Viaggiare in Iran. Informazioni e consigli utili

 

Una veduta della città di Yazd, una delle mete più affascinanti per viaggiare in Iran

Una veduta della città di Yazd

 

Moltissimi appassionati viaggiatori sanno bene o hanno scoperto attareverso la propria esperienza personale che, per assaporare concretamente tutto il fascino del medio oriente, almeno una volta nella vita non si può rinunciare a viaggiare tra le meraviglie storiche e culturali che si trovano in Iran.

L'Iran, infatti, è uno dei paesi più belli da visitare per entrare in contatto con una storia e una cultura che conserva ancora ampiamente una grandissima parte di meraviglie secolari seppur con diverse contraddizioni. Il fascino intatto dei suoi angoli più remoti, infatti, convive parallelamente allo stupore urbaistico e architettonico suscitato dalle grandi metropoli, così come il tessuto sociale si basa su fondamenti civici che si barcamenano fra dogmi religiosi e sguardi alla modernità.

Proprio sulla base di queste caratteristiche, molte persone, prima di partire, tendono a porsi diverse domande riguardanti la sicurezza e l'effettiva serenità che si può riscontrare nel corso del viaggio. A tale scopo, allora, proviamo a fare chiarezza cercando di passare in rassegna tutte le informazioni necessarie a viaggiare in Iran in assoluta tranquillità.

 

Perché andare in Iran 

 

Perché dovremmo scegliere di andare in Iran a trascorrere il nostro periodo di vacanza? La risposta è molto semplice: perché si tratta non solo di uno dei paesi più belli al mondo, ma anche perché ci troveremo al cospetto di una terra che conserva ancora intatto tutto il fascino della sua storia millenaria.

L'Iran, infatti, è un paese che in parte ha lo scopo di vivere al passo coi tempi ma, dall'altro lato, è una terra strapiena di stupendi spazi desertici, meravigliose moschee e caratteristici bazaar, tutti elementi che concorono a fare di essa una meta sempre più ambita dai turisti di tutto il mondo.

Andare in Iran per assorbire davvero tutto il suo fascino secolare vuol dire scoprire una cultura antichissima adeguatamente conservata e tramandata da una popolazione amichevole e ospitale e capace di vivere in simbiosi con città dai tratti moderni (la capitale Teheran su tutte) ma perfettamente in grado di conservare intatti tutti i tesori della propria storia.

Shiraz, Yazd o Isfahan sono tutte meraviglie del creato dense di moschee talmente variopinte e suggestive da suscitare uno stupore indescrivibile. Le architetture mozzafiato che si incontrano ad ogni angolo del paese sono uniche al mondo, ma anche altre caratteristiche entrano in gioco se consideriamo che anche la cucina del posto riserva esperienze impareggiabili, così come l'artigianato locale offre la possibilità di tornare a casa con qualche souvenir particolarmente prezioso (i meravigliosi tappeti persiani, ad esempio) e molti giardini sono considerati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

A tutto questo aggiungiamo anche che i costi per una vacanza in Iran sono solitamente accessibili e che anche i voli dall'Italia non sono affatto dispendiosi.

Ad ogni modo, rimandiamo al nostro articolo di approfondimento per fornire una risposta più ampia su cosa vedere nel corso di un viaggio in Iran.

 

Il turismo di mare

 

Tra parentesi, molti non lo sanno ma l'Iran è anche un luogo interessante in cui trascorrere una vacanza di puro relax in riva al mare.

In Iran, infatti, ci sono diverse spiagge particolarmente affascinanti. Soprattutto lungo la costa del Golfo Persico si trovano vere e proprie meraviglie della natura come, ad esempio, le coste di corallo appartenenti all'Isola di Kish, che sfociano su un mare dall'acqua azzurrissima, talmente chiara e limpida da lasciar ammirare i meravigliosi e intatti fondali.

