Stai facendo un pensiero su una vacanza nelle vaste lande dell’Argentina. Probabilmente ti chiedi cosa vedere oltre a Buenos Aires e alle Pampas, cosa mettere in valigia, quali piatti tipici assaggiare... Insomma, cosa è bene sapere per organizzare il tuo viaggio.
Infatti, una vacanza in Argentina non si può improvvisare.
In mezzo a un territorio 9 volte più ampio di quello italiano e riconosciuto come l’ottavo più esteso al mondo e il secondo nel Sud America, dopo il Brasile, la mancanza di organizzazione può far perdere tante occasioni.
E sarebbe un peccato.
Per aiutarti nella fase di preparazione, abbiamo riflettuto sulle 7 cose principali da sapere: Perché andare in Argentina, i documenti necessari, cosa vedere, quali esperienze culinarie provare, quando andare, quali pericoli ci sono, e quali tappe scegliere per una vacanza di 7, 15 o 20 giorni.
Al termine, avrai le idee più chiare e ti basterà pensare al volo e all’albergo. Oltre alla valigia, ovviamente.
Per visitare lontani parenti emigrati decenni fa?
È una possibilità. In fondo, oltre il 90% della popolazione argentina è di origine europea (per lo più spagnola e italiana).
Tuttavia, di ottime motivazioni per fare un viaggio in questo Paese non mancano. Infatti, il suo territorio è ricolmo di attrazioni e località diversissime tra loro, adatte a ogni tipologia di viaggiatore. Dagli amanti della natura a coloro che amano sport estremi e l’avventura, a coloro che amano il relax del mare e l’atmosfera cool della movida cittadina.
Insomma, in Argentina c’è un luogo perfetto per ogni tua passione.
Per entrare in Argentina ti basterà un Passaporto in corso di validità. E quindi, no, non è necessario il Visto turistico, quantomeno per un soggiorno turistico inferiore ai 90 giorni.
Abbiamo detto che in Argentina vi sono mete turistiche adatte a ogni tipo di turista?
Nei prossimi paragrafi ne avrai la dimostrazione.
Partiamo da un pezzo forte: la Patagonia.
Un territorio vastissimo nell’area centromeridionale del Paese. Così vasto da collegare le Ande al mare. Così vasto da poter essere diviso in due settori:
Nel nord est dell’Argentina puoi trovare la Provincia di Salta. Il luogo perfetto per ammirare le rocce e gli spazi selvaggi del territorio che più di tutti si mostra nella sua anima primigenia.
A Salta puoi visitare le Quebradas. Ispide vallate scavate nelle Ande e antiche case della cultura incaica.
La più bella e struggente è la Quebrada de Humahuaca, con i suoi villaggi quechua.
Ami delle escursioni più faticose o sport estremi?
Dopo la visita alle Quebradas, allora, parti per un’escursione sul Rio Juramento, praticando rafting e canoa.
Uno dei simboli dell’Argentina. Le Cascate di Iguazù sono un maestoso spettacolo naturale nel nord del Paese.
Prodotte dal salto nel vuoto del possente Río Iguazù che si insinua per diversi chilometri nella foresta tropicale al confine con il Brasile, sono una tappa irrinunciabile di ogni viaggio in Argentina.
La capitale e il cuore pulsante dell’intero Stato. A Buenos Aires puoi camminare tra le strade di una città cosmopolita, moderna e anche sofisticata. Dall’aria europea, potremmo dire.
Per visitarla e orientarti dovrai scovare i diversi barri che la compongono. Per una visita turistica ti suggeriamo:
Non può infine mancare un salto alla Plaza de la República, dove puoi trovare importanti edifici storici e un alto obelisco al suo centro.
Per chi ama visite rilassate e culturali, con un occhio alla buona tavola e all’arte culinaria, Mendoza è una località da non perdere.
In particolare, questa località è famosa per il vino e i vigneti. Vero vanto della regione.
Un modo per gustarteli e godere del rilassato paesaggio circostante è quello di fare un tour enogastronomico.
Un suggerimento: scegli la bicicletta. L’esperienza nella rilassata e allegra Mendoza sarà impagabile.
La località balneare per eccellenza dell’Argentina. Non l’unica, ma la più famosa e la più frequentata.
E se cerchi le sue spiagge migliori segnati questi nomi: Playa Grande, Playa del Faro, Playa la Perla e Playa del Sur.
In ultimo, la città è dotata anche di edifici importanti dal punto di vista artistico e culturale come la Cattedrale di San Pedro e il Museo dei Pescatori. Bellissime da visitare tra un tuffo e l’altro.
La Terra del Fuoco ha un sentore leggendario già a partire dal suo nome, concepito dall’esploratore Ferdinando Magellano che fu il primo europeo a raggiungerla.
