In Uruguay vi sono bellissime spiagge e la mitica capitale Montevideo, ma si sa poco altro su questo Stato.
Anzi, sono molte le domande che ti verranno in mente preparando il tuo viaggio in Uruguay.
Cosa serve per entrare in Uruguay? È uno Stato pericoloso? Quando è meglio andare?
E queste saranno solo alcuni dei quesiti. Tutti legittimi.
Ma non preoccuparti: basta una guida di viaggio e troverai tutte le risposte.
Nella nostra guida scoprirai infatti tutto quello che ti serve per organizzare una vacanza perfetta in questo Paese.
L’Uruguay è uno dei Paesi più piccoli del Sud America, con soli 176.215 km². Solo il Suriname è meno esteso. Molto più semplice da percorrere rispetto al Brasile.
Non ti ingannare: le grandezze sono relative, se consideriamo che l’estensione dell’Uruguay è paragonabile a quella della Spagna. È però un territorio molto meno popolato, che ospita solo 3 milioni di persone (contro i 46 milioni di abitanti della Penisola iberica).
L’entroterra uruguayano è infatti molto spoglio, due mucche, sterpaglia e poco più. I grandi monumenti, la movida e la vita si concentrano nelle grandi città e sulle coste.
Scopriamo allora le piccole perle che offre questo Stato sudamericano.
La capitale dell’Uruguay ospita ben 1.3 milioni di abitanti. Quasi metà dell’intera popolazione.
Non preoccuparti però: non è caotica come Buenos Aires. Anzi, si tratta della città più vivibile del Sud America. Non solo, la maggioranza delle persone è di origine spagnola e italiana, per cui sarà facile sentirsi “a casa tua” tra le sue strade.
Tuttavia lo stile architettonico e gli edifici che troverai richiamano tradizioni diverse. Le meravigliose strutture coloniali risalenti al XVIII e XIX secolo che caratterizzano la città risalgono infatti alla presenza di portoghesi e inglesi. I primi fondarono Montevideo, i secondi la colonizzarono.
Le attrazioni da non perdere?
Un’esperienza da fare assolutamente è poi una passeggiata. Percorri il percorso ciclopedonale della Rambla e ammirerai scenari meravigliosi lungo la costa.
Sacramento è l’insediamento più antico di tutto il Paese.
Il luogo più amato dai turisti è infatti il centro storico. Tra le sue stradine di ciottoli e i caratteristici edifici color pastello risalenti all’età coloniale portoghese (XVIII secolo), potresti innamorarti del posto, come capita ai turisti nei film.
Il Barrio Historico non si dimentica. Dopotutto fa parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Molto più probabile avere una vaga e dolce nostalgia, una volta tornato a casa.
Punta del Este è surf e discoteche. Punta del Este è la “Saint Tropez sudamericana”. Tutta un’altra cosa rispetto a Sacramento.
Sole, mare, sport acquatici e tanto divertimento sono solo la base della torta, la ciliegina è il panorama di Playa Brava.
Immagina una lunga spiaggia che culmina in un piccolo promontorio. Su quest’altura che squarcia il mare svetta un alto faro e cinque dita monumentali sorgono dalla terra. Sono il Faro di Punta del Este e Le Dita della Punta del Este. Ecco, questa è la Playa Brava.
Fidati, la vista sul mare dall’alto dei 45 metri del faro ti lascerà senza fiato.
Cos’altro c’è da visitare?
La splendida Playa Mansa e la Isla Gorriti, raggiungibile in battello e molto piacevole da girare noleggiando una bicicletta.
Quali sono le spiagge più belle dell’Uruguay oltre quelle di Punta del Este?
Il mare in Uruguay è splendido e le sue spiagge sono perfette per ogni tipo di turista. Di seguito, una lista delle più belle.
Montevideo e Punta del Este sono le due città principali per chi ama la vita notturna, le stradine illuminate e circondate di negozietti, ristoranti, Pub e Cocktail Bar colorati e pieni di un allegro vociare.
Se vuoi variare, ci sono anche Canelones, un’altra città ricca di vita serale, e José Ignacio.
Sono tante le località da visitare e la scelta è difficile.
Per questo abbiamo preparato due itinerari di viaggio semplici e immediati per una vacanza di una settimana e per una di 15 giorni.
Ma prima, come arrivare in Uruguay?
Per arrivare via aereo dall’Italia non esistono voli diretti. Per nessuno dei due aeroporti internazionali del Paese (Montevideo e Punta del Este). Devi fare scalo e hai due opzioni:
Una volta arrivato in Uruguay puoi organizzare le tappe della tua settimana di vacanza:
Giorno 1: Arrivo a Montevideo e sistemazione in albergo.
Giorno 2 - 3: Visita di Montevideo.
Giorno 4 - 5: Trasferimento a Punta del Este e visita delle spiagge e della città.
Giorno 6: Visita del Barrio Historico di Colonia de Sacramento.
Giorno 7: Rientro a Montevideo e volo per l’Italia.
Se a tua disposizione hai ben due settimane, allora puoi organizzare il tuo viaggio nel seguente modo:
Giorno 1 - 6: Come si è detto per il viaggio di una settimana.
Giorno 7 - 8: Trasferimento a Paloma e visita alla spiaggia.
Giorno 9 - 10: Trasferimento di Punta del Diablo e visita alle città e alle spiagge.
Giorno 11: Visita a Cabo Polonio.
Giorno 12 - 13: Visita alle spiagge e alla cittadina di José Ignacio.
Giorno 14: Visita al Parque Nacional Santa Teresa.