Ma anche la costa del Mar Caspio non è affatto di poco conto. Si tratta di zone a maggiore densità turistica, ma la splendida convivenza tra spiagge, frutteti, pianure di risaie e montagne boscose rendono il tutto decisamente affascinante.

Gli amanti degli sport acquatici, poi, troveranno soddisfazione a Chabahar, sul Mar dell'Oman. Si tratta comunque di una zona perfetta anche semplicemente per ammirare un paesaggio di enorme bellezza, fatto di splendidi paesaggi naturali e meravigliose scogliere rocciose.

 

L'isola di Kish, una delle più belle località di mare da raggiungere per viaggiare in Iran

L'isola di Kish, una delle più belle località di mare dell'Iran

 

I documenti necessari per un viaggio in Iran 

 

Per quanto riguarda i documenti che servono per entrare in Iran, è necessario un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento in cui si arriva nel paese.

È necessario anche il visto di ingresso, che non viene concesso se sul passaporto è riportato il timbro o il visto per un ingresso in Israele.

Esiste anche la possibilità di richiedere un visto di transito, vale a dire un visto necessario se si intende rimanere in Iran per un periodo di tempo inferiore alle 8 ore. Al di sotto di questo arco di tempo, i cittadini italiani possono non aver bisogno del visto di ingresso ma hanno l'obbligo di rimanere in aeroporto nell'apposita area transiti.

 

Visto di ingresso 

 

Il visto di ingresso di tipo turistico ha una validità di trenta giorni e può essere richiesto presso gli aeroporti di Teheran, Mashad, Shiraz ed Esfahan. Per richiedere il visto è necessario compilare un apposito documento e fornire questi documenti:

  • il biglietto aereo di andata e ritorno;

  • un documento che attesti l'avvenuta prenotazione alberghiera;

  • un'assicurazione sanitaria.

Se si intende richiedere il visto di ingresso in Iran in aeroporto, il costo sarà pari a 75 euro. Se, invece, si preferisce richiedere il visto presso il Consolato, il costo è di 50 euro.

Dal momento che, però, non sono previste garanzie circa l'ottenimento del visto di ingresso in aeroporto, il consiglio è quello di richiedere e ottenere il visto prima della partenza, meglio se presso l'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran i cui recapiti sono:

  • indirizzo: via Nomentana 363, Roma;

  • telefono 06-86328485-6;

  • fax: 06-86215287;

  • sito web ufficiale: www.ambasciatairan.it.

È possibile rivolgersi anche al Consolato Generale presente a Milano. Questi i recapiti:

  • indirizzo: via Monte Bianco, 59;

  • telefono: 0039-02-89658800;

  • fax: 0039-02-89658847;

  • sito web ufficiale: www.consolatoiran.it.

Esiste, tuttavia, il modo di richiedere il un Visto Elettronico (e-Visa). È possibile farlo registrando la propria richiesta sul portale http://e_visa.mfa.ir/en (di lingua inglese). Si otterrà un codice di registrazione che andrà esibito presso la rappresentanza consolare di riferimento assieme al resto della documentazione richiesta (incluso il passaporto). Questa procedura permetterà di ottenere non il classico visto ma un foglio di pari validità (di cui autorità e compagnie aeree possono accertarsi tramite il sito http://e_visa.mfa.ir/en nella sezione “check application status” immettendo il codice di registrazione, il numero del passaporto e la data di nascita del viaggiatore o il suo indirizzo di posta elettronica).

 

Per viaggiare in Iran è necessario un passaporto e il visto d'ingresso

Per viaggiare in Iran è necessario un passaporto e il visto d'ingresso

 

Viaggiare in Iran è sicuro? 

 

In molti si chiedono, però, se viaggiare in Iran è sicuro. La risposta è: si, viaggiare in Iran è sicuro.

Anche se le informazioni che provengono da fatti di cronaca anche recenti possono far pensare il contrario, andare in Iran, in realtà, non è pericoloso. La gente del posto è ospitale e sempre pronta a venire in soccorso in caso di aiuto o smarrimento sul proprio itinerario turistico.

