L’isola di Bali è situata tra l’Isola di Java e di Lombok ed è una delle più belle tra le isole dell’arcipelago indonesiano.
Cosa la distingue dalle altre?
La presenza di tantissimi monumenti e templi induisti in un Paese a maggioranza musulmana. In secondo luogo molte altre attrazioni uniche tra centri yoga e spiagge. Le puoi trovare tutte in questa guida: Cosa devi vedere e cosa puoi fare a Bali.
Inoltre, sappi che per l’atmosfera e i luoghi magnifici che la caratterizzano, Bali è stata addirittura soprannominata l’Isola degli Dei.
Insomma il luogo ideale dove organizzare un’esotica vacanza al mare, alla scoperta di diverse discipline yoga e della cultura induista locale.
Ma quando organizzare il viaggio? In che momento dell’anno si può godere appieno delle bellezze di Bali?
Innanzitutto devi sapere che Bali si trova più o meno sulla linea dell’Equatore e che questa sua posizione geografica le regala un clima caratteristico, definito tropicale caldo.
Per questo motivo le temperature nell'isola sono alte tutto l’anno, tra i 22°C e i 31°C. Fa quindi sempre caldo: se non ami la canicola estiva, Bali potrebbe non essere la tua isola preferita.
Tuttavia il tempo meteorologico è dettato dai monsoni che dividono l’anno in due grandi stagioni:
Vediamo ora nel dettaglio le temperature e il clima meteorologico durante l’anno.
Tra l’inverno e l’inizio della primavera a Bali si è in piena stagione delle piogge.
Tendenzialmente le precipitazioni vanno dai 90 ai 350 millimetri al mese e i giorni di pioggia vanno da un minimo di 12 giorni al mese a un massimo di 20.
Per intendersi, almeno un giorno su due potresti incontrare un temporale.
In mezzo a tante precipitazioni però le temperature medie rimangono alte, tra i 23°C e i 31°C.
L’estate a Bali è il periodo centrale della stagione secca. Per questo motivo troverai meno umidità e pochissime giornate di pioggia.
Infatti, le precipitazioni superano raramente i 70 millimetri e il mese più piovoso conta circa 7 giorni di pioggia.
Tanto sole quindi e temperature alte. Come sempre del resto presso l’Equatore. Le medie vanno di solito da un minimo di 22°C a un massimo di 30°C.
Tra la fine dell’estate e l’autunno, potrai trovarti a cavallo tra la stagione secca e la stagione delle piogge.
Fino a ottobre infatti le precipitazioni non superano di solito i 90 millimetri e vi sono al massimo 6 giorni di pioggia al mese.
Una volta entrati in novembre invece inizia la stagione delle piogge e di conseguenza si giunge a volte fino a 150 o 290 millimetri di precipitazioni.
In questi mesi inoltre, potresti trovare un giorno su tre di pioggia.
E per quanto riguarda le temperature?
Le solite della fascia equatoriale a Bali: dai 23°C ai 31°C.
Bene, ma quindi qual è il periodo più adatto per una vacanza a Bali?
La stagione secca, che va da marzo a settembre o ottobre, quando l’umidità è minore rispetto a quella dell’inverno e le piogge scarse.
Ricorda comunque che prima di partire è consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio per garantirsi assistenza e cure mediche adeguate in caso di bisogno.
Infatti, in ogni viaggio nel continente asiatico è buona norma fornirsi di una di queste polizze per viaggiare in sicurezza.
Se stai organizzando una vacanza nell’isola di Bali sarà bene non considerare determinati periodi dell’anno.
Sarebbe infatti bene evitare di passare le tue giornate chiuso in Hotel guardando violenti nubifragi fuori dalla finestra.
Allo spesso modo è meglio non imbattersi in feste locali che possono rendere disagevole e lunga la visita a determinati monumenti.
In primo luogo, come evitare i temporali?
Evitando la stagione delle piogge (non è quindi una bellissima idea quella di passare Natale o Capodanno a Bali). Anzi, faresti proprio bene a non andare nell’Isola degli Dei nel periodo che va da novembre a marzo.
In secondo luogo, quali festività nazionali evitare?
Bisogna sapere che a Bali esiste un calendario diverso dal nostro: prevede 210 giorni e presenta feste quasi ogni 35 giorni.
Una delle feste più celebri è Galungan, una celebrazione commemorativa della vittoria del bene sul male. Secondo la tradizione infatti, il dio Indra scese sulla terra per sconfiggere il re Mayadenawa, reo di aver vietato ai balinesi il culto indù. Si festeggia ogni 210 giorni generando una certa confusione nel nostro calendario.
Oltre a questa festa ricordati in particolare di stare attento a non organizzare un viaggio negli ultimi giorni dell’Idul Fitri, evento che celebra la fine del Ramadan: in questo periodo i mezzi pubblici potrebbero essere meno affidabili.
Inoltre, tra luglio e agosto si celebrano i riti funebri sull’isola di Tana Toraja, anche in questo caso potrebbero essere difficoltosi gli spostamenti. Sarebbe quindi meglio evitare di visitare la località durante i due mesi estivi.
Tali consigli sono validi solo se non sei interessato alle feste e alle tradizioni locali, ovviamente. In caso contrario sarebbero tutti periodi da considerare per il tuo viaggio.
Bene, ora sai quando andare a Bali; che mese sceglierai per la tua vacanza? E cosa visiterai?
In ogni caso, buon soggiorno sull’Isola degli Dei,
e buon viaggio!