In effetti, questo arcipelago in cui termina il Sud America custodisce la città più australe del pianeta. La cittadina più vicina al Polo Sud. Ushuaia.
Una meta prediletta per chi desidera esplorare l’Argentina e recarsi il luoghi remoti. Da qui infatti parte una crociera per visitare le coste dell’Antartide. Non solo, sempre da questo paese partono gite ed escursioni verso il celebre Parque Nacional Tierra del Fuego.
In tema di parchi nazionali, il Parco Talampaya è una meta turistica di sicuro fascino.
Nominato Parco Nazionale nel 1997, si estende per 2.150 km², a circa 1.500 metri di altezza sul livello del mare.
Le sue caratteristiche più intriganti?
Durante il viaggio si macineranno chilometri e ti verrà fame. Quali piatti tipici puoi assaggiare per rendere anche il pasto un bel ricordo della tua esperienza argentina?
Vediamo di seguito i principali:
L’Argentina è perfetta per una vacanza in ogni stagione dell’anno, ma il mese ideale per partire dipende dalle tappe del tuo viaggio.
Ogni area di questo Stato ha condizioni climatiche a sé stanti. Inoltre, le stagioni sono invertite rispetto all’Europa. Al sud fa più freddo che a nord. Insomma, meglio sapere dove andare e poi informarsi sul periodo migliore.
Per non sbagliare leggi il nostro articolo dedicato.
Una volta conosciute le mete turistiche più belle dell’Argentina e i piatti tipici è bene interrogarti su eventuali rischi che puoi correre in questo territorio.
In primis, bisogna informarsi sul Coronavirus, poi bisogna chiedersi quali malattie endemiche vi siano e quale sia la sua condizione sociopolitica.
Per quanto riguarda l’Argentina è difficile trovare informazioni attendibili in rete, per questo ti rimandiamo ai siti dell’Ambasciata e del Ministero degli Esteri
In generale quali altri rischi si possono correre per la salute?
Innanzitutto devi sapere che nessun vaccino è obbligatorio per visitare l’Argentina. Tuttavia, se hai intenzione di visitare le Cascate di Iguazù, ti suggeriamo la vaccinazione contro la febbre gialla. Prima di ogni decisione, consulta però il tuo medico.
Oltre alle possibili malattie è bene considerare anche eventuali disagi provocati dall’attività del vulcano Copahue e dalla criminalità locale, specialmente a Buenos Aires.
Per questo sono stati istituiti diversi numeri di emergenza:
Infine, si consiglia fortemente di stipulare un’assicurazione di viaggio per l’Argentina, per ricevere assistenza legale e sanitaria di qualità senza dover spendere ingenti somme e tutelare gli oggetti di valore nella tua valigia.
Ora devi solo decidere quanti giorni prenderti per visitare questo Paese. Sette? Dieci? Venti?
Considera che solo il volo per Buenos Aires richiede oltre 14 ore. E due giorni sono andati.
L’Argentina poi si estende per quasi 3 milioni di chilometri quadrati: viaggiare da una parte all’altra richiederà tempo.
Per spostarti all’interno del Paese ti consigliamo i voli aerei. Le principali compagnie (Aerolinas Argentinas, Austral Tours) prevedono degli “air pass”, pacchetti di viaggi a un prezzo conveniente rispetto ai singoli biglietti. Prezzi equiparabili a fare gli stessi chilometri in Bus.
In ogni caso, per questi motivi suggeriamo viaggi di 2 o 3 settimane. Tuttavia proviamo a ipotizzare anche un viaggio di una sola settimana.
Giorno 1 - 2: Arrivo a Buenos Aires e visita della città.
Giorno 4 - 5: Visita alle Cascate di Iguazù.
Giorno 6 - 7: Visita alla Patagonia e al ghiacciaio Perito Moreno con rientro a Buenos Aires per il volo.
Partendo dall’itinerario proposto per una vacanza di 7 giorni, ti consigliamo di proseguire con le seguenti tappe.
Giorno 8 - 11: Visita alla Patagonia comprendente il Parco Nazionale Los Glaciares, la Penisola Valdes e Porto Tombo.
Giorno 11 - 14: Visita al Parco Nazionale della Terra del Fuoco e a Ushuaia.
Giorno 15: Rientro a Buenos Aires per il volo.
Se hai 3 settimane a tua disposizione, puoi prendere le tappe proposte per una vacanza di 15 giorni e aggiungervi le seguenti.
Giorno 15 - 17: Visita a Ushuaia e al Ghiacciaio di Uppsala.
Giorno 18 - 19: Visita al Parco nazionale Talampaya.
Giorno 20: Rientro a Buenos Aires per il volo.