Il Santo Angel, le cascate più alte al mondo, in Venezuela. | Photo Credit: Wikimedia Commons.
Viaggiare in Venezuela è sicuro?
Questo è il primo pensiero di chiunque debba raggiungere questo Paese sudamericano.
Purtroppo è una domanda legittima.
Se desideri raggiungere il Venezuela in vacanza o devi andarci per altri motivi, è bene sapere che esistono diversi rischi sul territorio: dalle restrizioni e dalle altre conseguenze del Coronavirus alle tensioni sociali in tutto lo Stato, all’alto tasso di criminalità, ai rischi dovuti a uragani e servizi sanitari di basso livello.
Non preoccuparti però: prenderemo in esame ognuno di questi elementi di rischio per indicarti le cautele e i comportamenti più adatti per tutelarti.
Detto ciò, con le dovute precauzioni, il Venezuela è un Paese assolutamente visitabile.
Non solo, è pieno di località meravigliose: selvaggi paesaggi montani delle Ande, lunghissime coste caraibiche, l’arcipelago più grande del Mar dei Caraibi (Los Roques), una biodiversità incredibile e giungle mozzafiato. Senza scordare siti archeologici Patrimonio dell’Umanità UNESCO come Coro.
Sarebbe un peccato lasciarne oscurare la bellezza.
Vediamo allora i luoghi più affascinanti del Venezuela, ma anche tutti i consigli utili per un viaggiare in sicurezza.
Innanzitutto, per qualsiasi viaggio da fare in Venezuela, è importantissimo acquistare un’assicurazione di viaggio per il Venezuela, che possa offrirti assistenza medica e legale di qualità tempestivamente e a prezzi accessibili.
Il Venezuela è pieno di luoghi magnifici, per lo più naturali. Località incredibili, che detengono anche diversi record.
Per esempio?
Per visitare il Salto Ángel ti consigliamo di raggiungere la cittadina di Canaima, che è posta nelle sue vicinanze.
Da qui potrai ammirare il salto nel vuoto lungo 807 metri dell’acqua. Impressionante!
Il lago di Maracaibo è invece posto nell’area nord occidentale del Paese e la base perfetta per visitare le sue sponde è ovviamente l’omonima città.
Altre bellezze del Venezuela?
I panorami montani delle Ande e le tantissime escursioni che puoi farvi. Oppure le bianche spiagge caraibiche puntellate di palme che contornano l’intera costa venezuelana. E, di fronte a questa, l’arcipelago più grande del Mar dei Caraibi, Los Roques e l’Isla Margarita. Secondo molti quest’isola è la meta turistica più bella dello Stato, con le sue spiagge paradisiache e una natura superba.
Tante altre bellezze, quindi.
Come abbiamo detto sopra, però, il Venezuela non è però tutto mare e natura, anzi, vi sono luoghi dal grande valore culturale.
Il sito di Coro, soprattutto. Questa cittadina fondata nel 1527 è costellata di chiesette e palazzi meravigliosi in stile barocco.
Il centro storico, poi, non si scorda facilmente.
Infine, anche Caracas ha molto da offrire: il Quartiere universitario, opera di Carlos Raul Villanueva, la Cattedrale, il Palazzo municipale e la Casa Amarilla.
Una spiaggia dell'Isla Margarita, in Venezuela. | Photo Credit: Wikimedia Commons.
Bene, abbiamo visto diverse attrazioni di questo Paese, ma quali sono i documenti richiesti per poter entrare nei suoi confini?
Il Passaporto, valido per almeno 6 mesi, è obbligatorio. Puoi invece fare a meno del Visto di Ingresso, nel caso in cui ti fermi in Venezuela per meno di 3 mesi.
Una volta atterrato in Venezuela, sono diversi i pericoli a cui dovrai prestare attenzione; 6 in particolare.
Tra le città più conosciute del Venezuela risalta Caracas, purtroppo anche per la scarsa sicurezza di cui godono i turisti.
In questa città ogni luogo è soggetto a un certo rischio. Sia per quanto riguarda viaggiatori solitari sia per i gruppi.
Aggressioni, rapine, furti in spiaggia, per strada nelle Posadas (piccoli alberghi vicini al mare) sono frequenti.
Si consiglia di non ostentare ricchezza e di evitare di indossare gioielli e capi di marca.
Inoltre, è bene far attenzione quando si usano carte di credito, per evitare abusi. Soprattutto, non accettare bevande offerte che potrebbero essere drogate e, se possibile, non uscire dopo il tramonto.
Anche l’aeroporto di Caracas non è sicuro per i turisti.
Purtroppo presso Maiquetía si sono verificate aggressioni, rapine e violenze ai danni di turisti stranieri.
Inoltre, non sono pochi i taxi abusivi che offrono i propri servigi ai turisti per poi estorcere denaro.
All’aeroporto prendi solo i taxi ufficiali neri con decori gialli nelle stazioni riconosciute dell’aeroporto. O, meglio ancora, fatti aspettare da una persona di fiducia.
Anche la strada che collega l’aeroporto a Caracas è considerata pericolosa. Viaggia solo di giorno, è più prudente.
Per quanto riguarda la sanità pubblica, bisogna dire che non presta servizi di qualità. L’alternativa è la sanità privata che però ha altissimi costi.
La soluzione più conveniente per qualsiasi turista è l’assicurazione sanitaria di viaggio per il Venezuela.
Quando stipuli la tua polizza, assicurati di aver incluse garanzie per il rimborso delle spese mediche e il rimpatrio sanitario d’emergenza.
Altra nota dolente di questo Paese è la situazione igienica e il quadro delle patologie endemiche. Per informazioni aggiornate e approfondite ti preghiamo di consultare la sezione “Situazione Sanitaria” del sito ViaggiareSicuri.it.