Giorno 15: Rientro a Montevideo e volo per l’Italia.
Bene, ora è il momento di occuparci del lato pratico dell’organizzazione del viaggio e di rispondere ad altri dubbi che assillano i viaggiatori.
Indicheremo infatti i documenti necessari per entrare in Uruguay, Il periodo migliore per visitare il Paese, i rischi che si corrono e come tutelarsi, come muoversi all’interno dello Stato, il fuso orario, la valuta locale e il possibile costo giornaliero del viaggio.
Per entrare in Uruguay:
In questo caso ricorda che, se il tuo viaggio sarà più lungo di 30 giorni, dovrai rinnovare il certificato presso le autorità sanitarie uruguaiane (Ministero dell’Agricoltura, calle Constituyente 1476, Montevideo) per poter rientrare con i tuoi animali in Italia.
Il clima temperato dell’Uruguay rende il Paese adatto a essere visitato tutto l’anno. Tuttavia, il periodo migliore per un viaggio va da dicembre ad aprile, durante l’estate uruguaiana, quando ci sono poche piogge e temperature più calde.
In Uruguay infatti le stagioni sono invertite rispetto alle nostre:
Estate (dicembre - febbraio). Temperature medie: 20°C - 35°C. Precipitazioni: 7 - 8 cm per circa 8 giorni al mese.
Detto ciò, l’Uruguay è uno dei luoghi ideali per passare un Capodanno atipico, al mare e al caldo.
Un’altra esperienza per cui vale la pena visitare questo Stato è il Carnevale di Montevideo. A febbraio, “comparsas”, musiche e danze tradizionali riempiono le strade della capitale come non accade mai per tutti i 365 giorni dell’anno.
In realtà deve sapere che, dopo il Cile, l’Uruguay è lo Stato più sicuro del continente sudamericano. Anzi, si tratta anche di uno dei Paesi più progressisti del Mondo e quello dove vi è una più alta qualità della vita in Sud America.
Inoltre, rispetto a tanti altri Stati dell’America Latina, il tasso di corruzione è basso. Insomma, secondo molti l’Uruguay è la Svizzera dell’America del Sud.
Niente da temere dunque?
In realtà no. Come in ogni vacanza che richiede un viaggio di lunghi chilometri e l’ingresso in un Paese esterno all’Unione Europea, è sempre bene prendersi qualche precauzione.
Infatti, il servizio sanitario pubblico non dimostra gli standard europei e quello privato ha costi molto alti.
In molte zone poi le condizioni igienico sanitarie non sono ottimali. Anche per questo sul territorio si sono diffuse diverse malattie: epatite A, tubercolosi, meningite, Tripanosmiasi americana (Malattia di Chagas). Per quest’ultima, l’unica difesa sono prodotti repellenti per gli insetti poiché non esiste vaccino.
Rispetto ai vaccini obbligatori inoltre, per giungere in Uruguay non hai bisogno di alcuna profilassi, ma ti suggeriamo di contattare il tuo medico e di valutare i suoi consigli in merito alla possibilità di vaccinarti contro Epatite A e B.
Affinché ogni viaggiatore possa visitare il Paese senza rischi, sono nate le assicurazioni sanitarie di viaggio per L’Uruguay. Queste polizze prevedono infatti l’assistenza medica e il rimborso delle spese sanitarie, l’invio di medicinali e il rimpatrio aereo sanitario.
Sono una buona norma per chiunque viaggi con costanza in giro per il mondo.
Se intendi informarti per scoprire tutte le garanzie assicurative più utili per viaggiare in Uruguay e scoprire una polizza che offre tutto in un unico pacchetto economico, valuta l’assicurazione viaggio per l’Uruguay di Amerigo.it.
In Uruguay vi è un efficiente sistema di autobus e mezzi pubblici che collega le sue diverse città turistiche. La soluzione più comoda è però sicuramente un’auto noleggiata.
Se desideri servirti dei bus, le principali compagnie sono:
Consulta gli orari cliccando qui.
In Uruguay sarai 3 ore avanti rispetto agli orologi in Italia. Anzi, se nel Bel Paese c’è l’ora legale, saranno ben 5 le ore di anticipo.
La moneta ufficiale è il Peso uruguayano (UYU). Il cambio con l’euro è:
Sembra che nei diversi Bancomat locali non sempre i sia tanta disponibilità di denaro contante.
Lo Stato poi sconta il 20% dell’IVA agli stranieri che pagano con Carta di Credito. Sotto questo punto di vista, le carte Visa sono una sicurezza, mentre le Mastercard non vengono sempre accettate.
In ogni caso, molti negozi accettano pagamenti in diverse valute (americane, europee, brasiliane, etc.)
Parliamo di moneta e valuta e ci possiamo chiedere: quanto costa una vacanza in Uruguay?
Se scegli l’alta stagione (dicembre e gennaio) potresti spendere anche 50 -60 € al giorno, mangiando al sacco e dormendo in ostello. Se desideri mangiare al ristorante e dormire un alloggio più confortevole, i prezzi possono lievitare.
L’Uruguay non è infatti uno dei Paesi più economici del Sud America.
Considera che il viaggio aereo costa tra i 500 € e i 700 €. Gli spostamenti all’interno dei confini costano circa 3-4 € all’ora e mangiare in un ristorante economico può costare 10 € o 15 €. Nei dormitori la notte costa 10€ o 15€, mentre negli alberghi puoi spendere tra i 17 € e i 40 € per notte in base all’hotel (senza scegliere strutture lussuose).