Certo, occorre sempre e comunque essere rispettosi delle tradizioni e delle usanze locali. È sempre fondamentale fare attenzione al proprio abbigliamento, assicurandosi che sia consono alle regole comportamentali islamiche. I pantaloni e gli abiti, infatti, devono essere sempre lunghi e le donne devono sempre avere anche un foulard a coprire il capo. Nei luoghi sacri è obbligatorio anche coprire le braccia.

Ad ogni modo, i turisti devono, sì, rispettare le norme locali ma non sono controllati con estrema severità come lo sono, invece, gli abitanti del posto.

Se si ha intenzione di scattare fotografie, sarà meglio chiedere il permesso per evitare spiacevoli inconvenienti.

 

E per le donne? 

 

Per quanto riguarda, nello specifico, la sicurezza delle donne che desiderano viaggiare in Iran, anche in questo caso i dubbi delle viaggiatrici, spesso, sono tanti ma non c'è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Basterà, infatti, seguire le suddette norme locali: pantaloni o abiti lunghi e – in più rispetto agli uomini – foulard a coprire il capo.

Le donne devono sempre portare il velo in testa, certo, ma anche se qualche ciuffo di capelli dovesse fuoriuscire non sarà certo un problema.

Per quanto riguarda gli abiti, oltre ad indossarli lunghi sarebbe meglio sceglierne di non attillati. È importante, infatti, non esaltare le forme e, in aggiunta, indossare casacche lunghe per coprirle meglio.

A differenza del resto del paese, a Teheran le donne sono più libere e hanno la libertà di uscire da sole ed entrare nei locali, anche se nei luoghi chiusi è difficile incontrare ragazze non accompagnate.

 

Girare l'Iran in modalità fai da te 

 

Per viaggiare in Iran in tutta tranquillità è sempre utile affidarsi ad una agenzia esperta che sappia consigliare luoghi di soggiorno adeguati e itinerari di sicuro interesse e di comprovata sicurezza personale.

Tuttavia, è possibile anche viaggiare in Iran da soli in modalità “fai da te”, vale a dire selezionando per proprio conto le tappe del proprio itinerario e, soprattutto, scegliendo il mezzo di trasporto principale che si intende utilizzare.

Individuando in anticipo con quali mezzi affrontare il proprio viaggio in Iran, infatti, si potrà stendere un programma di viaggio che potrà anche essere molto diverso da quello, per così dire, tradizionale. Al ritorno, l'esperienza vissuta potrebbe essere assolutamente totalizzante, in grado cioè di lasciare il segno nel proprio animo di viaggiatori in maniera indelebile.

 

Il ponte Si O Seh Pol ad Isfahan, una delle tappe principali da fare per viaggiare al meglio in Iran

Il ponte Si O Seh Pol ad Isfahan

 

In camper 

 

Potrà sembrare strano ma sono veramente tanti i viaggiatori che scelgono di viaggiare in Iran in camper. In effetti, la sconfinata bellezza dei territori iraniani si presta molto ad essere assaporata passo dopo passo, a tal punto che esistono degli itinerari condivisi quasi da tutti segnalando percorsi sostanzialmente simili.

In genere, il punto di partenza consigliato per viaggiare in camper dall'Italia all'Iran godendosi tutto lo splendre dei paesaggi è il porto di Ancona. Da qui, dopo essersi imbarcati col proprio mezzo, si sbarca a Igoumenitsa (in Grecia) e si prosegue verso la Turchia. I passaggi successivi consigliati da molti sono quelli attraverso la Cappadocia e fino alla frontiera con l'Iran, dalla quale proseguire verso Tabriz per poi attraversare le zone di Hamadan, Kermanshah e Isfahan fino a Persepolis, Shiraz e Kerman giungendo fino a Teheran.