I luoghi dove la sicurezza è una parola necessariamente sconosciuta sono quelli del vizio. Nelle città e nelle zone dove circolano sostanze illecite la malavita è presente in modo capillare.
Il problema relativo agli stupefacenti è purtroppo endemico nel Paese e gli scandali che coinvolgono politica e narcotraffico non aggiungono note positive al quadro generale.
Altra questione a cui fare attenzione è quella relativa agli aerei scomparsi nella tratta Caracas - Los Roques. Alcune stime parlano di 57 aerei di cui si son perse le tracce in 15 anni.
A cosa è dovuto questo fenomeno?
Probabilmente le misure di controllo della sicurezza relative allo stato dei velivoli e dei piloti non sono le stesse di quelle europee.
Ti consigliamo allora di informarti sulla sicurezza delle Compagnie aeree che coprono la tratta.
Oltre a tutti i rischi elencati riconducibili al contesto socio politico e alle azioni umane, in Venezuela esistono anche pericoli naturali.
Chiariamo.
La posizione geografica dello Stato, affacciato sull’Oceano Atlantico e vicino all’Equatore, lo rende soggetto all’azione degli uragani. Principalmente da maggio a novembre.
Maggiormente interessate sono le isole e le aree costiere, dove possono registrarsi danni alle infrastrutture e allagamenti.
Per questo motivo è bene informarsi sul meteo in Venezuela consultando:
L’altro problema dovuto alla posizione del Venezuela sono i terremoti. Tutta l’area a nord est del Paese è una zona sismica.
Anche in questo caso è bene informarsi consultando il sito governativo FUNVISIS.
Potrai immaginare che spesso si possono verificare ritardi e cancellazioni nei voli aerei.
L’acquisto di una polizza di viaggio per il Venezuela che preveda anche l’annullamento del viaggio è un ottima soluzione per tutelare il tuo viaggio fin dalla partenza.
In ogni caso, ti riassumiamo i consigli principali per passare una vacanza sicura in questo Stato di seguito:
Le seguenti attenzioni ti consentono di evitare di incorrere in rischi inutili e quindi di viaggiare più sereno.
Un altro consiglio è quello di stipulare una polizza viaggio per il Venezuela.
In particolare, ti consigliamo di acquistarne una che offra tra le sue garanzie il rimpatrio aereo sanitario, l’assistenza legale, il rimborso per oggetti di valore posti nel bagaglio, il rimborso delle spese in caso di ritardo nella consegna del bagaglio, l’annullamento del viaggio e il rimborso delle spese mediche.
In questo modo, tuteli il tuo viaggio anche da imprevisti che esulino dall’adozione di comportamenti responsabili e di buon senso, come quelli suggeriti sopra.
Il periodo più indicato per un viaggio in Venezuela è tra dicembre e l’inizio di aprile, quando piove poco e c’è meno vento; quando puoi godere della stagione secca andando sia al mare che in montagna.
In Venezuela, infatti, il clima è tropicale. Vi è quindi una stagione delle piogge che va da maggio a ottobre che sarebbe bene evitare, anche per ridurre i rischi di incontrare uragani.
Dopo aver visto quando andare in Venezuela e quali documenti sono necessari possiamo passare alla parte operativa: come puoi raggiungere il Venezuela?
In aereo, necessariamente. Il volo dura circa 13 ore e il fuso orario è di 5 ore avanti. Inoltre, dovrai fare scalo.
Tra i vettori aerei che effettuano scalo puoi trovare Lufthansa, Air France, TAP, Air Europa, Condor e KLM. La maggior parte raggiungono l’Aeroporto Internazionale Simón Bolívar (Maiquetía).
Se vuoi entrare nel Paese via terra, puoi passare solamente dal confine con Brasile e Colombia e non da quello con la Guyana.
Tuttavia, ti sconsigliamo quest’opzione a causa della forte presenza di conflitti e bande armate in queste zone.
In ogni caso, sappi che la patente italiana non è accettata. Serve invece una patente internazionale e un Carnet de Passages per importare veicoli.
Inoltre:
Per spostarsi all’interno del Paese puoi quindi usare un’auto importata o una noleggiata, tenendo presente le attenzioni indicate sopra.
Questa soluzione è piuttosto costosa. Una soluzione più economica e non meno sicura sono gli autobus (non è presente una rete sviluppata di ferrovie).
Oppure, per tratte brevi, in Venezuela si usa spesso un mezzo che ha alcuni tratti del bus e altri del taxi. Si chiama “por puesto”, ma in ogni regione ha un nome diverso. Costa più dei bus ma è più veloce e anche più sicuro.
La moneta ufficiale venezuelana è il Bolivar Fuerte (VEF). Si tratta però di una valuta su cui pesa una fortissima svalutazione.
Per effettuare il cambio, recati nei cambi ufficiali o in aeroporto. Non fidarti di altre tipologie di cambi, poiché sono frequenti le frodi.
In alternativa, puoi ricorrere a Carte di credito o prepagate.
Detto ciò, quanto può costare però una vacanza di una settimana in Venezuela?
Il trasporto aereo costa circa 400 €, poi dipende dai comfort che sceglierai.
Considera che optando per pranzi al sacco, alloggi e trasporti economici potresti spendere in media 40 € al giorno, per un totale di 280 € a settimana. In totale circa 700 €.
Optando per alloggi più sicuri e confortevoli, pranzi al ristorante e viaggi su mezzi più comodi, con la visita anche ad attrazioni a pagamento potresti arrivare a spendere anche 85 € al giorno, per un totale di 1000 € a settimana.
