Amanti del trekking? Siete nel posto giusto. Proprio così! Sì, certo, siamo in Svezia e quale posto è migliore di questo per avventurarsi nel cuore dell'ultima vera frontiera selvaggia dell'Europa?
Naturalmente la capitale, Stoccolma, resta una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo, ma in pochi sanno che proprio questa splendida terra nordica riserva ampio spazio a un vero e proprio sogno per tutti gli escursionisti amanti di sentieri intriganti dall'aspetto primitivo e incontaminato.
Proprio la Svezia è uno dei territori più affascinanti al mondo per quanto riguarda la presenza di una natura assolutamente vergine e genuina al servizio degli animi più predisposti ad ammirare lo splendore di laghi, foreste di betulle, praterie e cime montuose.
E allora pronti? Via!
La Svezia è nota ai maggiori appassionati di trekking ed escursioni anche per il celebre Sentiero del Re (Kungsleden), situato a nord nella leggendaria Lapponia svedese. Si stratta di uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo nonché una delle ultime aree di pura natura selvaggia d'Europa. Partendo dalla Lapponia, il Sentiero del Re procede verso il sud della nazione fino ad arrivare quasi al confine con la Norvegia. Formato da più percorsi differenti, il Kungsleden è ovunque molto ben curato e allestito attraverso l'utilizzo di chiarissime indicazioni stradali, passerelle, ponti, rifugi ma anche comodi ostelli dove potersi rifocillare e passare tranquillamente la notte tra una tappa e l'altra.
Scegliendo uno qualsiasi dei percorsi offerti dal Sentiero del Re, si andrà sempre e comunque incontro ad un tracciato di media difficoltà che richiede, dunque, un po' di allenamento e praticità ma può fare assolutamente al caso di chiunque sia in grado di maturare un sufficiente spirito di adattamento.
Come punto di partenza per godersi pienamente tutto lo splendore assoluto dei circa 400 chilometri che compongono il Sentiero del Re in Svezia, si può scegliere di partire dal principio canonico, ovvero il paesino di Abisko, frazione del comune di Kiruna, dove si può ammirare anche uno splendido parco nazionale. Da qui si prosegue secondo le indicazioni preventivando tappe giornaliere di almeno 20 chilometri l'una (ovviamente ben organizzate e studiate in precedenza). Nel corso di ognuna di queste splendide tappe, è quantomeno doveroso respirare l'aria millenaria e incontaminata delle enormi valli glaciali che si stendono ai propri piedi, serpeggiando tra meravigliosi alberi di betulle senza mai incappare in difficoltà e ostacoli di percorso particolarmente impegnativi.
Nell'arco di almeno una ventina di giorni, tra un rifugio e un ostello per ovvio e importante ristoro, si arriverà in quel di Hernavan. Ma esistono anche percorsi più brevi per chi non vuole avventurarsi per intero in questa splendida esperienza. Di solito, il tratto più battuto tra quelli brevi è quello situato più a nord, da Abisko a Nikkaluokta, per una lunghezza complessiva di circa 90 chilometri e almeno sei giorni di durata. Per qualsiasi opzione prescelta, il periodo ideale è quello che va da maggio a settembre, quando non ci sono escursioni termiche particolarmente ostiche.
Ma in Svezia, per gli amanti del trekking, non esiste solo il Sentiero del Re. Anche il sentiero Vasalopp (Vasaloppsleden), infatti, è una vera e propria poesia per gli occhi in ogni stagione dell'anno. Per chi, invece, preferisce la pianura, quale miglior occasione per conoscere la cultura, gli usi e i costumi della popolazione della Svezia centrale e meridionale se non quella offerta dal sentiero Roslagsleden (dai pressi di Stoccolma fino a Norrtälje), pieno com'è di foreste, paesaggi di collina, laghi, chiese medievali e antichi cimiteri vichinghi.
Per chi ama i sentieri a tema, invece, il consiglio è quello di esplorarne almeno due situati nello Småland, nella Svezia meridionale: il sentiero dell'illustratore di fiabe John Bauer e il Sentiero dell'Emigrante (Utvandrarleden; 110 chilometri di boschi, prati, laghi e pascoli).