati a mano (collane, bracciali, orecchini o monili in argento), stampe antiche o manufatti. Soprattutto il khanjar è uno degli oggetti più caratteristici dell'Oman: si tratta di un pugnale d'argento che rientra nel costume tradizionale degli uomini del posto ed è considerato come un souvenir di particolare pregio per via dei materiali e del suo alto costo.
Tra i profumi, nello specifico, possiamo orientarci sulle essenze di Amouage, il più noto brand dell'Oman conosciuto anche nel resto del mondo come produttore di essenze anche molto costose ma di sicuro fascino e assoluto godimento.
Ma non sono da sottovalutare anche i prodotti alimentari locali. I datteri, ovviamente, sono in cima alla lista (ce ne sono più di 500 tipi), ma possono interessarci anche dolci come l'omani haiwa (fatto di acqua di rose, datteri, noci e spezie) o la kahwa, il tradizionale caffè locale aricchito con cardamomo e chiodi di garofano.
Anche l'incenso non è da sottovalutare: l'Oman è infatti il primo produttore al mondo di incensi molto pregiati e di altissima qualità. Particolarmente rinomato è l'incenso che si estrae nella regione del Dhofar, nei pressi di Salalah, meglio se accompagnato da un apposito bruciatore in terracotta lavorata a mano.
Se nel corso del nostro viaggio non siamo soli ma abbiamo famiglia con bambini al seguito, l'Oman è anche un paese idale per garantire loro divertimento e fascino della scoperta.
Noleggiare un auto, in primo luogo, può facilitare notevolmente gli spostamenti previsti dal proprio itinerario. Quanto alle località di maggiore interesse per i più piccoli, ci sono, ad esempio, zone come, su tutte, Misfat Al Abryeen. In questo caratteristico villaggio, infatti, mentre i grandi esplorano le antiche fortezze, i bambini possono liberamente giocare nei falaji (i canali di irrigazione delle vegetazioni circostanti) al seguito di ranocchie e bellissime libellule.
Muscat, poi, è una città molto fornita di resort in riva ad acque purissime che consentono ai più piccoli di avvistare bellissimi pesci tropicali, così come anche di salire in barca per delle splendide gite in motoscafo verso isole incontaminate dove poter giocare nel bel mezzo di una selvaggia e rigogliosissima vegetazione.
Le zone in cui le tartarughe depongono le loro uova sono ovviamente un'altra attrazione di sicuro fascino per i nostri piccoli, ma anche le infinite distese desertiche possono garantire assoluto divertimento tra capriole e scivolate sulla soffice sabbia dorata.
Quanto al cibo, certo, la cucina locale prevede pietanze dai gusti anche molto particolari, ma un po' ovunque è possibile trovare anche piatti più internazionali (hamburger, pollo, nuggets, hot dog) e, all'occorrenza, i supermercati sono sempre ben forniti anche dei marchi occidentali più comuni.