Per viaggiare in camper in Iran servono i seguenti documenti:

  • passaporto;

  • visto di ingresso;

  • libretto di circolazione o delega notarile se il camper è intestato a una persona diversa chi effettua il viaggio;

  • patente di guida italiana e internazionale;

  • assicurazione RCA;

  • due fototessere con sfondo bianco;

  • Carnet de Passage da richiedere all'Aci.
     

In moto 

 

Per viaggiare dall'Italia fino in Iran in moto, invece, l'itinerario è sistanzialmente simile a quello di un viaggo in camper (con tutte le possibili diramazioni in base all'interesse personale, ovviamente). Toccherà solo fare più attenzione ad eventuali malintenzionati (essendo il mezzo più facilmente soggetto a furti) e seguire alcune indicazioni specifiche.

In Iran non è consentito utilizzare moto con cilindrata superiore ai 200 cc. Sembra, però, che si tratti di una restrizione che riguarda esclusivamente la vendita locale, motivo per cui i turisti che giungono in Iran a cavallo della propria moto non dovrebbero riscontrare difficoltà o impedimenti. Potrebbe essere un problema, però, l'eventuale necessità di pezzi di ricambio in caso di inconveniente lungo il tragitto. Per questo sarà fondmaentale controllare che tutto sia perfettamente a posto prima di iniziare il viaggio.

Quanto ai documenti necessari per viaggiare in moto in Iran, questi sono:

  • Carta verde valida per l'Iran;

  • Carnet de Passage da richiedere all'Aci, necessario per l'esportazione temporanea della moto in Iran: costa 250 € (140 € per i soci aci) e viene emesso dietro fideiussione bancaria o assicurativa relativa al valore della moto secondo stima dell'Aci;

  • passaporto;

  • visto d'ingresso;

  • assicurazione sanitaria obbligatoria.
     

In treno 

 

C'è, però, anche chi preferisce viaggiare in Iran spostandosi in treno.

In effetti, girare l'Iran in treno potrebbe ugualmente dimostrarsi una esperienza unica e indimenticabile. Stiamo parlando, però, di un tipo di viaggio la cui convenienza parte sempre e comunque da un approdo nel paese tramite aereo per poi sfruttare la rete ferroviaria iraniana.

Questa si estende per circa 6.000 chilometri per più di 300 stazioni. I treni solitamente sono comodi e i tragitti ferroviari attraversano paesaggi decisamente splendidi e maestosi.

In Iran ci sono circa una decina di compagnie ferroviarie, tra le quali la principale e più comune è la Raja Rail Transportation Company. Solitamente, i treni che effettuano tratte a lunga percorrenza offrono pranzo e cena ai propri passeggeri e sono classificabili a seconda ai servizi che offrono. Possiamo dunque trovare treni ad alta velocità o a cuccette da quattro e sei letti. Esistono anche treni noti come “VIP” che offrono a bordo bagni perfettamente comodi e puliti, film, musica e connessione internet wi-fi.

Sui treni a lunga percorrenza le classi sono due, mentre quelli locali ne hanno una sola. Sono disponibili anche carrozze riservate alle donne.

Capita spesso che i treni, in Iran, facciano soste di circa venti minuti per concedere lo svolgimento delle preghiere e garantiscano il rimborso della metà del prezzo del biglietto in caso di ritardi causati da negligenze del personale.

I treni in Iran garantiscono collegamenti quotidiani tra tutte le principali città del paese quali Teheran (snodo principale di tutte le linee ferroviarie), Mashad, Isfahan, Tabriz o Kerman.

Soprattutto la linea che va da Sari e Gorgan fino a Teheran è particolarmente suggestiva perché attraversa aree di enorme fascino naturalistico. Splendida, in questo senso, è anche la tratta da Isfahan fino a Shiraz, dove ad avere un maggiore impatto visivo è il passaggio attraverso i monti Zagros.

