Segui la guida di Amerigo.it e scopri come richiedere facilmente il visto per un viaggio in Myanmar
Il Myanmar (ex Birmania) è un paese che ha affrontato mille difficoltà nel corso della sua storia, avendo però la forza e la determinazione di uscirne senza mai perdere il suo fascino primordiale sia in termini paesaggistici che culturali. Tansissime sono le cose da vedere in Myanmar. Anche solo Yangon, Bagan e Mandalay sono città che lasceranno il segno nel cuore di chiunque scelga di visitarle col giusto approccio, ma anche le zone più periferiche o remote permettono di fare il pieno di meraviglie tradizionali. Una delle prime cose da fare per organizzare un viaggio in Myanmar, però, è procurarsi il visto d'ingresso nel paese. Ma come fare ad ottenere il visto per un viaggio in Myanmar? Vediamolo assieme.
Ci sono vari modi per richiedere il visto per l'ingresso in Myanmar. Una primissima cosa da sapere, però, è la seguente: soprattutto negli ultimi anni, il Myanmar è molto più aperto al turismo internazionale rispetto al passato, motivo per cui – a differenza di altri paesi che, invece, concedono il visto al momento dell'arrivo in aeroporto – è possibile organizzarsi in anticipo richiedendo il visto prima ancora di partire.
Il metodo più agile e utilizzato dai turisti di tutto il mondo per ottenere il visto d'ingresso in Myanmar prima di partire è quello di affidarsi alla procedura online (e-Visa). Come fare? Semplice.
Collegandosi all'apposita pagina del sito ufficiale del governo del Myanmar (evisa.moip.gov.mm), bisognerà cliccare sulla voce “apply visa” in alto sulla sinistra e selezionare il tipo di visto da richiedere.
Cliccando sulla voce corrispondente al tipo di visto da ottenere, si aprirà una pagina in cui comparirà l'apposito modulo da compilare. Qui bisognerà inserire tutti i dati richiesti (nome, cognome e numero di passaporto in primis) e i propri contatti (generalmente e-mail e recapito telefonico), includendo anche i dati della struttura alberghiera in cui si alloggerà.
Il modulo, poi, richiederà di caricare una propria fotografia (sostanzialmente una fototessera) scattata non più di 3 mesi prima. La foto dovrà avere dimensioni 4,8 cm x 3,8 cm ed è molto importante perché verrà controllata nel momento in cui si farà ingresso nel paese.
Una volta compilato il modulo in tutti i punti richiesti, bisognerà procedere al pagamento di 50 dollari. Andrà bene una carta di credito (meglio se Mastercard, Visa o American Express). Si tratta di una cifra che non è rimborsabile neanche nel caso in cui il visto dovesse essere respinto.
Completata la procedura, solitamente dopo circa un'ora si potrà ricevere conferma del pagamento e del corretto invio della richiesta per il visto. Attenzione: non si tratta di una conferma ufficiale di rilascio del visto, ma solo di una conferma di corretto avvio della procedura. Dovranno infatti passare 3 giorni lavorativi, in seguito ai quali si riceverà ufficialmente, per e-mail, il visto turistico: basterà stamparlo (va bene anche in bianco e nero), accertarsi che sia leggibile e portarlo con sé in viaggio per poi presentarlo una volta arrivati in aeroporto.
Anche se si fa parte di un gruppo di turisti, ogni singolo individuo deve richiedere il proprio visto personale. Questo vale anche per i minori, che devono avere un passaporto personale dal momento che non è più valida l'iscrizione su quello dei genitori.
La validità del visto dura 90 giorni a partire dal momento in cui questo viene confermato. In caso di imprevisti che costringano a posticipare il rientro, bisognerà richiederne uno nuovo.
É importante sapere anche che chi richiede il visto elettronico online potrà entrare in Myanmar attraverso l'ufficio immigrazione solo degli aeroporti di Mandalay, Yangon e Nay Pyi Taw. Con l'e-Visa non è consentito l'accesso via mare (quindi non è valido per le crociere).