Quanto all'acquisto dei biglietti, ci sono diverse agenzie di viaggio che si offrono di fare da intermediari ma il rischio è quello di incappare in eventuali truffe. Il consiglio, quindi, è quello di acquistare i biglietti non online (per rischio truffa e per richiesta di una carta che sia valida in Iran) ma sul posto.

 

Un fedele musulmano in preghiera. Rispettare il Ramadan è fondamentale per viaggiare tranquilli in Iran

Un fedele musulmano in preghiera

 

Come viaggiare tranquilli durante il Ramadan 

 

Molti preferiscono non viaggiare in Iran durante il Ramadan (il famoso mese di digiuno musulmano la cui cadenza varia a seconda del ciclo lunare islamico) perché hanno timore di incappare in spiacevoli inconvenienti. In realtà non c'è niente di cui preoccuparsi se si parte informati per sapere come mantenersi perfettamente rispettosi della cultura locale.

La prima cosa da sapere è che trattandosi, appunto, del mese di digiuno musulmano, anche se nelle grandi città potrebbe non causare inconvenienti, nei centri rurali può risultare impossibile trovare cibo nel corso dell'intera giornata. Molte attività di ristorazione, infatti, chiudono i battenti durante il giorno in pieno rispetto delle regole che impongono astensione da cibo, bevande e fumo dall'alba fino al tramonto. Per questo, tanti viaggiatori il cui periodo di ferie capita proprio nei periodi del Ramadan si preoccupano di non trovare da mangiare da nessuna parte. Ma non c'è da preoccuparsi eccessivamente: abbiamo parlato di un popolo accogliente e aperto ai visitatori, motivo per cui, se i musulmani digiunano, non vuol dire che non è possibile trovare alcuno tipo di cibo prima del tramonto.

Senza dubbio, per i turisti è molto importante, però, astenersi dal mangiare e bere in pubblico nel periodo di digiuno locale. Molto meglio rimanere a pranzo e a cena in hotel, dato che i comprovati viaggiatori sono considerati esenti dal digiuno.

 

Quanto costa un viaggio in Iran

 

Una domanda frequente che ogni viaggiatore desideroso di scoprire questa meraviglia del medio oriente si pone prima di programmare il proprio itinerario è la seguente: quanto costa, in linea di massima, un viaggio in Iran?

In genere, come accennato in precedenza, le spese per viaggiare in Iran non sono mai particolarmente alte.

I voli dall'Italia presentano solitamente costi contenuti. Specialmente in primavera, in particolare nel mese di aprile, un volo diretto che arrivi a Teheran partendo da Roma o da Milano non costa mai più di 250 € circa tra andata e ritorno. Si tratta di un prezzo riscontrabile come in linea con altri costi relativi a diverse destinazioni europee nel medesimo periodo. Ad ogni modo, per una ricerca dettagliata di voli e rispettivi costi, conviene consultare il sito www.skyscanner.it.

Per quanto riguarda, invece, la permanenza e gli spostamenti in Iran, la spesa media per due persone non si aggira quasi mai oltre i 50 dollari (USD). Il soggiorno in alberghi di fascia media richiede all'incirca dai 35 ai 70 dollari a notte per una camera doppia con bagno e abbondante colazione.

Quanto al cibo, il costo dei pasti in Iran è molto basso e può aggirarsi anche intorni ai 4 o 5 USD se si sceglie un buon piatto di kebab accompagnato da una bibita. Se si sceglie, invece, di accomodarsi in un ristorante, la spesa non sarà mai superiore a circa 15 dollari a testa.

In merito ai trasporti, c'è da sapere che gli autobus sono molto economici e di buona qualità anche per viaggi più lunghi (15 dollari per la tratta Teheran – Shiraz, ad esempio).

I costi più alti restano quelli per le visite ai luoghi di interesse. Una visita a Persepoli, infatti, richiede il supporto di un'agenzia di viaggio o a un tassista per una somma di 30 dollari in due. Per le entrate in qualsiasi tipo di edificio visitabile, invece, il presso va solitamente dai 3 ai 5 dollari a testa.