Dal momento dell'ingresso in Myanmar si avranno a disposizione 28 giorni di permanenza nel paese.
Il visto elettronico, inoltre, è valido per un solo ingresso nel paese. Se si vuole uscire dal Myanmar per visitarne un paese limitrofo e poi rientrare, bisognerà richiedere un altro visto. In questo caso – o nel caso in cui si rendesse necessario estendere la permanenza in Myanmar – è possibile richiedere un visto speciale di re-ingresso nel paese rivolgendosi all'Ufficio Affari Cittadini Stranieri di Yangon in Pansodan Street 122 (Sezione Permessi di Soggiorno).
Le mongolfiere del Myanmar
Oltre alla procedura online per la richiesta del visto di ingresso in Myanmar, rimangono comunque attivi i procedimenti tradizionali. Il visto d'ingresso per il Myanmar, infatti, lo si può richiedere anche una volta arrivati in aeroporto purché si tratti di una richiesta a scopo eslusivamente turistico.
Dal 1° ottobre 2019, il Myanmar ha introdotto questa possibilità per favorire il turismo locale specialmente nei confronti dei cittadini italiani. Basterà, dunque, pagare (in contanti) 50 dollari stesso in aeroporto per ottenere un visto valido per 30 giorni di permanenza nel paese.
Bisognerà presentare un passaporto con validità residua di almeno sei mesi successivi alla data di ritorno. In più, si dovranno fornire 2 fototessere a colori (datate non oltre sei mesi) di formato 4cm x 6cm.
Per il pagamento non vengono accettati Euro o altre valute ma solo dollari (e in banconote in buone condizioni).
Per chiunque preferisse rivolgersi ad un'ambasciata birmana in Italia per richiedere il visto di ingresso nel paese, c'è da sapere che si tratta di una procedura sempre possibile ma potenzialmente con lunghi tempi di attesa.
Ad ogni modo, se si preferisce procedere così, si dovrà fornire il passaporto con sei mesi di validità, 2 fototessere recenti e a colori di formato 3,5cm x 4,5cm, un documento di riconoscimento e compilare l'apposito modulo.
La procedura per la richiesta del visto turistico in ambasciata costa 25 €, mentre per il visto d'affari il prezzo è 35 €. Il pagamento può essere effettuato in contanti, tramite assegno circolare o vaglia postale.
L'ambasciata del Myanmar in Italia si trova a Roma presso Villa Myanmar, Viale Cortina d'Ampezzo 50, 00135.
Per visti e questioni consolari, ci si può recare presso via Caldonazzo (snc), 00135, Roma.
Il sito ufficiale è www.meroma-it.com. Gli altri recapiti sono:
telefono: (0039) 06 - 36303753, 36304056;
fax: (0039) 06 – 36298566;
e-mail : merome2010@gmail.com;
Gli orari di apertura sono (dal lunedì al venerdì):
09:30 a.m. - 12:30 p.m.
01:00 p.m. - 04:30 p.m.
Per richiedere il visto, gli orari sono (dal lunedì al venerdì):
09:30 a.m. - 12:30 p.m.
Per richiedere un visto di ingresso per affari in Myanmar (con motivazione “business”), occorre aggiungere alla procedura anche la presentazione di un documento o “invito”. Questo viene fornito dalla Camera di Commercio, dalle aziende birmane con cui si ha contatto o da altre associazioni o istituzioni.
Ma un visto per il Myanmar può essere richiesto anche per altri motivi diversi dalla semplice vacanza. Tra questi, sono concessi visti per giornalisti, motivi di studio, transito, equipaggi di voli privati, conferenza, ricerca, workshop e per motivi religiosi.
La loro durata equivale sempre a 28 giorni, tranne per motivi di studio e religiosi (per cui la durata del visto viene estesa a 70 giorni).
